Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Fare l’agente immobiliare, significa esercitare una professione faticosa e stressante da ogni punto di vista e questo può essere causa di depressione, di malinconia, tristezza, di inquietudine, di nervosismo.
Se si vende e si guadagna tutto va bene, sia dal punto di vista materiale che psicologico, ma se non si riesce a concludere un affare per mesi e mesi …come può capitare con questi chiari di luna....ciò provoca un forte dolore.
Sembra che gli agenti immobiliari siano una delle categorie che maggiormente frequentano gli studi degli psicologi…e sono quelli che forse fumano di più.
Gli insuccessi o le delusioni della professione, purtroppo, possono piegare il carattere apparentemente più forte...
Somatizzazioni, bruciori di stomaco, palpitazioni, sudorazione nervosa...
L'attività di agente immobiliare è causa diretta di malattie?
Contro tutte queste negatività come si può reagire?
Quale potrebbe essere l’appiglio giusto per ribellarsi, per attivare una reazione?
Esiste una terapia ad hoc?
Ci sono degli accorgimenti per esercitare la faticosa professione del mediatore e conservarsi contemporaneamente in ottima salute?
Comunque, io, vi voglio tutti sani come un pesce!
 

aatercasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
no non ci sono, o almeno io in 25 anni di attività non lo ancora trovato,mi sorregge solo il fatto che se amministro al centesimo le vendite fatte riesco ad avere un stipendio normale,comunque io ho una passione per questo lavoro e poi non faccio testo perchè lo svolgo da anni ma aprire ora una agenzie e follia pura ciao in bocca al lupo.
 
I

immpittaro

Ospite
comunque io ho una passione per questo lavoro e poi non faccio testo perchè lo svolgo da anni ma aprire ora una agenzie e follia pura ciao in bocca al lupo.
aggiungo che è follia in certi casi anche tenerla aperta :^^::^^: ho grande passione per questo lavoro ma con la passione NON si mangia e manco con l'ottimismo......è chiaro a tutti noi che se il mercato si attesta su valori simili o poco superiori agli attuali....mangeremo passione e ottimismo tutti :sorrisone::sorrisone:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sembra che gli agenti immobiliari siano una delle categorie che maggiormente frequentano gli studi degli psicologi…e sono quelli che forse fumano di più.
E' stato condotto uno studio oppure........................?
Somatizzazioni, bruciori di stomaco, palpitazioni, sudorazione nervosa...
In tanti anni è la prima volta che sento queste cose.
E' un qualcosa supportata scientificamente oppure...............?
Ci sono degli accorgimenti per esercitare la faticosa professione del mediatore e conservarsi contemporaneamente in ottima salute?
Sembra di moda in questo periodo frequentare corsi motivazionali.
I carboni ardenti con bruciacchiature ai piedi...........l'immersione a 150 metri di profondità in acque limpide senza nessuna attrezzatura ma solo con 50 chili di zavorra.....................e per ultimo appesi agli ami.
mangeremo passione e ottimismo tutti
Che fa stare in linea............................
 

robertobosco

Membro Ordinario
La tua professione non è l'unica che produca stress. Nella mia vita ho avuto occasione di fare diversi lavori ad altissima esposizione allo stress. Solo per hobby sono stato preparatore di una disciplina sportiva. Con grande costanza ho sempre dedicato almeno 45 minuti della mia giornata ad una attività aerobica (corsa-nuoto) alternata ad attività anaerobica(palestra ed attrezzi per esercizi muscolari). Posso assicurarti, come farebbe qualunque medico, che è la migliore terapia compensativa dei probabili danni da stress.
Un saluto.
 

robertobosco

Membro Ordinario
Il vendere case è un modo come un altro di guadagnarsi da vivere.
Il problema è quello di fare delle scelte giornaliere al fine di consentirci di continuare a produrre reddito in buona salute.
Per ottenere questo è necessario attuare qualche rinuncia. Quindi il vero problema sta nello scegliere cosa e quanto rinunciare nella misura più saggia ( minore denaro o minore salute ? ).
 

CasaEtica

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Credo davvero che ciò che produce stress è quasi sempre qualcosa che non corrisponde allo stile di vita che desideriamo veramente. Secondo il mio modesto avviso, penso che molti di noi arrivarono alla professione di agente immobiliare per "ripiego" e, col passare del tempo, si è deciso di restare nel campo.
In questi 23 anni ho cercato sempre di trovare tutti gli aspetti della professione che ricalcassero i vari aspetti della vita di tutti i giorni e le risposte (parlo per me) le ho trovate negli aspetti comunicativi della professione. Dopotutto facciamo il secondo lavoro più importante per la vita delle persone, dopo i medici/paramedici, dato che subito dopo la salute viene la casa.
Quindi le persone, quando si rivolgono a noi, sono in uno stato inizialmente "alterato", prese cioè dall'ansia di aver a che fare con "personaggi senza scrupoli" (che è la fama che abbiamo per molti, ahimè).
Personalmente riesco a non accumulare ansia nelle trattative anche difficili (ci sono eccezioni ovviamente... sono di carne ed ossa anch'io!) pensando che quella fase iniziale sia naturale e che, almeno all'inizio, ho a che fare con dei bambini impauriti da rassicurare. Questo mi dà una grande forza di arrivare poi, già in fase di sottoscrizione del preliminare, ad un rapporto rilassato con i Clienti, pur trovandosi essi al momento di versarmi le provvigioni e -nella maggior parte dei casi- arriviamo al rogito tranquilli.
Quel che mi agita è la mancanza di soldi, quando mi trovo in periodi di risultati insoddisfacenti. Diciamo che le bollette ed ogni pagamento insoluto da onorare, quello si mi agita.
Per fortuna, però, i grandi momenti di crisi non sono stati molti finora, almeno si ha la forza per gestire l'attuale momento, che metterà alla prova la pazienza, le abilità strategiche e organizzative di tutti noi.
Un'altra cosa che mi aiuta (scusate se mi dilungo) è l'evitare letteralmente di pensare che a un certo punto bisogna smettere di lavorare perché questo lavoro è stressante e ci consuma (cosa che sento spesso tra i colleghi...). Non per usare frasi fatte, ma credo che davvero la felicità sia un fattore di momenti, in mezzo alle lotte del quotidiano. Io di persone felici non ne conosco. Conosco persone che hanno sempre progetti, grandi o piccoli che siano, che usano per automotivarsi e per superare momenti duri (e nel frattempo ne realizzano anche qualcuno) e spesso sono proprio le persone con le quali ci si fa una risata e si pensa a come meglio organizzare il presente per andare incontro presumibilmente ad un buon futuro.
Ho letto poc'anzi che qualcuno scimmiotta l'ottimismo e la passione. Secondo me non c'è altro modo per vivere bene contemporaneamente in tutti i settori della vita, se non attraverso passione e ottimismo, a patto che tutti i giorni si facciano tutte le cose che riteniamo in linea con i nostri principi e strategie professionali, senza smettere mai. Solo così, secondo me, ci ritroveremo sempre occupati nei pensieri e nelle azioni e avremo più forza per vedere le cose in modo più lucido, analitico e conseguentemente reattivo per la risoluzione di ogni intoppo. Alla fine cos'è la vita se non la visione che ognuno di noi ha di essa?
Scusate se mi sono dilungato e grazie a chi ha voluto leggermi fin qui :)
Faccio tanti auguri a tutti!
 

aatercasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Casaetica complimenti per la tua lettera lo riletta due volte hai espresso non volendo anche il mio pensiero ed il mio stesso modo di vivere questo lavoro e ti posso assicurare che dopo 25 anni ho ancora voglia di fare.:ok::amore::fiore:
 

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