andybertan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Tanti anni fa i genitori hanno fornito la liquidità per comperare la prima casa (A) al figlio.
Poi il figlio ha acquistato un altro immobile (B) trasferendovi la prima casa.
Ora il figlio vuole trasferire la proprietà dell'immobile (A) ai genitori, immobile che diventerebbe la loro prima casa

Il notaio suggerisce il pagamento con bonifico. Ma poi come fa il figlio a ritornare i soldi ai genitori (circa 250.000 euro)? Può fare una donazione? Quale è la tassazione? L'agenzia delle imposte può fare qualche rilievo? Ci sono altre soluzioni?
Grazie
Andrea
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tanti anni fa i genitori hanno fornito la liquidità per comperare la prima casa (A) al figlio.
Poi il figlio ha acquistato un altro immobile (B) trasferendovi la prima casa.
Ora il figlio vuole trasferire la proprietà dell'immobile (A) ai genitori, immobile che diventerebbe la loro prima casa

Il notaio suggerisce il pagamento con bonifico. Ma poi come fa il figlio a ritornare i soldi ai genitori (circa 250.000 euro)? Può fare una donazione? Quale è la tassazione? L'agenzia delle imposte può fare qualche rilievo? Ci sono altre soluzioni?
Grazie
Andrea
Ciao, quindi non sarebbe una vera vendita, fareste il trafermimento di denaro solo per fare l'atto di vendita e poi dovresti restituirli? Se è così tieni sempre conto che, seppur senza arrecare danni a nessuno e seppur pagando le imposte regolarmente, le finte vendite non sono regolari. Però nulla ti vieta di dare soldi ai tuoi genitori in futuro, dopo al rogito, fallo gradualmente o fatti consigliare dal notaio un sistea legale e che non crei incomprensioni future con l'agenzia delle entrate.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tanti anni fa i genitori hanno fornito la liquidità per comperare la prima casa (A) al figlio.
Poi il figlio ha acquistato un altro immobile (B) trasferendovi la prima casa.
Ora il figlio vuole trasferire la proprietà dell'immobile (A) ai genitori, immobile che diventerebbe la loro prima casa

Il notaio suggerisce il pagamento con bonifico. Ma poi come fa il figlio a ritornare i soldi ai genitori (circa 250.000 euro)? Può fare una donazione? Quale è la tassazione? L'agenzia delle imposte può fare qualche rilievo? Ci sono altre soluzioni?
Grazie
Andrea
Mi sembrano dei giri tortuosi....perché non da usufrutto ad entrambi e la storia finisce li?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il problema non sono i bonifici, ma il fatto che i pagamenti , anche fatti con altri mezzi, sono tracciati e vanno indicati nel rogito.
Le finte vendite per mascherare una donazione sono una pezza peggio del buco.

Mancano troppe info, per dare suggerimenti:
I genitori hanno già una prima casa ( cioè un immobile acquistato con i benefici) , o una casa nello stesso Comune ?
Dove vivono ora ? Si trasferirebbero nella casa A ?

Perché non vendere la casa A, dando i soldi della vendita ai genitori ?
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La soluzione proposta non è delle più pratiche. Ad ogni modo, il figlio, ricevuti i soldi, potrebbe fare atto di donazione ai genitori e restituire l'intera somma.
 

andybertan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie delle risposte.
Cerco di chiarire meglio.
L'appartamento A è stato acquistato ed intestato al figlio 10 anni fa come prima casa. I genitori hanno fatto un mutuo cointestato col figlio (che al tempo non aveva redditi) e fatto una donazione tramite notaio per il rimanente.
Ora il mutuo è terminato, le rate del mutuo sono sempre state pagate dai genitori.

Il figlio ha acquistato con un mutuo e soldi propri una altro immobile (B) che è diventato la sua prima casa. Deve quindi disfarsi dell'appartamento A entro 12 mesi. Non si può vendere ora e dare i soldi ai genitori perchè i prezzi sono crollati.

I genitori hanno venduto la loro prima casa e si vogliono trasferire nell'appartamento A, che diventerebbe la loro nuova prima casa. Non hanno altri immobili.

Il rogito, a detta del notaio, deve evidenziare un bonifico di 250.000 euro dai genitori al figlio. I soldi ci sono, perchè i genitori hanno venduto la loro prima casa, ma se li danno al figlio rimangono senza! Quindi il figlio vuole ridarglieli in modo legale.

Come si può fare?
Grazie!
 

andybertan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Aggiungo due informazioni:
- il figlio ha 100.000 euro sul conto che potrebbe prestare temporaneamente ai genitori
- è figlio unico, è sposato in separazione dei beni
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
In questo caso, invece di ricorrere ad una finta vendita, il figlio potrebbe semplicemente donare la casa A ai genitori, al 50%.
O, anche, la nuda proprietà a uno dei due, e l’usufrutto all’altro.

Sei genitori pensano che quella sarà la loro abitazione “definitiva” , non ci saranno i problemi che normalmente sorgono se si vuole vendere una casa donata, e alla loro morte il figlio erediterà la casa; l’unico rischio, per considerare l’ipotesi da ogni punto di vista, è che, se dovesse mancare prima il figlio, la moglie del figlio potrebbe “impugnare” la donazione della casa A ai genitori, se lesiva della sua legittima.
In definitiva, non scarterei la donazione.
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Condivido il parere di Francesca ma, volendo fare la finta vendita, qualcuno in famiglia dispone dei 150.000€ rimanenti?
 

andybertan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi, riassumendo, per evitare contestazioni dall'agenzia delle entrate, il figlio potrebbe incassare l'intero bonifico di 250.000 euro e fare una donazione ai genitori con atto notarile della stessa somma? Ci sono tassazioni, oltre alle spese del notaio? Mi pareva che fino a 1.000.000 le donazioni padre-figlio fossero esenti. L'agenzia potrebbe fare qualche rilievo? A che titolo?
Grazie!
 

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