AntonioDelBello

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma mi pare che il concetto sia abbastanza semplice. per avere la provvigione non basta una visita e non basta una proposta non accettata.
Occorre dimostrare il nesso di causalità, che in genere si dimostra per via negativa... cioè se non ci fosse stato l'intervento del mediatore l'affare si sarebbe concluso? Se la risposta è negativa si matura la provvigione. In molti casi basta anche qualcosa meno della visita, la semplice indicazione ad esempio (detto da un giudice in una mia causa), in altri casi non è abbastanza un'intera trattativa.
Ora che possa esserci una concausa così stretta tra due mediatori indipendenti fra di loro sembra assai difficile, e comunque, salvo che si possa provare una palese malafede da parte del cliente, difficilmente potrà mai crearsi un obbligo a riconoscere una doppia provvigione. In casi del tutto particolari, nei quali per errore, o per casualità, si addiviene ad una involontaria collaborazione di entrambi gli agenti, potrà aversi una spartizione più o meno equa della provvigione..

Aggiunto dopo 5 minuti :
(OT)
Ciao Limpida io e Te ci conosciamo telefonicamente. Ci siamo pianti uno sulla spalla dell'altra... :risata: Una volta ero venuto a trovarti, ma non hai più l'agenzia in via Nosadella???
(fine OT)
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ok.....qualcuno mi citi un caso di un cliente costretto a pagare più mediatori, quando aveva già saldato un 3 %. E così magari ridiamo insieme all'editore occulto del forum Roberto Ponziani. :sorrisone:

Aggiunto dopo 43 minuti :

giusto Seroli......poi altri concetti sofistici fatti da chi gode anche del massimo di quotazione forum, e dico sofistici nel significato proprio del termine, dovrebbero essere più attenti a considerare che nel forum potrebbero indurre nella coscienza di chi invece ha appena iniziato questo mestiere, la falsa consapevolezza che un agente immobiliare possa richiedere ed ottenere questi diritti in maniera agevole e semplice.
Così come si dovrebbe stare attenti a cercare di inculcare concetti del tutto opinabili come quelli sull'sclusiva dando idea che il proprio metodo possa essere quello che garantisce un risultato lavorativo migliore.
Il forum aperto anche a chi è nuovo del mestiere serve anche a dare idee diverse, altrimenti se scrivesse solo 1 allora tutti avremmo lo stesso avatar :D:sorrisone:

sono daccordo con te, è per questo che sono sicuro nel dire:
-si paga l'Agenti Immobiliari che ha segnalato per primo l'affare
- non esiste un modo "giusto di lavorare, ognuno si trovi il suo.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
sono daccordo con te, è per questo che sono sicuro nel dire:
-si paga l'Agenti Immobiliari che ha segnalato per primo l'affare
- non esiste un modo "giusto di lavorare, ognuno si trovi il suo.

.serolinoooo parliamo di cose serie ed interessanti inquanto ormai tutti ci siamo radicati nelle nostre idee in questo topic............l'infradito lo porti ancora??? e il tuo sim cinese lo utilizzi ho il freddo ti ha costretto a cambiare abitudini???........già ti immagino con la 500 stile fantozzi che scorazzi per firenze......................:risata::risata::risata::risata:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma mi pare che il concetto sia abbastanza semplice. per avere la provvigione non basta una visita e non basta una proposta non accettata.
Occorre dimostrare il nesso di causalità, che in genere si dimostra per via negativa... cioè se non ci fosse stato l'intervento del mediatore l'affare si sarebbe concluso? Se la risposta è negativa si matura la provvigione. In molti casi basta anche qualcosa meno della visita, la semplice indicazione ad esempio (detto da un giudice in una mia causa), in altri casi non è abbastanza un'intera trattativa.
Ora che possa esserci una concausa così stretta tra due mediatori indipendenti fra di loro sembra assai difficile, e comunque, salvo che si possa provare una palese malafede da parte del cliente, difficilmente potrà mai crearsi un obbligo a riconoscere una doppia provvigione. In casi del tutto particolari, nei quali per errore, o per casualità, si addiviene ad una involontaria collaborazione di entrambi gli agenti, potrà aversi una spartizione più o meno equa della provvigione..

Aggiunto dopo 5 minuti :
(OT)
Ciao Limpida io e Te ci conosciamo telefonicamente. Ci siamo pianti uno sulla spalla dell'altra... :risata: Una volta ero venuto a trovarti, ma non hai più l'agenzia in via Nosadella???
(fine OT)
Chiuso il cinema, mio elemento primario di raccolta clienti, ho dovuto chiudere anch'io, con tanto rammarico perché mi sono divertita tanto, e con te ( che non ti ho ancora riconosciuto) mi sa che ci siamo fatti delle belle risate.:risata:
 

user1975

Nuovo Iscritto
buonsera... siccome ho una questione riguardante l'oggetto della discussione, prima di aprire un nuovo topic volevo esporre la mia situazione: circa 18 mesi fa ho visionato un immobile con l'agenzia A. Ero deciso ad effettuare una proposta di acquisto tramite tale agenzia ma l'agente ha sollevato diversi problemi al momento in cui ha saputo l'entità della proposta che volevo effettuare (circa il 20% in meno del prezzo richiesto) ed il fatto che era mia intenzione porre per scritto sulla proposta la clausola "salvo accettazione del mutuo da parte dell'ente erogante". Le problematiche erano giustificate con il fatto che secondo l'agente il proprietario non avrebbe mai accettato la proposta, che era tutto tempo buttato al vento, etc. Inoltre, avendo saputo che un paio di amici avevano avuto problemi successivi alla proposta, avevo preteso di leggere per bene prima di firmarlo , il modulo che sarebbe stato usato per presentare la proposta: anche in questo caso problemi su problemi "Non è così che si fa" mi venne detto "Faccio il mio lavoro da 25 anni e non ho mai oprerato in questo modo".
Abbastanza contrariato decisi di non farne di nulla anche perché nel frattempo avevo visto tramite un altra agenzia (B) altri immobili che potevano fare al caso mio.

Sono quindi passati 18 mesi circa da allora, per un motivo o per un altro non ho trovato un immobile che soddisfasse le mie esigenze se non ché presso l'agenzia B ho visto ultimamente lo stesso immobile che avevo "conosciuto" grazie all'agenzia A. Le condizioni erano più o meno le stesse e ho deciso di presentare la stessa offerta che avevo pensato di fare a suo tempo tramite l'agenzia A. L'agenzia B non ha sollevato problemi di sorta, ha compilato la proposta e l'ha presentata al venditore: proposta rifiutata ma con controproposta che ho poi deciso di accettare "salvo buon fine erogazione mutuo" (clausola che l'agenzia B ha inserito senza problemi sulla seconda proposta).

Adesso sono in attesa di ricevere l'esito della domanda di mutuo (la seconda proposta è stata quindi accettata).

Faccio presente che al momento in cui ho deciso di presentare la proposta tramite l'agenzia B ho fatto presente all'agenzia B che l'immobile era stato all'inizio visionato tramite un'altra agenzia (indicando anche i tempi in cui ciò era avvenuto e le problematiche che erano sorte).

Prima di esporre ciò che mi è stato risposto dall'agenzia B volevo se possibile avere un vostro parere circa la situazione esposta e sapere se, a questo punto, l'agenzia A, venendo a conoscenza dell'eventuale affare andato a buon fine, può rivalersi sulla cosa esigendo il pagamento della sua commissione.

un saluto
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
buonsera... siccome ho una questione riguardante l'oggetto della discussione, prima di aprire un nuovo topic volevo esporre la mia situazione: circa 18 mesi fa ho visionato un immobile con l'agenzia A. Ero deciso ad effettuare una proposta di acquisto tramite tale agenzia ma l'agente ha sollevato diversi problemi al momento in cui ha saputo l'entità della proposta che volevo effettuare (circa il 20% in meno del prezzo richiesto) ed il fatto che era mia intenzione porre per scritto sulla proposta la clausola "salvo accettazione del mutuo da parte dell'ente erogante". Le problematiche erano giustificate con il fatto che secondo l'agente il proprietario non avrebbe mai accettato la proposta, che era tutto tempo buttato al vento, etc. Inoltre, avendo saputo che un paio di amici avevano avuto problemi successivi alla proposta, avevo preteso di leggere per bene prima di firmarlo , il modulo che sarebbe stato usato per presentare la proposta: anche in questo caso problemi su problemi "Non è così che si fa" mi venne detto "Faccio il mio lavoro da 25 anni e non ho mai oprerato in questo modo".
Abbastanza contrariato decisi di non farne di nulla anche perché nel frattempo avevo visto tramite un altra agenzia (B) altri immobili che potevano fare al caso mio.

Sono quindi passati 18 mesi circa da allora, per un motivo o per un altro non ho trovato un immobile che soddisfasse le mie esigenze se non ché presso l'agenzia B ho visto ultimamente lo stesso immobile che avevo "conosciuto" grazie all'agenzia A. Le condizioni erano più o meno le stesse e ho deciso di presentare la stessa offerta che avevo pensato di fare a suo tempo tramite l'agenzia A. L'agenzia B non ha sollevato problemi di sorta, ha compilato la proposta e l'ha presentata al venditore: proposta rifiutata ma con controproposta che ho poi deciso di accettare "salvo buon fine erogazione mutuo" (clausola che l'agenzia B ha inserito senza problemi sulla seconda proposta).

Adesso sono in attesa di ricevere l'esito della domanda di mutuo (la seconda proposta è stata quindi accettata).

Faccio presente che al momento in cui ho deciso di presentare la proposta tramite l'agenzia B ho fatto presente all'agenzia B che l'immobile era stato all'inizio visionato tramite un'altra agenzia (indicando anche i tempi in cui ciò era avvenuto e le problematiche che erano sorte).

Prima di esporre ciò che mi è stato risposto dall'agenzia B volevo se possibile avere un vostro parere circa la situazione esposta e sapere se, a questo punto, l'agenzia A, venendo a conoscenza dell'eventuale affare andato a buon fine, può rivalersi sulla cosa esigendo il pagamento della sua commissione.

un saluto

eh, secondo me per evitare le pretese di A, devi dimostrare che A non ha voluto farti scrivere la proposta, quindi di fatto rinunciando ad intermediare l'affare.

In mancanza devi pagare A. (per me).
 

user1975

Nuovo Iscritto
eh, secondo me per evitare le pretese di A, devi dimostrare che A non ha voluto farti scrivere la proposta, quindi di fatto rinunciando ad intermediare l'affare.

In mancanza devi pagare A. (per me).

devo pagare "anche" A oppure "solo" A (anche se la proposta è stata presentata da B)? Inoltre come fare a questo punto per dimostrare che A si è rifiutata di intermediare l'affare alle mie condizioni iniziali?
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
devo pagare "anche" A oppure "solo" A (anche se la proposta è stata presentata da B)? Inoltre come fare a questo punto per dimostrare che A si è rifiutata di intermediare l'affare alle mie condizioni iniziali?

io avrei mandato una raccomandata ad A per invitarla ad un tavolo di trattativa per trovare un accordo tra te A e B ..........l'unico dubbio che ho è che son passati dici te 18 mesi, cioè un tempo parecchio lungo.

Non saprei, io telefonerei ad A e la inviterei a sedersi ad un tavolo per parlare tutti insieme.

Non devi pagare 2 provvigioni, devi individuare un accordo tra tutti, se possibile.

Aggiunto dopo 1 :

immagino cosa abbia detto B...........non importa dirlo, basta avere un minimo di fantasia...............purtroppo.
 

user1975

Nuovo Iscritto
immagino cosa abbia detto B...........non importa dirlo, basta avere un minimo di fantasia...............purtroppo.

in realtà B mi ha detto all'inizio di non preoccuparmi che loro, in caso fossero sorti problemi, avrebbero risolto la cosa (ho inteso io rinunciando ad una parte della loro commissione per darla ad A)... io comunque aveo già pensato di sedermi ad un tavolo per trovare l'accordo anche se A mi ha fatto girare parecchio le scatole con i suoi atteggiamenti (professionalità sotto zero, questo è il motivo per cui ho deciso di fare la proposta con B che mi è sembrata più seria anche negli altri immobili seguiti)... L'altra opzione che mi è stata data da B, manco a dirlo, e quella di fare la proposta ad altro nome ma, sinceramente, non sono il tipo di fare queste cose anche perché poi A può tranquillamente venire a sapere chi è l'acquirente senza grossi problemi.
 

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