BRA73

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Buongiorno,

siamo tre fratelli che nel 2008 hanno ereditato (successione con testamento) dal papà la nuda proprietà di
un immobile (capannone), metre l'usufrutto è della mamma.
Due di noi vorrebbero "cedere" il loro 1/3 di nuda proprietà al terzo fratello, mantenendo comunque
l'usufrutto alla mamma.
Qual'è la soluzione migliore: la donazione o la finta vendita?
Per evitare rivalse future da eventuali nipoti, come dobbiamo comportarci?
Quali sono i costi della donazione e della finta vendita?
Chi si intesta la nuda proprietà al 100% deve accollarsi un mutuo e/o finanziamento per eseguire dei lavori
di ristrutturazione.

Grazie dei consigli.
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
dai un'occhiata qui.....
http://www.immobilio.it/f51/donazione-o-compravendita-15172/
http://www.immobilio.it/f51/passaggio-proprieta-immobile-fratelli-15266/
se ne avete la possibilità, consiglio sempre la vendita.....anche se in questo caso, trattandosi di un capannone, le spese per l'acquisto delle 2 quote potrebbero essere altine (il 10% sul prezzo se chi compra non è soggetto a IVA, altrimenti il 20, contro il 6% sul valore catastale per la parte eccedente i 100.000 euro se ricevo in donazione da fratelli o sorelle + il 3% di imposte ipotecaria e catastale)....
se non avete ancora concluso la successione, opterei per la rinuncia alla quota ereditaria da parte degl'altri....costa come la donazione ma non ha gli stessi inconvenienti...........parlane col notaio
 

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