certo sei forte
prima son ragazzi che hanno fatto master e stages...
poi precari laureati dipinti praticamente alla canna del gas
sembra di stare in riunione di condominio 
E proprio sì!!!
Di quelle dei condominii "alla scalciacani", però!!!
Hanno una caratteristica, infatti, quei condominii : è che ...siccome son in tanti ad aver fatto "poche scuole" ....sono poi anche in tanti ad ignorare completamente il disvalore del "fuori tema" (che poi è comodissimo per chi- più furbo di loro - vuol portarli dove gli pare, cambiando discorso!
).
Volevo tornare velocissimamente al merito della tua replica.
Forse può avere qualche importanza anche per tanti Giovani Utenti di questo stesso Forum.
Non immagino quale contraddizione tu riesca ad immaginare tra la Realtà di essere giovani e brillanti laureati con master e stage, da un lato, e la coeva (purtroppo) Realtà di doversi far camminare il cervello per ricavarsi una collocazione lavorativa che abbia un senso.
Tra l'altro...non è necessario conoscere personalmente Laureati (bravi e preparati) che ....non avendo particolari "fortune" famigliari ...continuano a studiare e fare le esperienze lavorative che ...riescono a trovare !!!
Non è necessario conoscerli personalmente : basta saper ASCOLTARE il proprio prossimo, anche solo per strada o (addirrittura) dai troppissimi reports televisivi , radiofonici e webbistici!!!!!.....
E quindi, sì : per quanto possa appartirti strano e assurdo...l'Italia (e non soltanto) pullula di Giovani Uomini e Giovani Donne (a trentadue anni non mi viene da chiamarli "ragazzi") che HANNO competenze e basi. Cionondimeno...moltissimi tra Loro continuano a studiare e (intelligentemente) a cercare di APPROFONDIRE le Competenze.
Se questo scoop dovesse farti un effetto strano....basta che entri in contatto con la Realtà e scopri che....ti ho detto quel che è, nè più nè meno.
Per tornare davvero in tema, dopo questa premessa, posso assicurarti che il Problema (certo non come oggi) era già presente anche 20-25 anni fa (quando la giovane laureata ero anch'io, fra tanti Amici....tutti più o meno sulla stessa barca).
E proprio perchè ci son passata, mi piacerebbe poterlo dire con tutto il cuore e il cervello a chi veste oggi i panni che furono anche miei, in un ambiente ancora più duro e inflazionato dalla fame di cui parlavi tu e che vedo anche io.
Questo che dico ora....lo dico proprio con lo stesso spirito con cui lo direi (anzi...lo dico) a mio figlio di ventidue anni e che sta ancora studiando. Ti dico sinceramente che non mi interesserebbe di non essere compresa "da tutti". Sarei felice se quel che dico potesse far riflettere qualcuno tra i Giovani più preparati e che hanno più frecce al loro arco.
Io mi sentivo anche furba , quando pensavo : "ma che senso avrebbe mettersi a combattere e sgomitare per fare una qualunque delle professioni protette o delle carriere altisonanti che si poTREBBERO fare con il mio titolo di studio? Ci sono settori così belli in cui potersi esprimere con l'Autonomia e la Libertà dell'Imprenditore!!!!!!" ,
E....l'ipotesi Agente Immobiliare era una di quelle più papabili. Poi uscì subito la legge che permetteva l'iscrizione senza esami dei tre quinta elementare e ....vaiiii Donatella!!!!! Retropensiero sincerissimo dell'epoca : "ma vuoi mettere quanto può essere facile emergere per Qualità in questo settore....dato lo spessore qualitativo medio di chi GIA' opera in questo settore (almeno nel mio caro Abruzzo forte e gendile)?
E questo pensiero, proprio questo pensiero, fu il "toppo di muso" , almeno parziale, che pe ril mio carattere (come credo per quello di molti Altri) conta troppo e troppissimo!!!!
E' vero, infatti, che se hai uno spessore diverso ....emergi eccome!!!
NON è questo il problema.
Il problema è che la sostanziale NON necessità di avere competenze particolari per esercitare quel mestiere....DI FATTO .....riempie TUTTE le piazze di ....tutti gli avventurieri possibili e immaginabili!!!!! Sicchè....anche quando riesci a crearti la tua nicchia....resta che, nell'Italia da sempre e ancora ad oggi....fare il mediatore...ti fa sentire appartenente d un mondo che tanti e troppi respingono, avendo anche le loro buone motivazioni per farlo, date le esperienze!!!!
E questo....al senso della Dignità Personale...fa mica bene!!!!
Questa la ragione per la quale:
a) ad un figlio consiglierei di orientarsi (se ha potenzialità e competenze) verso quelle attività che NECESSITANO delle competenze che ha e che può ulteriormente sviluppare, ma che NON sono "alla portata di tutti proprio tutti". E,
b) agli agenti immobiliari ITALIANI (che hanno lo stesso patentino mio e che forse ci credono più di me, ma non capisco nè come nè perchè) continuo a dire : "ma non vi risulta che fin quando difenderete il 1755 cc farete solo il gioco di chi vi scippa un possibile professione e ,prima ancora, la Dignità? ".
Massimo
