Ferr_uccio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera, vorrei porre un quesito circa i compiti ed i doveri professionali dell'Amministratore.
Ho comunicato al mio Amministratore con tanto di raccomadata documenti comprovanti un'abuso edilizio che grava sulla palazzina. Nella stessa richiesta chiedevo di far rispristinare tali opere non conformi per una tutela e garanzia di tutta la palazzina. Ebbene mi risponde che lui non può farci niente. E' possibile? A chi spetta questo dovere?
Grazie per le risposte.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se le opere abusive sono state realizzate in una proprietà individuale, vanno sanate o ripristinate dal proprietario. Per le parti comuni è l'assemblea a decidere.
 

Ferr_uccio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Le opere abusive sono state realizzate in una proprietà individuale attigua e confinante con la parte comune e precisamente con la parete perimetrale dell'edificio. Quello che scrivi è giusto, ma adesso io credo che in un modo o nell'altro è lui che si deve far carico di intimare il proprietario e/o portare in assemblea la decisione. Mi sbaglio?
Grazie.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@Ferr_uccio tu ripresenti sempre lo stesso problema.

Ti è già stato risposto in merito molte volte e mi sembra senza pareri positivi, come tu vorresti.

L'amministratore non è un deus ex machina e, comunque, un condomino può anche segnalare all'amministratore un problema, affinchè venga discusso in assemblea.

Ma è il condomino che deve attivarsi.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Intimare il proprietario, no.
Portare in assemblea la decisione sì, ma solo se riceve, da uno o più condomini, la richiesta di mettere la cosa all'ordine del giorno.

Ovviamente, l'assemblea ha un potere limitato su quello che uno fa in casa propria, opere abusive incluse. Bisogna vedere cosa dice il regolamento condominiale, se è di tipo contrattuale o assembleare, e se si può invocare l'uso improprio delle parti comuni, il decoro dell'edificio, la stabilità, la sicurezza, e più in generale qualsiasi cosa che possa rendere pesante l'intimazione a sanare o ripristinare le opere.

In un palazzo dove abitai 20 anni fa, un condomino installò una tettoia sul balcone, che era l'ultimo e prendeva l'acqua perché non era coperto dagli altri. La tettoia era abusiva e tale rimase; l'assemblea invocando l'abisivismo, nonché l'estetica e il decoro dell'edificio, gli intimò di toglierla, ma lui si limitò a sostituirla con una più bella. Rimase abusiva per un po' di anni, poi il proprietario chiese il condono e ora è ancora lì.
 

Ferr_uccio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie Davide, ho capito. Lui potrebbe tenersi l'abuso e/o magari sanarlo a sue spese. Giusto?
Alla moderatrice voglio fare le mie scuse dal momento che sembra proprio che io con le mie domande da perfetto profano la stia infastidendo. Aggiungo che cerco solo di capire come agire in concomitanza alle ricerce ed alle scoperte conclamate che sto facendo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Alla moderatrice voglio fare le mie scuse dal momento che sembra proprio che io con le mie domande da perfetto profano la stia infastidendo.

No, @Ferr_uccio, penso che tu abbia frainteso il mio commento.

Un moderatore non si infastidisce, nota soltanto se un quesito viene ripetuto più volte non avendo ricevuto risposte positive in merito alle sue convinzioni...

Non è che ripresentando il problema ci possano essere delle risposte diverse.
 

Ferr_uccio

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' vero, la differenza sta solo nel fatto che prima io avevo solo dubbi circa la reale situazione, oggi ho conferme per cui chiedevo solo se con certe conferme l'amministratore poteve fregarsene.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Lui potrebbe tenersi l'abuso e/o magari sanarlo a sue spese. Giusto?

Giusto. Tutto dipende da quali armi mettete in campo per convincerlo, e solitamente le armi sono tanto più potenti quanto più l'abuso è lesivo dei diritti altrui.

Ad esempio, se l'abuso creasse barriere a un disabile, in pochi giorni glielo farebbero sparire. Ma si tratta di un caso estremo.
Nel caso riferito della tettoia, la discussione impegnò alcune assemblee, ma alla fine trovammo il modo di avere tutti quello che volevamo: lui il balcone asciutto, e noialtri una soluzione esteticamente valida. Purtroppo non sempre va così liscia.
 

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