mivan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
nei giorni scorsi ho descritto la situazione che sto vagliando.

Ora,sebbene non vi sia ancora stato un incontro con la proprietà, voglio essere positivo e in quella sede, se tutto va bene, riuscire anche a definire cosa fare a livello notaio, rogiti, ecc.

Quindi..ecco quanto:
Attori:
eredi: A: 50%, B: 25%, C: 25%.
acquirente: D.

Obiettivo finale:
A vende. B compra parte di A, D compra il resto della proprietà.

Vincolo:
D deve necessariamente comprare da A, altrimenti non ottiene mutuo acquisto se comprasse da B, con cui è parente.

Stato attuale:
Lo stato attuale (prima dell'arrivo di D che vuole comprare parte dell'immobile) è che A, B e C andranno da notaio, a breve (stanno aspettando di essere chiamati), per definire la divisione dell'eredità e quindi degli spazi dell'immobile.

Richiesta:
come procedere secondo voi, visto l'obiettivo finale?
opzione 1)
A,B,C, vanno da notaio e A si "intesta" (scusate i termini sbagliati.....) ciò che vuole comprare D? In questo caso, le eventuali "eccedenze" nella divisione della proprietà, vanno realmente ed effettivamente "saldate", oppure possono essere lasciate aperte, nei termini di legge?

opzione 2)
Oppure (anche per risparmiare qualcosa, nel caso, da tutte queste operazioni, notaio, iscrizioni, rogiti, ecc.), si può far tutta l'operazione in un'unica soluzione? Ovvero, A non si intesta nulla, B e C si intestano la loro parte come da legge - quel 25%. B e D acquistano da A quel 50% e si dividono la proprietà come decidono. In questo caso, va saldato realmente tutto? essendo impossibile, il mutuo non è stato ovviamente ancora richiesto davvero ne ottenuto..c'è una qualche scrittura, qualcosa che tuteli tutte le parti? A fino al pagamento effettivo a breve post vendita, effettiva, con definizione di importi e quant'altro necessario.. senza che nessuno si tiri indietro (va bene la volontà, ma è sempre meglio avere le spalle coperte..)

Grazie delle vs. gentili risposte e se potete anche indicarmi quale sia la figura professionale che può seguire eventualmente la cosa, documentalmente per gli aspetti burocratici ed eventualmente legali, ve ne sarei grato.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
nei giorni scorsi ho descritto la situazione che sto vagliando.

Ora,sebbene non vi sia ancora stato un incontro con la proprietà, voglio essere positivo e in quella sede, se tutto va bene, riuscire anche a definire cosa fare a livello notaio, rogiti, ecc.

Quindi..ecco quanto:
Attori:
eredi: A: 50%, B: 25%, C: 25%.
acquirente: D.

Obiettivo finale:
A vende. B compra parte di A, D compra il resto della proprietà.

Vincolo:
D deve necessariamente comprare da A, altrimenti non ottiene mutuo acquisto se comprasse da B, con cui è parente.

Stato attuale:
Lo stato attuale (prima dell'arrivo di D che vuole comprare parte dell'immobile) è che A, B e C andranno da notaio, a breve (stanno aspettando di essere chiamati), per definire la divisione dell'eredità e quindi degli spazi dell'immobile.

Richiesta:
come procedere secondo voi, visto l'obiettivo finale?
opzione 1)
A,B,C, vanno da notaio e A si "intesta" (scusate i termini sbagliati.....) ciò che vuole comprare D? In questo caso, le eventuali "eccedenze" nella divisione della proprietà, vanno realmente ed effettivamente "saldate", oppure possono essere lasciate aperte, nei termini di legge?

opzione 2)
Oppure (anche per risparmiare qualcosa, nel caso, da tutte queste operazioni, notaio, iscrizioni, rogiti, ecc.), si può far tutta l'operazione in un'unica soluzione? Ovvero, A non si intesta nulla, B e C si intestano la loro parte come da legge - quel 25%. B e D acquistano da A quel 50% e si dividono la proprietà come decidono. In questo caso, va saldato realmente tutto? essendo impossibile, il mutuo non è stato ovviamente ancora richiesto davvero ne ottenuto..c'è una qualche scrittura, qualcosa che tuteli tutte le parti? A fino al pagamento effettivo a breve post vendita, effettiva, con definizione di importi e quant'altro necessario.. senza che nessuno si tiri indietro (va bene la volontà, ma è sempre meglio avere le spalle coperte..)

Grazie delle vs. gentili risposte e se potete anche indicarmi quale sia la figura professionale che può seguire eventualmente la cosa, documentalmente per gli aspetti burocratici ed eventualmente legali, ve ne sarei grato.

D, fa' la proposta ad A, omincomprensiva, per tutto l'oggetto di vendita, vincolata al mutuo ed ai titoli di proprieta'.

A, acquusisce con procura, i titoli di proprieta' di B e C, salvo fusione degli accordi prezzo.

A vende in blocco D.
 

mivan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
scusa, ma non mi torna, magari mi manca un passaggio.

D non otterrà mai il mutuo per l'acquisto di tutto, se poi è solo una questione "su carta" e la proposta di acquisto di tutto è in realtà l'importo della sola parte che interessa D..è un altro discorso, compro anche manhattan x un centinaio di euro in più....

D poi "rivende" a B e C per le rispettive quote (che già erano loro + quota aggiuntiva per B) ma sono state acquisite da A, con procura?

Non è un "doppio passaggio" inutile?

E in tutto questo, non serve alcun passaggio reale di money e di scritture catastali, ecc.?

e si fa tutto in un'unica soluzione, da un notaio, quindi, sul fare la divisione di eredità, ora..fermi tutti?

capisco ancora poco la cosa....sebbene rileggendo, forse......

qual'è la figura professionale che può seguire il tutto, secondo te? da solo nn esiste, già faccio fatica a capire il concetto..spiegarlo ad altri e metterlo in pratica, ciaone proprio.

Grazie per la risposta, in ogni caso
 

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