E

enzo6

Ospite
Esempio di cose di buon senso, tu sei un'impreditore hai un'agenzia che incassa 100mila euro annui e ne spende 120 mila, cosa fai? verifichi i costi e tagli quelli che reputi non utili ai fini del conseguimento dei ricavi, ad esempio hai 1 commerciale e 2 dipendenti segretarie, decidi di tenerti il commerciale, licenziare una dipendente e mettere par time l'altra.
Hai fatto una cosa difficile, lasciare a casa una persona e diminuisci il guadagno di un'altra, con dispiacere hai fatti una cosa di "buon senso" :stretta_di_mano: , ora il politico deve fare una cosa di buon senso, ha un'ente pubblico che è diventato inutile o gestito in maniera più efficente darebbe un miglior servizio ai cittadini (clienti) a costi inferiori, per arrvare a questo deve licenziare 1/3 dei dipendenti, ridurne l'orario ad un'altro terzo e mettere a patita IVA l'ultimo terzo.
Il politico in questione deve tornare al voto per essere confermato, ha risanato l'azienda pubblica rendedola anche più efficente, solo ovviamente allo sguardo di quel segmento di utenti che utilizzano il servizio di quell'ente, secondo te rivince le elezioni o le vincerà l'avversario che lo addita come lo stxxxzo che ha licenziato e peggiorato le condizioni di lavoro di migliaglia di persone:domanda:
L'italiano medio comprende che il gesto di buon senso del politico era necessario:domanda:
Facci caso chi ha vinto le ultime elezioni:domanda: :affermazione: , credimi lo dico indipendentemente da come la si pensa, le ha vinte chi ha sparato promesse più grosse deresponsabilizzando l'italiano medio.
Ci sono 500mila politici in italia e 60milioni di cittadini l'effetto sono i politici ma la causa sono i 60milioni.

Fai pure questo altro esempio. Spagna ed Italia due crisi analoghe nell'eurozona ma debito spagnolo su pil molto piu' basso:
SPAGNA: 26% disoccupazione
ITALIA 12% disoccupazione grazie allo stipendificio made in Italy.
Questa è la differenza tra una classe politica con e senza gli attributi.
 

topcasa

Membro Storico
Fai pure questo altro esempio. Spagna ed Italia due crisi analoghe nell'eurozona ma debito spagnolo su pil molto piu' basso:
SPAGNA: 26% disoccupazione
ITALIA 12% disoccupazione grazie allo stipendificio made in Italy.
Questa è la differenza tra una classe politica con e senza gli attributi.
Qualcuno direbbe che un popolo ha i politici che si merita.
 
E

enzo6

Ospite
Qualcuno direbbe che un popolo ha i politici che si merita.

Ti racconto una cosa che mi è capitata nel 2000 a Chicago:
Domenica mattina corsa podistica per le vie della città con 20.000 concorrenti.
Ad un incrocio c'era un polizziotto che faceva defluire i concorrenti lungo il percorso.
Passata la corsa il poliziotto (solo) saltava in auto ed andava all'incrocio piu' lontano ad aspettare l'arrivo dei concorrenti e cosi' a seguire.
Immaginati la stessa scena in Italia.
 
E

enzo6

Ospite
chart
17,8 nel 1980

tassi mutui medi al 16,50%
ANDAMENTO STORICO DEL TUS, BCE E EURIBOR

e posso garantirvi ,avendoli vissuti in prima persona, che rispetto ad oggi sembrava il paese del bengodi:disappunto:

Certo mutui al 16,5 ed inflazione al 13% (post 2a crisi petrolifera).
Ma il bengodi a cui fa riferimentu tu era come AI quando c'erano solo 10.000 agenzie in italia e non 40.000.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ti racconto una cosa che mi è capitata nel 2000 a Chicago:
Domenica mattina corsa podistica per le vie della città con 20.000 concorrenti.
Ad un incrocio c'era un polizziotto che faceva defluire i concorrenti lungo il percorso.
Passata la corsa il poliziotto (solo) saltava in auto ed andava all'incrocio piu' lontano ad aspettare l'arrivo dei concorrenti e cosi' a seguire.
Immaginati la stessa scena in Italia.

In Italia paghiamo un dipendente pubblico ad ogni incrocio.:disappunto:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A parte che considerare un paese in recessione da 10 anni il paradiso in terra è quanto meno esagerato, dai stai ponendo il giappone come esempio di lungimiranza economica, ma il mito di stampare moneta comporta dello controindicazioni che te non consideri,
beh mantenersi al terzo posto mondiale nonostante i 10 anni di deflazione non e' poi male ( se consideri come siamo messi noi poi ).
Mi sembra che cmq. non leggi i dati...leggiti L'INDICE NIKEI...la crescita a 6 mesi...3,15 milioni di disoccupati su 130.000.000 di abitanti...stipendio medio a 35.000 $ contro i nostri 22.000...vuoi andare avanti? Parliamo di lungimiranza? In 3 mesi hanno stravolto la politica economica, preferendo una politica inflattiva che una deflattiva ( guarda alla miseria dove viviamo con l'austeriti imposta da altri ). Leggeti questi due articoli ...magari ti illumineranno 1 2 3

Quindi una politica economica ( la loro e quella USA ) DIAMETRALMENTE OPPOSTA A QUELLA IMPOSTA DALLA CULONA TEDESCA.
Preferisco mille volte vivere con inflazione al 10%... e vivere, che al 2% e che a vivere siano solo i ricchi:disappunto:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma il bengodi a cui fa riferimentu tu era come AI quando c'erano solo 10.000 agenzie in italia e non 40.000.
ENZO, MA TU CREDI VERAMENTE CHE I 440K DI ntn derivano dai prezzi? nn pensi che la maggior parte dei casi sia per la mancanza di credito? per lavori precari? per un solo lavoratore per famiglia? per la mancanza totale di riassorbire i licenziati? credi che il non vendere derivi dai 10 contro i 40 mila?
 
E

enzo6

Ospite
beh mantenersi al terzo posto mondiale nonostante i 10 anni di deflazione non e' poi male ( se consideri come siamo messi noi poi ).
Mi sembra che cmq. non leggi i dati...leggiti L'INDICE NIKEI...la crescita a 6 mesi...3,15 milioni di disoccupati su 130.000.000 di abitanti...stipendio medio a 35.000 $ contro i nostri 22.000...vuoi andare avanti? Parliamo di lungimiranza? In 3 mesi hanno stravolto la politica economica, preferendo una politica inflattiva che una deflattiva ( guarda alla miseria dove viviamo con l'austeriti imposta da altri ). Leggeti questi due articoli ...magari ti illumineranno 1 2 3

Quindi una politica economica ( la loro e quella USA ) DIAMETRALMENTE OPPOSTA A QUELLA IMPOSTA DALLA CULONA TEDESCA.
Preferisco mille volte vivere con inflazione al 10%... e vivere, che al 2% e che a vivere siano solo i ricchi:disappunto:

Andrea è improprio fare paragoni tra USA-Giappone ed Eurozona poichè mentre nel primo caso esistono già degli stati sovrani in Europa cio' deve essere ancora fatto.
Troppo diversi e con diversa efficienza i vari paesi europei per poter operare come in USA.
In Europa prima si stabilizza i vari paesi rendendoli uniformi e solo dopo si puo' agire con politiche espansive.
All'inizio dello scorso decennio i vari paesi UE avevano convenuto in un allargamento delle "brigle" e vedi cosa è successo ai paesi sud europei.
L'eccesso di rigore è pericoloso ma molto piu' pericoloso è l'eccesso opposto.
Se non si insegna ai PIGS ad essere efficienti non ci sarà mai una reale unione politica e monetaria.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
la politica deve essere comune..e' appurato che questa politica crea miseria ( e noi ne siamo l'esempio ).
Cambiare lo fai quando le condizioni lo impongono, le ns. condizioni sono quelle di stampare, i deutch non vogliono..e allora non si fa...questa e' politica?

Leggiti i guadagni dei dipendenti e capirai il motivo per cui si vive in questo modo...ma non si capisce perche' ( anzi...tutti lo sappiamo ) dobbiamo avere una tassazione al 52%:disappunto:


Il 'Rapporto Italia 2010', un'analisi sullo stato della politica, dell'economia e della società italiana, redatto dall'Eurispes, come avviene ogni anno, mostra la situazione italiana degli stipendi lavorativi.
Nella classifica Ocse, si collocano tra i primi dieci: Corea del Sud (39.931 dollari), Regno Unito (38.147), Svizzera (36.063), Lussemburgo (36.035), Giappone (34.445), Norvegia (33.413), Australia (31.762), Irlanda (31.337), Paesi Bassi (30.796) e Usa (30.774).
Mentre l'Italia, con 21.374 dollari (poco più di 14.700 €), occupa la ventitreesima posizione, collocandosi dopo quegli altri paesi europei con retribuzioni nette annue che si aggirano in media intorno ai 25mila dollari, tra i quali: Germania (29.570), Francia (26.010), Spagna (24.632).
L'Italia supera solo: Portogallo (19.150), Repubblica Ceca (14.540), Turchia (13.849), Polonia (13.010), Slovacchia (11.716), Ungheria (10.332) e Messico (9.716).
Volendo fare un paragone con gli altri cittadini europei, il lavoratore italiano percepisce un compenso salariale che è inferiore del 44% rispetto al dipendente inglese, guadagna il 32% in meno di quello irlandese, il 28% in meno di un tedesco, il 19% in meno di un greco, il 18% in meno del cittadino francese e il 14% in meno di quello spagnolo.
I lavoratori italiani incassano dunque ogni anno retribuzioni medie tra le più basse dei paesi industrializzati, mediamente il 17% in meno della media Ocse, il cui valore è pari a 25.739 dollari.
Se invece come termine di paragone viene assunta l'Europa a 15 (27.793 dollari annui di media), lo stipendio italiano è inferiore del 23% o nell'Europa a 19 (mediamente 24.552 dollari annui), il compenso medio annuo del lavoratore italiano è minore del 13%.
Fonte Business on line
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto