Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Come sarà il mercato immobiliare da qui a 10 anni?
L’85% degli italiani sono proprietari della casa in cui vivono,
ormai le famiglie si riproducono poco, la media demografica, infatti, è di 1.4% figli per coppia, ormai questi discendenti erediteranno una o più casa dai propri genitori e non avranno, presubilmente, nessuno stimolo a comprarsela nuova di zecca anche perché molti di loro “beneficiano” di un lavoro precario;
la grave crisi finanziaria ed economica che attanaglia attualmente l’Occidente non invoglia sicuramente a compiere investimenti rischiosi e di lunga durata;
la bolla dei valori delle case tarda a sgonfiarsi e questo ritardo non permette alle trattative di ripartire;
il mercato immobiliare degli immigranti ristagna, ai prezzi attuali, per moltissimi di loro comprare casa è pura chimera e le banche non si “fidano” molto di loro…
Insomma si prevede che il mercato immobiliare vada verso un ingessamento e una saturazione che non permetterà mai più di raggiungere i volumi di compravendita ai quali era abituato fino al 2008…
Il mercato immobiliare va verso un inesorabile ridimensionamento.

E’ giusta questa analisi oppure è troppo pessimista?
La crisi non è strutturale ma solo congiunturale?
Cosa ne pensano i mediatori?
 
I

immpittaro

Ospite
Condivido la tua visione che anche la mia se ti ricordi in vecchi post miei......non la trovo pessimista ma realista.....una visione più ottimista se qualcuno la vuole argomentare ben venga...........:confuso:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il mio cane passeggia tranquillo in giardino, quando piove entra nella sua cuccia e se ne stà lì, paziente...tanto all'ora di cena la sua ciotola verrà riempita, avrà una palla, delle coccole, i miei bimbi con cui giocare e probabilmente a lui così va bene.
Ma il mio cane è solo un cane!
Io no.
Io non mi nutro solo di cibo ma anche di ambizioni, sogni, desideri, progetti... e meno male!
Meno male che così era mio padre, e il padre di mio padre, e il padre del padre di mio padre...
L'uomo ha bisogno di cambiare, di crescere, di evolvere, di espandersi come individuo, di fare, imparare e migliorarsi.
Non mi ci vedrei seduto nel buio di una grotta, vestito di pelli a cercare di comunicare con i miei simili con grugniti e urla.
Allo stesso modo non mi vedevo ad abitare nella casa lasciatami da mio nonno e così ho comprato il mio miniappartamento, poi sono cresciuto e con me è cresciuta la famiglia e gli spazi di cui necessitavamo, la nuova casa era più grande ma con la nascita del mio secondo figlio le esigenze sono cambiate nuovamente.
La casa dove abito ora è luminosa, spaziosa, lontana dal traffico e dal rumore ed ha un grande giardino ma non mi ci vedo da anziano a coltivare l'orto e a tagliare il prato, vivendo con mia moglie da separati in casa nel vano tentativo di occuparne gli spazi in attesa della visita dei nipotini.
Preferisco pensarmi al mare, seduto sulla veranda mentre al telefono prenoto il ristorante per me e i nipoti.
Ovviamente questo implicherà una nuova vendita ed un nuovo acquisto.
La crisi non mi spaventa, il futuro neppure.
Non permetterò ai dati statistici, agli eventi, al calo demografico o alla difficoltà per gli stranieri di accedere al credito di condizionarmi la vita, ne la mia ne quella dei miei figli.
Gli uomini primitivi sono usciti dalle caverne, ora si spostano velocemente, comunicano meglio e più rapidamente, hanno a disposizione un volume di informazioni inimmaginabile solo fino ad un decennio fa.
I cicli sono molto più rapidi, crisi e boom vengono consumati in un lustro, divorati dalla velocità con cui tutto cambia.
Adeguarsi è possibile e significa sopravvivere e prosperare.
Ho 38 anni, mi sveglio relativamente presto, porto il primogenito a scuola e poi mi reco in ufficio, a pranzo, quando riesco, uno spuntino veloce, finisco generalmente verso le 20.00 e mi dedico totalmente alla famiglia fino a quando non sono tutti a letto poi si ricomincia, preventivi, mail, organizzazione del lavoro...di solito mi corico verso le 3, a volte prima, spesso dopo.
Non mi pesa, amo il mio lavoro e non smetterei mai, amo la mia famiglia e mi piace avere le risorse per garantire loro una vita serena.
quando sono stanco vado a letto alle 8 e senza cena così da non appesantirmi ed in un paio di giorni mi sento nuovamente un leone.
Ogni tre o quattro mesi faccio un viaggio con i miei cari, mare esotico o paesino di montagna ad 1 ora da casa poco importa, l'importante è che non vengano trascurati, torno e mi rimetto a lavorare seriamente.
Prima raggiungevo il mio obbiettivo in 8 ore, ora ne impiego 12...fino a 24 posso arrivare.
Il mondo è grande, quando questo paese non mi offrirà più la possibilità di appagare la mia ambizione o di realizzare i miei sogni me ne andrò.
Nel frattempo lavoro.
Ci sarà da soffrire? Soffrirò.
Ci sarà da cambiare? Cambierò
Ci sarà da imparare? Imparerò.
Ma una cosa non la farò mai, piangermi addosso ed arrendermi dando tutta la colpa alla crisi.
Nei momenti di decadimento è li che vi sono le occasioni migliori.
A proposito, siete sicuri che i volumi di oggi siano poi così ridimensionati rispetto aquelli di vent'anni fa?
...o è solo aumentato in modo esponenziale il numero degli operatori.
Ciao.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
che dire ? La forza sia con te...........;)

Vorrei tanto fosse anche con tutti voi.
Come essere nello stato mentale adeguato per affrontare l'ennesimo cliente sfiduciato se per primi lo siamo noi?
Come consigliare senza certezze?
Come convincere senza convinzione?
Il mondo va avanti senza preoccuparsi di noi, del nostro lavoro, delle nostre famiglie.
una volta si diceva: piove governo ladro.
Forse sarebbe più utile non preoccuparsi del governo, ladro o meno che sia, del momento, della situazione, dell'economia o di tutte le balle che ci raccontano, dal parrucchiere al primo ministro.
Se piove apriamo l'ombrello...tanto prima o poi finirà.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vorrei tanto fosse anche con tutti voi.
Come essere nello stato mentale adeguato per affrontare l'ennesimo cliente sfiduciato se per primi lo siamo noi?
Come consigliare senza certezze?
Come convincere senza convinzione?
Il mondo va avanti senza preoccuparsi di noi, del nostro lavoro, delle nostre famiglie.
una volta si diceva: piove governo ladro.
Forse sarebbe più utile non preoccuparsi del governo, ladro o meno che sia, del momento, della situazione, dell'economia o di tutte le balle che ci raccontano, dal parrucchiere al primo ministro.
Se piove apriamo l'ombrello...tanto prima o poi finirà.

:applauso::applauso::ok::stretta_di_mano::stretta_di_mano:
 
I

immpittaro

Ospite
Come essere nello stato mentale adeguato per affrontare l'ennesimo cliente sfiduciato se per primi lo siamo noi?
Come consigliare senza certezze?
Come convincere senza convinzione?[/QUOTE
si ma..... attenzione....noi non vendiamo "folletti " .....attenzione alle convinzioni.....l'acquisto di una casa può mettere una famiglia in ginocchio.................:affermazione::affermazione:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vorrei tanto fosse anche con tutti voi.
Come essere nello stato mentale adeguato per affrontare l'ennesimo cliente sfiduciato se per primi lo siamo noi?
Come consigliare senza certezze?
Come convincere senza convinzione?
Il mondo va avanti senza preoccuparsi di noi, del nostro lavoro, delle nostre famiglie.
una volta si diceva: piove governo ladro.
Forse sarebbe più utile non preoccuparsi del governo, ladro o meno che sia, del momento, della situazione, dell'economia o di tutte le balle che ci raccontano, dal parrucchiere al primo ministro.
Se piove apriamo l'ombrello...tanto prima o poi finirà.

ben detto...:ok:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare

Grazie!
Vedo con estremo piacere che non sono rimasto il solo a credere ancora in ciò che facciamo.
Grazie Andrea.

Aggiunto dopo 15 minuti :

Come essere nello stato mentale adeguato per affrontare l'ennesimo cliente sfiduciato se per primi lo siamo noi?
Come consigliare senza certezze?
Come convincere senza convinzione?[/QUOTE
si ma..... attenzione....noi non vendiamo "folletti " .....attenzione alle convinzioni.....l'acquisto di una casa può mettere una famiglia in ginocchio.................:affermazione::affermazione:

...e meno male che non vendiamo folletti...magari con un finanziamento che va a sommare questa rata a quella del televisore, del pc, delle vacanze...
Non è l'acquisto di una casa a mettere in ginocchio le famiglie ma l'acquisto di tutto ciò che compriamo per emulare i modelli che ci propone la pubblicità e che perde valore nel momento stesso in cui firmiamo i moduli per la richiesta del finanziamento...
La casa è un bene durevole, si rivaluta nel tempo, si lascia in eredità ai propri figli.
Se fai bene i conti ti accorgerai che la casa di tuo padre, acquistata all'epoca per pochi miglioni di vecchie lire, nonostante gli interessi passivi, l'inflazione, le tasse... si è rivalutata del 10% annuo, raramente di meno, spesso molto di più.
Non mettiamo in ginocchio le famiglie, vendiamo un prodotto tra i pochi per cui è valso, vale e varrà sempre la pena di spendere il proprio denaro.
Non è forse il primo per diffusione tra i beni rifugio?
Grazie.
Ciao.::D
 
I

immpittaro

Ospite
Sono d'accordo, ma ormai la gente NON mette più le cose importanti ( casa ) all'inizio della lista, ma bensì la macchina che non si possono permettere , i vestiti che non si possono permettere etc etc.....questa è la ns società ormai che ci possiamo fare noi? Bei tempi quando le coppie arrivavano in ufficio come primo desiderio di comprare un " TETTO " ora più che un tetto si copmprano le finiture, si hanno mille vizi e molte volte le rate sono troppe...
Per chi è al primo acquisto la casa non è un bene rifugio ma una necessità che a causa dei vizi per alcuni e del lavoro precario per molti, è diventata una utopia.......

Rivalutazione del 10 % ????? Noi si vende e va bene....ma ad una coppia che fa il mutuo 100 % ( quando si poteva e comunque tuttora l'unico modo per acquistare ) per 30 anni tu te la senti di parlare di rivalutazione del 10 % annuuo ?? Questi sono discorsi che andavano bene 15 anni fa ora di bene rifugio e rivalutazione ne parlerei con meno superficialità ;)
 

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