francesca63

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Quindi, riassumendo, per evitare contestazioni dall'agenzia delle entrate, il figlio potrebbe incassare l'intero bonifico di 250.000 euro e fare una donazione ai genitori con atto notarile della stessa somma? Ci sono tassazioni, oltre alle spese del notaio? Mi pareva che fino a 1.000.000 le donazioni padre-figlio fossero esenti. L'agenzia potrebbe fare qualche rilievo? A che titolo?
Grazie!
Chiedi al notaio.
Io suggerisco un’altra cosa: donazione della casa A ai genitori .
Non mi pare ci siano le solite controindicazioni per le donazioni.
 

brina82

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Quindi, riassumendo, per evitare contestazioni dall'agenzia delle entrate, il figlio potrebbe incassare l'intero bonifico di 250.000 euro e fare una donazione ai genitori con atto notarile della stessa somma? Ci sono tassazioni, oltre alle spese del notaio? Mi pareva che fino a 1.000.000 le donazioni padre-figlio fossero esenti. L'agenzia potrebbe fare qualche rilievo? A che titolo?
Grazie!
Quoto Francesca, ovviamente.

Tuttavia, parlando di compravendita, 250k mi pare esagerato: non basterebbe fare una compravendita indicando (e bonificando) il minimo, ovvero il valore catastale? Quant'è la rendita catastale dell'immobile?

Se sotto i 100k, potrebbe prestare i soldi ai genitori (qualora non ne avessero) e questi acquistare... Tutto sarebbe regolare, credo.
 

andybertan

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Grazie delle risposte.
Ci sono dei limiti e dei vincoli: la cifra deve essere quella (250.000 euro) non si può donare l'immobile per possibile vendita futura, la cifra è disponibile per altra vendita già effettuata, il notaio ha già suggerito di fare il bonifico.
Il quesito è questo: se si fa una donazione subito dopo il rogito, pagando il costo del notaio e della registrazione dell'atto,

... continua dal post precedente....
l'agenzia delle entrate potrebbe avere qualcosa da dire? La "vendita" è palesamente fittizia, ma non credo che si evada qualche legge! Non mi è chiaro quindi se il percorso scelto: acquisto dal figlio, incasso del bonifico o assegno circolare, contestuale (lo stesso giorno) atto di donazione dal notaio, bonifico di ritorno dal figlio ai genitori, possa essere contestato per qualche norma che non conosco.

Non voglio fare truschinate, tutto alla luce del sole! :)

Grazie!
Andrea
 

francesca63

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Hai chiesto al notaio ?
Lui dovrebbe saperti rispondere meglio di noi.
In ogni caso, resta il rischio, se tu mancassi prima dei tuoi, che la donazione sia impugnabile .
 

andybertan

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Ciao Francesca e grazie dei tuoi commenti.
Il notaio non esclude che l'agenzia delle entrate ci richieda ulteriori chiarimenti, magari per verificare la provenienza delle somme in gioco.

Mi rimane comunque sempre il dubbio, anche se il notaio dicesse che "non dovrebbero" esserci problemi, che magari l'agenzia delle entrate possa eccepire qualcosa!
 

Bagudi

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Ultimamente ho fatto un rogito in cui la parte pagata dal padre al figlio è stata denominata come "prestito infruttifero"...
 

andybertan

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ultimamente ho fatto un rogito in cui la parte pagata dal padre al figlio è stata denominata come "prestito infruttifero"...
Ho letto in un altro forum che sarebbe sempre meglio “chiudere” il rogito con un pagamento certificato e rintracciabile, ad evitare contestazioni future tipo legittima, revocatoria, testamenti futuri, nuova prole, ecc.
In difetto, i futuri potenziali acquirenti potrebbero voler una dichiarazione di avvenuto pagamento e le banche potrebbero rifiutarsi di concedere mutui.
Per tale motivo i pagamenti con assegno bancario sono visti male...
È vero tutto ciò?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ho letto in un altro forum...
Espulso dal forum! 😆
Ho letto in un altro forum che sarebbe sempre meglio “chiudere” il rogito con un pagamento certificato e rintracciabile, ad evitare contestazioni future tipo legittima, revocatoria, testamenti futuri, nuova prole, ecc.
In difetto, i futuri potenziali acquirenti potrebbero voler una dichiarazione di avvenuto pagamento e le banche potrebbero rifiutarsi di concedere mutui.
Per tale motivo i pagamenti con assegno bancario sono visti male...
È vero tutto ciò?
È vero nel senso che potrebbe accadere. Alcuni Notai potrebbero non rogitare atti successivi, nel caso in cui non si abbia certezza che le somme di una compravendita siano state effettivamente saldate/incassate, ma non è il caso del prestito infruttifero: se il genitore fa un bonifico al figlio in termini di prestito infruttifero, e il figlio acquista, non vi è nulla di strano nella compravendita, semmai potrebbe sorgere un problema familiare, nel caso in cui un altro figlio venisse privato dello stesso prestito!

Qualche banca potrebbe fare storie (nel caso di mancata quietanza ovvero di non assoluta certezza di pagamento di un atto antecedente), ma alla fine dovrebbe concedere ugualmente il mutuo: verrebbe iscritta ipoteca, che in caso di contenzioso, prevarrebbe comunque sul resto.
 

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