Leon67

Nuovo Iscritto
Cari esperti, un mio caro amico ha un problema.Circa sette anni fà gli morì la mamma, la quale era proprietaria di un appartamento e di due negozi, rispettivamente di circa 230mq e di 40mq, insieme al marito essendo in comunione dei beni.Il mio amico figlio unico è sposato con due figli ed avendo un reddito basso è potuto subentrare in una casa popolare della zia, zitella, che è morta circa 4-5 anni fà.Lui fra circa 8 mesi vorrebbe riscattare la casa.Il padre non ha fatto la successione in quanto anziano, quindi conservativo, che per il mio amico,secondo mè, potrebbe essere un vantaggio;la domanda è la seuente: nel momento in cui l'amico fà la domanda di riscatto, potrebbe il comune facendo i dovuti controlli accoggersi della proprietà?E' obbligatorio fare la successione in questi casi pur pagando le relative tasse?Chiaramente il papà potrebbe vivere altri 20-30 anni e nel caso in cui ci fosse un problema di sfratto dovuto alle proprietà non potrebbe andare a vivere con il papà, in quanto non và d'accordo con la moglie del mio amico.Viceversa se il papà fà la successione risulterebbero le proprietà sul 730 e quindi il relativo sfratto.E' in una morsa?Un abbraccio Leo
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
allora: sicuramente era necessario fare la successione, allora, ed ora si troveranno a pagare una bella fetta di tasse ....
In ogni caso si, il comune o chiunque altro potrebbe, facendo i divuti controlli, vedere la mancata successione della signora e quindi il fatto che figlio e marito sono eredi...
La questione ultima sullo sfratto non l'ho però capita granchè, se potessi essere più chiaro.....
In ogni caso, se la casa è di un ente pubblico, lo dico sommessa, ma effettuare il riscatto dichiarando di non essere proprietario di alcunchè ed invece esserlo di metà appartamento e due negozi.... secondo me gli estremi per il reato di truffa nel caso ci sono tutti.
 

Leon67

Nuovo Iscritto
Francesca ti ringrazio per avermi risposto, la situazione è un pò confusa.Gli farò capire che l'appartamento non se lo potrà mai acquistare in quanto è un reato e che lui adesso può stare, con la sua famiglia, in appartamento fin quando il papà vivrà.Ciao Leo
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
si infatti Leon, il tuo amico vorrebbe usufruire di una condizione agevolata per chi ha davvero necessità pur essendo un erede di ben tre immobili. sarebbe troppo comodo ...
 

Leon67

Nuovo Iscritto
Valex, il problema è che adesso lui si trova in una situazione svantaggiata, in quanto guadagna circa 1200 euri al mese, la moglie non lavora, è ha due figli e il papà non lo aiuta.Se fosse per lui se ne andrebbe anche domani.Saluti a tutti Leo
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
si, ma lui ha diritto alla metà del reddito che producono i due negozi, essendone erede...
Sulla casa del padre non ha diritti essendo casa coniugale, perchè il padre ne ha l'usufrutto, ma sui negozi si!
 

Valex

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
quoto Francesca! gli spetta qualcosa a quest'uomo!! la sua parte! che facesse velere i suoi diritti di erede frodato a sto punto ... il papà non può rifiutarsi .. la legge è chiara!
 

Leon67

Nuovo Iscritto
Cari esperti voi avete ragione, ma il papà vuole rispetto ed è all'antica e poi non può vedere la moglie di lui.Comunque vada il papà farà da salvadaio, un giorno se li troverà lui anche se adesso se la passa un pò male.Io la penso così, che un genitore deve aiutare i propri figli nel momento di bisogno.Vi saluto Leo
 

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