robertobosco

Membro Ordinario
Cecetti, Il venditore deve rispettare quanto inserito nel compromesso. Per quanto riguarda la tua banca, tu hai detto " la mia banca si rifiuta se il mutuo non verrà estinto al momento del rogito" e non mi pare che si riferisse anche all'ipoteca.
Pertanto, Se la tua banca vorrebbe essere "professionale e collaborativa", potrebbe solo preoccuparsi dell'avvenuta estinzione del residuo mutuo in corso di stipula(o prima), apponendo una ipoteca di 2° grado formale, che, a mutuo estinto, è di fatto di I° grado sostanziale. Successivamente la banca del venditore porrà in esecuzione quanto previsto dalla L.Bersani. Posso per brevità dirti che in passato ho assistito centinaia di volte a tali operazioni. Un saluto.
 

elio lucarini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
mi sembra che il venditore voglia la botte piena e la moglie ubriaca, doveva pensarci prima di vendere, ora se non rispetta i patti e in pieno torto.
Sono affari suoi se gli viene a costare di più, se non la previsto nel preliminare cancella l'ipoteca il giorno dell'atto
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Credo che l’operazione “Rogito” vada gestita immediatamente . Devi far presente al tuo venditore che le strade percorribili sono sostanzialmente tre(indolori od a dolore limitato). La prima è che lui con i suoi soldi si rechi in banca ed estingua il debito residuo invocando la legge Bersani e che faccia pervenire al notaio ed a te contabile dell’avvenuta estinzione del mutuo e dichiarazione della banca di avvenuta estinzione e di richiesta di cancellazione secondo la Bersani .La seconda ipotesi per il venditore è quella di farti avere conteggio estintivo del mutuo con dietimi giornalieri affinchè tu possa farli avere alla tua banca che si occuperà lei stessa di effettuare bonifico per l’estinzione alla banca creditrice (sccessiva ed automatica cancellazione secondo la Bersani). La terza ipotesi è quella di riunire venditore ,acquirente, notaio rogante ,banca creditrice e banca concedente il mutuo . In questo caso il tuo venditore dovrà richiedere alla sua banca creditrice l’intervento di un suo procuratore che al momento dell’atto ,e con i proventi della vendita (assegno della benca erogatrice intestato alla banca creditrice) rilasci formale assenso alla cancellazione dell’ipoteca, ipoteca che dovrà essere cancellata dal notaio rogante il rogito ed a spese di parte venditrice . Sono certo che riuscirai a rogitare. Parla con il tuo notaio e con parte venditrice ,verifica il modo con cui la tua banca e disposta a finanziarti e poi con l’aiuto del notaio fai partecipe parte venditrice . Ciao.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
quesito che si presta ( purtroppo o per fortuna ) a piu' soluzioni...unica certezza, ci deve essere la volonta' di tutti gli attori.
 

mikymaka

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a Tutti!
ho la stessa identica situazione e vorrei capire come hai risolto..
il notaio stesso mi dice che non può fare niente in quanto o esce il funzionario oppure la banca del venditore deve rilasciare quietanza contestualmente al versamento dell'assegno.
ma CheBanca! non ci viene incontro.
non voglio perdere questa casa dopo tante difficoltose ricerche.
SPero tu sia riuscita a risolvere e che tu possa consigliarmi.

grazie
 

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