mikjcl

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, ho questa situazione.
Su un bene ereditato siamo 3 proprietari. Sul terzo di uno dei proprietari sono state iscritte 2 ipoteche, una derivante da causa di divorzio e una di una banca.
Volendo approcciarmi alla vendita dell'immobile in accordo con gli altri proprietari mi trovo nella difficoltà di come estinguere le ipoteche, di seguito i dettagli:
Valore immobile: 90000
Ipoteca primo grado divorzio: 37500
Ipoteca secondo grado banca: 50000

Se dovessimo all'atto di vendita accordarci con il primo creditore per l'estinzione della sua ipoteca, la seconda ipoteca decadrebbe come conseguenza, oppure rimarrebbe sul terzo della proprietà del nuovo proprietario?

Potreste suggerirmi quale sarebbe la strada consigliabile da percorrere?
Grazie mille, buona giornata.
 

angy2015

Membro Assiduo
la seconda ipoteca passerebbe a primo grado e la banca ti manda una scatola di cioccolatini per ringraziamento.
Consiglierei , prima di saldare il debito della prima ipoteca, di tentare transazione a sconto con la banca della seconda. Con un pò di pelo si dovrebbe riuscire a convincerla ad accettare un'offerta bassa visto che in caso di asta non prenderebbe probabilmente nulla. L'importante è che non si sappia che state vendendo e volete pagare il creditore di primo grado comunque.
 

mikjcl

Membro Junior
Privato Cittadino
la seconda ipoteca passerebbe a primo grado e la banca ti manda una scatola di cioccolatini per ringraziamento.
Consiglierei , prima di saldare il debito della prima ipoteca, di tentare transazione a sconto con la banca della seconda. Con un pò di pelo si dovrebbe riuscire a convincerla ad accettare un'offerta bassa visto che in caso di asta non prenderebbe probabilmente nulla. L'importante è che non si sappia che state vendendo e volete pagare il creditore di primo grado comunque.

Grazie della risposta, tutto chiaro.
Visto che vedo difficile uno stralcio anche di 20000 con la banca per mancanza di fondi, a questo punto per muoversi dallo stallo mi pare di capire che l'unica possibilità sia che la casa vada in asta per la sua totalità, corretto? in questo modo coprirebbe il valore della prima ipoteca per una parte e l'altra automaticamente decadrebbe, giusto?

Grazie ancora.
 

angy2015

Membro Assiduo
la casa potrebbe anche andare in asta solo per un terzo ma potrebbe anche non andare in asta se nessuno dei detentori ipoteca inizia la causa. Il primo potrebbe non essere interessato per motivi personali mentre il secondo visto il momento poco favorevole di mercato e le scarse probabilità di ricavarne qualcosa potrebbe stare alla finestra.
Non ho ben compreso il tuo ruolo nella vicenda, sei il proprietario della quota ipotecata o uno degli altri? Nel secondo caso potreste attivarvi voi a tacitare i creditori e liberare l'immobile dalle pregiudizievoli e poi venderlo recuperando anche quanto sborsato per le cancellazioni se fate una buona transazione con i creditori.
 

mikjcl

Membro Junior
Privato Cittadino
la casa potrebbe anche andare in asta solo per un terzo ma potrebbe anche non andare in asta se nessuno dei detentori ipoteca inizia la causa. Il primo potrebbe non essere interessato per motivi personali mentre il secondo visto il momento poco favorevole di mercato e le scarse probabilità di ricavarne qualcosa potrebbe stare alla finestra.
Non ho ben compreso il tuo ruolo nella vicenda, sei il proprietario della quota ipotecata o uno degli altri? Nel secondo caso potreste attivarvi voi a tacitare i creditori e liberare l'immobile dalle pregiudizievoli e poi venderlo recuperando anche quanto sborsato per le cancellazioni se fate una buona transazione con i creditori.

Grazie della risposta.
Sono uno dei 3 proprietari ma non quello con la parte ipotecata.
Purtroppo un immobile disabitato e inutilizzato è solo un costo e questa situazione inibisce il realizzo tramite vendita.
Attualmente non abbiamo la disponibilità per attivarci e saldare le ipoteche, 37500 + 50000.. se ci va bene riusciremmo a strappare un totale di 50000.. dovremmo aprire un finanziamento e preferiremmo evitare.
L'ideale sarebbe una scrittura privata dal notaio nella quale ci si impegna a versare la cifra suddetta appena venduto l'immobile.. ma non credo che i creditori accetterebbero.
A questo punto possiamo solo sperare nell'asta.. pur perdendo buona parte del realizzo di vendita.

Grazie ancora, buona giornata.
 

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