bluevalentines

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Buongiorno
sono nuova di questo forum :)
voglio segnalarvi una situazione in cui mi sono venuta a trovare per capire qualcosa di più.

3 anni fa purtroppo è morto mio padre.
A seguito di questa situazione ho iniziato ad indagare su alcuni immobili che sono stati divisi con i miei cari...
Ho chiamato un geometra e risulta che un monolocale che abbiamo è sottodimensionato rispetto a quanto risulta in comune e catasto.
Quindi ristrutturare sarebbe per noi favorevole.
Ho poi fatto fare una verifica da un geometra e mi ha procurato tutta la documentazione.
Ho ricevuto la mappa con lo stato di fatto e legittimo.
Lui mi dice che posso soltato ripristinare e rispettare la mappa.

Quello che mi chiedo è:
non posso dedidere io come gestire gli spazi?
si tratta di un fabbricato che si trova nel mio giardino. C'è la mia proprietà intorno.

Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35.... non posso decidere di non abbattere il muro ma adattare quello che già c'è?
So che non ci possiamo "ingrandire" per il regolamento comunale....
ma almeno usare lo spazio legittimo.
Io vorrei fare una veranda, che mi pare che non intralci neanche con l'indice di edificabilità...

Spero possiate chiarirmi le idee.. :)

Grazie
 
Buongiorno
sono nuova di questo forum :)
voglio segnalarvi una situazione in cui mi sono venuta a trovare per capire qualcosa di più.

3 anni fa purtroppo è morto mio padre.
A seguito di questa situazione ho iniziato ad indagare su alcuni immobili che sono stati divisi con i miei cari...
Ho chiamato un geometra e risulta che un monolocale che abbiamo è sottodimensionato rispetto a quanto risulta in comune e catasto.
Quindi ristrutturare sarebbe per noi favorevole.
Ho poi fatto fare una verifica da un geometra e mi ha procurato tutta la documentazione.
Ho ricevuto la mappa con lo stato di fatto e legittimo.
Lui mi dice che posso soltato ripristinare e rispettare la mappa.

Quello che mi chiedo è:
non posso dedidere io come gestire gli spazi?
si tratta di un fabbricato che si trova nel mio giardino. C'è la mia proprietà intorno.

Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35.... non posso decidere di non abbattere il muro ma adattare quello che già c'è?
So che non ci possiamo "ingrandire" per il regolamento comunale....
ma almeno usare lo spazio legittimo.
Io vorrei fare una veranda, che mi pare che non intralci neanche con l'indice di edificabilità...

Spero possiate chiarirmi le idee.. :)

Grazie
Sono tutte cose che deve chiarire il tuo tecnico di fiducia.

Se non riesci a capire, probabilmente è necessario cambiare tecnico.
 
Ho chiamato un geometra e risulta che un monolocale che abbiamo è sottodimensionato rispetto a quanto risulta in comune e catasto.
Quindi ristrutturare sarebbe per noi favorevole.
Ho poi fatto fare una verifica da un geometra e mi ha procurato tutta la documentazione.
Ho ricevuto la mappa con lo stato di fatto e legittimo.
Lui mi dice che posso soltato ripristinare e rispettare la mappa.
Due geometri diversi ?
Non è chiaro cosa ti hanno detto.
 
Se non riesci a capire, probabilmente è necessario cambiare tecnico
Condivido.
Direi di cambiare con ing o arch.

<Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35....>

Sembra, dalle descrizioni, che sia una costruzione sottostimato rispetto al progetto del titolo
 
Ultima modifica:
Senza visionare la documentazione in tuo possesso e lo stato di fatto, possiamo fare solo ipotesi che ti confonderebbero le idee, fatti spiegare meglio dal tuo tecnico e rivolgi il quesito a lui.
 
Parli di monolocale, immagino sia inteso come unità a destinazione residenziale ...

Concordo sul fatto di rivolgerti ad un tecnico bravo indipendentemente dalle Lauree ......purchè competente

Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35...
12 mq di differenza non sono pochi è una stanza in più, spero che almeno il tecnico abbia fatto un rilievo e non si sia limitato a riportare i mq. risultanti in visura ...... da noi da quando hanno inserito in visura i dati di superficie sulle vecchie costruzioni nel 90% dei casi sono sbagliati.

Ipotizzando che le metrature rilevate e riportate differenti tra (progetto e catasto, aggiungerei stato di fatto) sono differenti, sembra abbastanza ovvio, oltre la stima che dò un valore falsato, ti ritrovi un immobile urbanisticamente non conforme da, uso il termine generico "sistemare"

Lo strumento urbanistico più consono e conveniente te lo può consigliare solo un tecnico conoscitore dei regolamenti e modus operandi di fronte a tali problematiche vigenti nel tuo Comune
Spero possiate chiarirmi le idee.. :)

Tutti i tecnici del Forum compresi quelli che ti hanno in precedenza risposto sono preparatissimi, ma senza visionare documenti e dopo un opportuno sopralluogo penso che poco possono fare

Magari le idee anzichè schiarisi si confondono ancora di più ;)
 
Condivido.
Direi di cambiare con ing o arch.

<Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35....>

Sembra, dalle descrizioni, che sia una costruzione sottostimato rispetto al progetto del titolo
Perché cambiare con ing o arch. È il titolo che fa la competenza? Oppure è la qualità del professionista! Un tecnico del luogo, che conosce bene gli strumenti urbanistici locali, non troppo giovane da non avere abbastanza esperienza, né tanto vecchio da non avere voglia di seguire la tua pratica, sarebbe l'ideale. Sei tu che non hai capito oppure la dura realtà che il tecnico ti ha rappresentato e che altro non è che la normativa urbanistica locale che non collima con le tue aspettative, non riesci proprio a digerirla? Mi pare di capire che tu abbia già cambiato due tecnici e che ancora, tu non abbia capito la complessità della normativa urbanistica. Da quanto hai detto non è assolutamente possibile dare consigli. Oltretutto senza pratica in mano e senza aver fatto un sopralluogo. Scegli un buon tecnico, uno con esperienza, uno che conosca il territorio comunale e le sue norme...e tienilo stretto. O hai fiducia in lui o lascia perdere.
 
Perché cambiare con ing o arch. È il titolo che fa la competenza? Oppure è la qualità del professionista! Un tecnico del luogo, che conosce bene gli strumenti urbanistici locali, non troppo giovane da non avere abbastanza esperienza, né tanto vecchio da non avere voglia di seguire la tua pratica, sarebbe l'ideale. Sei tu che non hai capito oppure la dura realtà che il tecnico ti ha rappresentato e che altro non è che la normativa urbanistica locale che non collima con le tue aspettative, non riesci proprio a digerirla? Mi pare di capire che tu abbia già cambiato due tecnici e che ancora, tu non abbia capito la complessità della normativa urbanistica. Da quanto hai detto non è assolutamente possibile dare consigli. Oltretutto senza pratica in mano e senza aver fatto un sopralluogo. Scegli un buon tecnico, uno con esperienza, uno che conosca il territorio comunale e le sue norme...e tienilo stretto. O hai fiducia in lui o lascia perdere.
No mi spiace, sei fuori strada e hai una modalità molto aggressiva di interagire.
Cerca di rilassarti.

Non ho chiesto CONSIGLI.
Ho fatto domande.
Non mi è stato prospettato proprio niente di indigeribile.


La domanda è:
se un fabbricato risulta al comune sottostimto (acquistato così... non sono stati fatti lavori), posso disporre dello spazio mancante o devo solo ripristinare lo stato di fatto?
è difficile da capire? :)

Perché cambiare con ing o arch. È il titolo che fa la competenza? Oppure è la qualità del professionista! Un tecnico del luogo, che conosce bene gli strumenti urbanistici locali, non troppo giovane da non avere abbastanza esperienza, né tanto vecchio da non avere voglia di seguire la tua pratica, sarebbe l'ideale. Sei tu che non hai capito oppure la dura realtà che il tecnico ti ha rappresentato e che altro non è che la normativa urbanistica locale che non collima con le tue aspettative, non riesci proprio a digerirla? Mi pare di capire che tu abbia già cambiato due tecnici e che ancora, tu non abbia capito la complessità della normativa urbanistica. Da quanto hai detto non è assolutamente possibile dare consigli. Oltretutto senza pratica in mano e senza aver fatto un sopralluogo. Scegli un buon tecnico, uno con esperienza, uno che conosca il territorio comunale e le sue norme...e tienilo stretto. O hai fiducia in lui o lascia perde
A mio parere, davvero, dovresti rispettare di più gli utenti.

Due geometri diversi ?
Non è chiaro cosa ti hanno detto.
nono era lo stesso

Condivido.
Direi di cambiare con ing o arch.

<Se sono 23 metri quadri e al catasto e comune risultano 35....>

Sembra, dalle descrizioni, che sia una costruzione sottostimato rispetto al progetto del titolo
eh sì... è il titolo del post :)
al comune risultano addirittura 38...

Senza visionare la documentazione in tuo possesso e lo stato di fatto, possiamo fare solo ipotesi che ti confonderebbero le idee, fatti spiegare meglio dal tuo tecnico e rivolgi il quesito a lui.
certo, già chiesto. Purtroppo non se ne esce.

Parli di monolocale, immagino sia inteso come unità a destinazione residenziale ...

Concordo sul fatto di rivolgerti ad un tecnico bravo indipendentemente dalle Lauree ......purchè competente


12 mq di differenza non sono pochi è una stanza in più, spero che almeno il tecnico abbia fatto un rilievo e non si sia limitato a riportare i mq. risultanti in visura ...... da noi da quando hanno inserito in visura i dati di superficie sulle vecchie costruzioni nel 90% dei casi sono sbagliati.

Ipotizzando che le metrature rilevate e riportate differenti tra (progetto e catasto, aggiungerei stato di fatto) sono differenti, sembra abbastanza ovvio, oltre la stima che dò un valore falsato, ti ritrovi un immobile urbanisticamente non conforme da, uso il termine generico "sistemare"

Lo strumento urbanistico più consono e conveniente te lo può consigliare solo un tecnico conoscitore dei regolamenti e modus operandi di fronte a tali problematiche vigenti nel tuo Comune


Tutti i tecnici del Forum compresi quelli che ti hanno in precedenza risposto sono preparatissimi, ma senza visionare documenti e dopo un opportuno sopralluogo penso che poco possono fare

Magari le idee anzichè schiarisi si confondono ancora di più ;)
non ho chiesto una consulenza gratuita.
Ho fatto una domanda precisa a cui non avete risposto:
se uno spazio è sottostimato... non posso gestire lo spazio in meno?
o devo per forza rispristinare?
Erano queste le domande...

Ho già un tecnico.
 
Dove si trova lo spazio esistente nella realtà ma non presente nei precedenti edilizi e nella planimetria catastale?
si tratta di un basso fabbricato nel cortile di un'area privata in cui è presente anche un'abitazione principale.

nei calcoli su un documento del 1960, sono addirittura inseriti 38 metri quadri.
Mentre una nuova misurazione attuale ha evidenziato che è molto più piccolo.
Noi lo abbiamo acquistato così... sicuramente non ci mettevamo a ridurre spazi.
Al massimo uno li vuole ampliare (questo è il paradosso).

Non ho fatto questa domanda per avere una consulenza tecnica...
ma semplicemente per chiedere se alla luce di un sottodimensionamento dello statto di fatto rispetto a quello legittimo...
Io debba per forza ripristinare il legittimo, o possa invece gestire quello spazio in qualche modo.

La domanda era questa.. ma a quanto pare è stata fraintesa.
Il prossimo passo sarà verosimilmente una scia.

Dove si trova lo spazio esistente nella realtà ma non presente nei precedenti edilizi e nella planimetria catastale?
il catasto temo faccia poco testo...


stato di fatto e stato legittimo non concidono. Lo stato legittimo prevede molti più metri quadrati.
All'acquisto era un ripostiglio. Io voglio convertirlo ad uso abitativo (al catasto è un a3... non un C)
 

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