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Utente Cancellato 71850
Ospite
Salve,
io vivo stabilmente e ininterrottamente in una casa di proprietà di mio fratello da 26 anni. L'immobile è intestato a lui a titolo di quota ereditaria. Lui ha fatto, a suo tempo, una scrittura privata in cui dichiara che l'immobile a lui intestato fa parte della su quota di eredità familiare.
Ancora oggi non c'è stato alcun rogito notarile per la divisione dei beni (siamo tutti eredi per successione con quote dei vari immobili).
Ora, fermo restando che mio fratello è d'accordo, io pensavo di far valere l'usucapione per acquisire la titolarità del diritto sulla casa in cui vivo.
Mi hanno detto che si può fare una mediazione assistita, in maniera del tutto consensuale tra entrambe le parti.
Quel che vorrei sapere è se a livello di costi, è più conveniente far valere l'usucapione, oppure fare un semplice passaggio di proprietà'?
E quale è la prassi? Si va dall'avvocato prima e dal notaio, poi? Oppure direttamente dal notaio?
Grazie per l'attenzione.
io vivo stabilmente e ininterrottamente in una casa di proprietà di mio fratello da 26 anni. L'immobile è intestato a lui a titolo di quota ereditaria. Lui ha fatto, a suo tempo, una scrittura privata in cui dichiara che l'immobile a lui intestato fa parte della su quota di eredità familiare.
Ancora oggi non c'è stato alcun rogito notarile per la divisione dei beni (siamo tutti eredi per successione con quote dei vari immobili).
Ora, fermo restando che mio fratello è d'accordo, io pensavo di far valere l'usucapione per acquisire la titolarità del diritto sulla casa in cui vivo.
Mi hanno detto che si può fare una mediazione assistita, in maniera del tutto consensuale tra entrambe le parti.
Quel che vorrei sapere è se a livello di costi, è più conveniente far valere l'usucapione, oppure fare un semplice passaggio di proprietà'?
E quale è la prassi? Si va dall'avvocato prima e dal notaio, poi? Oppure direttamente dal notaio?
Grazie per l'attenzione.