Ho acquistato con fitto a riscatto un villino/al momento del rogito ho ritirato i documenti richiesti dal notaio al Comune.
Mi accorgevo da subito che il fabbricato è completamente difforme a conforme a quanto riportato negli archivi comunali.
Inoltre ed il problema più grave che le cubature sono abnormi rispetto a quanto in atti.
Tale fabbricato risulta essere al piano terra magazzino con bagno altezza 2.51 mentre in atti 2,70.
Non ha balconi nella realtà ne ha due con porte finestre.
In atti vi è una veranda nella realtà u vano tamponato con portone e finestre.
La zona è tipizzata E agricola ed et, con distanze di 50 metri e lotto minimo di 100.000 metri.
Il lotto del fabbricato di contro è di 3.400 metri.
Al primo piano vano tecnico vi sono due camere e bagno.
In atti dai disegni approvati il tetto è a due spiovenze uguali sui due lati, con altezza al solaio di circa 50 cm, quindi raso che il solaio, nella realtà circa un metro al solaio.
La scala che immette al primo piano in atti è aperta nella realtà completamente tamponata con due finestre, e lo spazio di salita ad accesso è di circa 2.50 metri, creando altra spiovenza.
In mappa il fabbricato è girato di un quarto, nella realtà è allineato al muro di confine con le misure di 3.80 cm.
Su tale fabbricato inoltre insiste un mutuo di 130.000,00 euro, dalla perizia della banca si evince con una stima di 190.000,00 euro che il tecnico ha verificato personalmente ogni documento risultante in comune e che era conforme alle documentazioni in atti.
Con chi posso prendermela stante che ho versato somme.
Gli abusi pare siano da ricondurre a chi ha venduto a chi oggi mi ha venduto.
Posso azionarmi contro tutti i soggetti? Notai 3-tecnici 4-banca- precedente venditore e al mio venditore?
Mi accorgevo da subito che il fabbricato è completamente difforme a conforme a quanto riportato negli archivi comunali.
Inoltre ed il problema più grave che le cubature sono abnormi rispetto a quanto in atti.
Tale fabbricato risulta essere al piano terra magazzino con bagno altezza 2.51 mentre in atti 2,70.
Non ha balconi nella realtà ne ha due con porte finestre.
In atti vi è una veranda nella realtà u vano tamponato con portone e finestre.
La zona è tipizzata E agricola ed et, con distanze di 50 metri e lotto minimo di 100.000 metri.
Il lotto del fabbricato di contro è di 3.400 metri.
Al primo piano vano tecnico vi sono due camere e bagno.
In atti dai disegni approvati il tetto è a due spiovenze uguali sui due lati, con altezza al solaio di circa 50 cm, quindi raso che il solaio, nella realtà circa un metro al solaio.
La scala che immette al primo piano in atti è aperta nella realtà completamente tamponata con due finestre, e lo spazio di salita ad accesso è di circa 2.50 metri, creando altra spiovenza.
In mappa il fabbricato è girato di un quarto, nella realtà è allineato al muro di confine con le misure di 3.80 cm.
Su tale fabbricato inoltre insiste un mutuo di 130.000,00 euro, dalla perizia della banca si evince con una stima di 190.000,00 euro che il tecnico ha verificato personalmente ogni documento risultante in comune e che era conforme alle documentazioni in atti.
Con chi posso prendermela stante che ho versato somme.
Gli abusi pare siano da ricondurre a chi ha venduto a chi oggi mi ha venduto.
Posso azionarmi contro tutti i soggetti? Notai 3-tecnici 4-banca- precedente venditore e al mio venditore?