collega

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Quindi dalla tua risposta si evince che se mio fratello fosse stato in regime di comunione, e non di separazione, il bene ereditato da mio fratello, viene ereditato oltre che da mia nipote anche da mia cognata?
 

Sarah333

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Ragazzi cè un'errore di fondo...quì si è aperta la successione del fratello...Quindi eredi DEL FRATELLO,i cosiddetti legittimari sono coniuge e figli. A loro va il patrimonio del marito nonchè padre. Quindi, il fratello ha eredtato dal vostro padre e nulla questio sul fatto che alla moglie non tocca nulla perchè BENE EREDITATO e non perchè in separazione dei beni!!!!Ma alla morte di tuofratello la moglie e i figli sono eredi universali a cui tocca tutto.;)
 

Greta Phlix

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Uno dei motivi del regime della separazione dei beni è proprio quello di prevenire che il coniuge possa entrare in possesso di un patrimonio di famiglia, soprattutto se consistente. Durante la vita coniugale i coniugi possono scegliere di far entrare nella comunione beni che acquistano insieme, specificandolo nell'atto notarili ma i beni ereditati restanno fuori. Quindi al compimento della maggiore età i figli della coppia ereditano il bene a loro pervenuto dal seguente asse ereditario nonno paterno --> figlio --> nipote. Se il marito voleva includere la moglie doveva fare un testamento.
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
Uno dei motivi del regime della separazione dei beni è proprio quello di prevenire che il coniuge possa entrare in possesso di un patrimonio di famiglia, soprattutto se consistente. Durante la vita coniugale i coniugi possono scegliere di far entrare nella comunione beni che acquistano insieme, specificandolo nell'atto notarili ma i beni ereditati restanno fuori. Quindi al compimento della maggiore età i figli della coppia ereditano il bene a loro pervenuto dal seguente asse ereditario nonno paterno --> figlio --> nipote. Se il marito voleva includere la moglie doveva fare un testamento.

Greta perdonami ma è sbagliatissimo quel che dici, non diamo informazioni errate..
Ripeto, lo scopo della separazione dei eni è mantenere separati i patrimoni dei coniugi ok. Quello che dici tu è il caso della comunione convenzionale, ovvero i coniugi stabiliscono cosa far rientrare e cosa no nella comunione.
Vi dei beni che, anche se in regime di comunione non entrano a far parte lo stesso all'interno della comunione, tra cui i beni ereditati, i beni donati e gli acquisti con denaro personale e quegli acquisti che in atto di comune accordo l'altro coniuge rinuncia a far entrare in comunione.
Col testamento non puoi diseredare la moglie, ma stabilire cosa o meno ad ogni erede spetti, nel rispetto della legittima, pena azione di riduzione nei confronti degli altri eredi. La disponibile può essere poi data a chi si vuole.
Per il caso in esame ti invito a rileggere il mio post di prima
 
M

marcellogall

Ospite
Sarah333 ha perfettamente ragione. La moglie e i figli del fratello defunto ereditano secondo quanto spettante per le quote legittime anche per quanto riguarda il bene ereditato dal padre.
 

geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
Concordo anch'io, il fatto che c'è la separazione dei beni non significa che la moglie è diseredata dal marito. Il coniuge è erede legittimo a prescindere dal regime patrimoniale, che serve a tutt'altro. Oltre ciò, in caso di premorienza, occorre comunque sia fare tutti i passaggi includendo tutti gli eredi, compreso il coniuge. Ad es. se io ho dei beni personali, e sono in separazione dei beni, l'eredità non la lascio solo ai miei figli, ma anche a mia moglie. La separazione dei beni in questo caso non c'entra niente.
 

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