pensoperme

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Se b avesse l'acquirente il problema non sussiste, in quanto al proprietario probabilmente converrà chiudere con B... salvo che l'offerta di A sia particolarmente vantaggiosa, nel caso la penale sarebbe più che meritata, anzi, sarebbe anche poco.

Ma qui si parla della fattispecie in esame ;)
 

lucamassai

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Agente Immobiliare
cmq B se prendesse solo la penale ci rimetterebbe, perchè se la vendesse lui pr enderebbe esempio 5%/6% solo con la penale sarebbe meno della metà e senza soddisfazioni nell aver concluso l'affare.:stretta_di_mano:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Per non aver fatto nulla prende pure troppo, considera che non è affatto scontato che la venda... il che aggiunge la beffa al danno al proprietario, nel caso. ;)
 

tukasa immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il bravo mediatore A aveva un accordo, col Venditore e con l'Acquirente. Scaduto-finito. Nuovo accordo con mediatore B, in essere. Mediatore A dice che ritorna da lui un Acquirente che vuole chiudere (a precedenti condizioni, non più valide o cmq da verificare e cmq sia l'Acquirente che il mediatore A ignorano adesso) 1°) Mediatore A DICE CHE...(si dicono tante cose...) Soluzione? se ha delle prove va a parlare col venditore..se non ha delle prove conviene parlare con l'agenzia...
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Abbiamo un acquirente che ha visitato l'immobile con agenzia A (che ha messo il post). Tale Acquirente in una prima fase tituba, poi si decide e si rivolge ad A per proseguire l'acquisto, un cliente corretto per un mediatore che ha svolto il suo lavoro, tipico, tra l'altro, nel pieno rispetto del dovere civico e del codice civile.

Ecco che un contrattino (che come saprai è minor fonte di diritto rispetto al cc), si mette in mezzo il contratto in esclusiva che crea un paradosso:

- il cliente acquirente vorrebbe comprare e pagare la mediazione.

- l'agente A, mediatore vero vorrebbe svolgere la sua funzione.

- il proprietario vorrebbe vendere.

- il proprietario però per vendere dovrebbe pagare la penale a chi ha dato l'esclusiva e quindi dice all'agente A che non pagherà mediazione, perchè deve pagare il par... agente esclusivista.

- L'agente A che ha fatto il suo lavoro non vede di buon occhio la cosa e non vuole certo rinunciare alla sua meritatissima provvigione.

- Il cliente acquirente quindi qualsiasi cosa faccia si troverà due ostacoli, il primo è l'agente che non vuole rinunciare il secondo è l proprietario che vuole pagare una volta sola.

L'unica strada per uscire sarebbe che il proprietario pagasse per la caxata che ha fatto, magari una bella penale (che non sarà mai equivalente l'importo della mediazione, nel caso impugnatele e vedrete quanti soldi portano a casa i cari esclusivisti), così la prossima volta impara a firmare i contrattini capestro in cambio di niente. senza nessuna exit strategy.

Oppure l'agente A dovrebbe rinunciare a parte della sua strameritata provvigione in funzione di un contrattino che non ha portato vantaggi a nessun'altro che all'agente B, finto mediatore, appunto, come sempre.

Spiegazione perfetta. Una vendita che praticamente ho fatto da solo, per andare avanti, essendoci di mezzo quest'esclusiva stipulata "successivamente", devo farla come se fosse una collaborazione?

Vorrei sapere come in un caso del genere, per essere corretti al massimo, come ci si debba comportare: all'agenzia B spetta il diritto alla provvigione? O no?


OT: Su incarico esclusiva, pro e contro, dipende da tanti fattori e punti di vista. Può avere i suoi vantaggi e svantaggi in base alla situazione. Penso che se concordato equamente tra venditore e AI, possa portare ai suoi vantaggi. Naturalmente ci sono AI che pur di avere tale contratto "raccontano" fandonie (su tutte sopravvalutazioni esagerate). Ma questa è un altra storia.
 

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