Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Buona sera a tutti!! Sono una nuova iscritta e vi ringrazio di darmi questa opportunità.
Lo scorso anno ho acquistato un immobile in un comune della provincia di Lecce come seconda casa.
Ho incaricato un tecnico, nello specifico un geometra, per la ristrutturazione di suddetto immobile che era inizialmente costituito da un piano terra composto da due locali adibiti a deposito classificato C/2 e un appartamento al piano primo classificato A/3. Gli interventi di ristrutturazione hanno riguardato essenzialmente il piano terra, dove una parte di esso è stato trasformato in un bilocale, mentre tutto il resto è rimasto un deposito, tra l'altro non ristrutturato.
Il geometra ha provveduto al nuovo accatastamento, ma quando mi ha portato le visure aggiornate mi sono accorta che aveva accatastato tutto il piano terra come un A/2, ovvero 170 mq tutti adibiti ad abitazione.
Quando mi sono accorta di questo ho contattato il tecnico facendogli presente che aveva sbagliato, lui mi ha detto che ero stata io a parlargli della mia idea di trasformare in futuro, il deposito in ristorante o negozio.
Si, io gliene avevo parlato, ma non intendevo di adibire quel locale a negozio o ristorante ADESSO, infatti la parte adibita a deposito non è stata nemmeno ristrutturata ed io la uso come magazzino e garage.
A quel punto lui ha fatto una nuova variazione, portando il bilocale ad abitazione, ovvero A/4 e il resto del piano terra, riportandolo a deposito, come avrebbe dovuto essere sempre stato.
Intanto il calcolo IMU che si riferisce al periodo luglio/dicembre, a causa del fatto che per quattro mesi il piano terra era stato accatastato tutto ad abitazione è arrivato alla cifra stratosferica di 880 euro da pagare oggi. Sono andata all'agenzia del territorio per capire meglio tutta la situazione e il funzionario, da una parte mi ha confermato che purtroppo la cifra da pagare di IMU è quella, dall'altra si è accorto anche che il mio tecnico ha pure fatto un altro errore, ha in pratica invertito le planimetrie attribuendo quella del magazzino al bilocale e viceversa. Il funzionario mi ha detto di far fare al tecnico la correzione immediata o ci potranno essere conseguenze per me.
Le mie domande sono:
mi posso rivalere sul tecnico dell'IMU molto maggiorato che mi è toccato pagare a causa di un suo errore?
In cosa consiste l'inversione delle planimetrie e perché questo errore può avere conseguenze per me?
Se il tecnico non volesse correggere a sue spese questa inversione delle planimetrie, cosa posso fare?
Resto in attesa di una vostra risposta e vi ringrazio molto
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
La richiamata ed indicata ristrutturazione è stata oggetto di adeguata pratica edilizia depositata in comune ?
La stessa pratica edilizia concerneva anche interventi per variazione destinazione d'uso ?
 

Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Si certo, la ristrutturazione è stata oggetto di pratica edilizia depositata in comune e riguardava anche la variazione di destinazione uso, ma adesso devo controllare con attenzione cosa è stato depositato esattamente in comune. A questo punto mi sto preoccupando.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Se la pratica edilizia è stata impostata come dici e come hai descritto in premessa, allora il successivo accatastamento deve essere conforme alla pratica edilizia, cosi come lo stato di fatto come realizzato.

non si può presentare una pratica edilizia e poi presentare un accatastamento difforme da essa.
Tutti i successivi errori ricadono sul geom su di cui ti potrai rivelare.
 

Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Si si confermo che la pratica edilizia presenta la reale disposizione degli spazi, ovvero piano terra suddiviso in bilocale e un deposito e primo piano appartamento civile abitazione. Non so perché poi il tecnico abbia accatastato tutto il piano terra come abitazione. Ma mi posso rivalere facendo una causa quindi.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ma mi posso rivalere facendo una causa quindi.
si certo, se ne è lui la causa dell'errore.
conserva visure e planimetrie catastali dell'errore ......ne sono la prova

Per IMU potresti anche recarti agli uffici preposti del comune portando la copia della pratica edilizia, evidenziando che si è trattato di errore nel successivo accatastamento che poi è stato corretto.......o meglio vi è ancora errore di inversione degli ambienti
Se poi l'ufficio procede ugualmente ......allora poi ti rivali sul geom
 
Ultima modifica:

Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Sicuramente andrò anche al comune a questo punto. All'agenzia del territorio mi hanno già detto che purtroppo l'IMU devo pagarlo com'è stato calcolato, sull'accatastamento sbagliato cioè.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
non saprei come funziona nel tuo comune.
Ma nella totalità dei comuni l'IMU è gestito dall'ufficio tributi del comune.
Tale ufficio comunale, o anche il concessionario che opera per conto del comune, attua le Delibere comunali ed il Regolamento comunale in materia di IMU ......quindi ogni decisione è presa in tale ufficio.
In parole povere l'agenzia delle entrate con vi centra
 

Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Si anche qui, io sono andata all'agenzia delle entrate perché prima volevo capire bene come stavano le cose, insomma per fare una verifica.
 

Jennifer27

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti!! Ringrazio innanzitutto Marcanto che gentilmente e in modo competente ha risposto ai miei precedenti post, poi volevo aggiornarvi sull'argomento.
Sono stata oggi all'ufficio tecnico del Comune dove ho potuto appurare che
A) le planimetrie depositate dal tecnico corrispondono allo stato reale dell'immobile, ovvero piano terra suddiviso in due unità, da una parte il deposito e dall'altra il bilocale. Il problema evidenziato é che il Sub del garage é stato attribuito all'appartamento e viceversa, così come mi avevano già detto al catasto. Così che il deposito risulta di 55 mt con una rendita catastale, mentre l'appartamento risulta di 100 mt con una rendita catastale. Così il calcolo dell'IMU è stato fatto su questo accatastamento sbagliato ed uscito superiore a quanto avrebbe dovuto essere.
B) in comune poi sono venuta a sapere un'altra cosa clamorosa, in pratica l'ufficio tecnico mi stava cercando da febbraio scorso per chiedermi gli oneri di urbanizzazione che il mio tecnico mi aveva dichiarato che non erano dovuti. Non avevo mai ricevuto la raccomandata del comune perché l'avevano inviata al mio vecchio indirizzo di residenza, perché il mio tecnico aveva indicando quello sulla Scia, pur sapendo benissimo che non ero più residente lì da oltre un anno. Insomma devo pagare anche gli oneri....e io che ero tranquilla!!:sbuffo: Insomma é riuscito a fare un disastro. Però lui si discolpa dicendo che é sicuro che gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti. Sul resto degli errori dice che non sa come siano potuti accadere.
Ci sono casi in cui gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti?
 

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