Agenore

Membro Ordinario
Professionista
All' Ordine degli Ingg. di Milano hanno recentemente fatto un seminario che spiegava ampiamente i profili di rischio legati alla certificazione energetica.

La certificazione energetica, come dovrebbe suggerire il nome ma, a quanto pare, non lo fa, è un certificato, un' asseverazione.
Fare un certificato sbagliando, anche senza dolo, è un illecito grave. Configurabile come falso ideologico. C'è il civile e il penale.

Inoltre, un reato di falso è sempre in odore di corruzione.
Quindi l' essersi rivolti a incapaci può avere anche conseguenze spiacevoli per il committente.

In Lombardia peggiorerà ancora perché vogliono liberalizzare ulteriormente. Faranno fare certificati energetici anche a gente non iscritta all' albo.

Potranno in sostanza rilasciare certificati energetici anche panettieri, idraulici, imbianchini purché abbiano fatto un corso di 72 ore (come se in 72 si potesse imparare un mestiere... e come se la professionalità si insegnasse ai corsi). ...

Ognuno faccia le sue scelte.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In piemontese si direbbe:
"as va da 'n Val an Curbela", che tradotto per i "baluba" ( mi permetto di mutuare un buffo titolo di un dizionario di milanese appunto per baluba) significa "si va da una esagerazione al suo opposto"

Prima certificavano solo i patentati regionali (esclusi ingegneri, termotecnici ecc, non patentati, ed esclusi i patentati di altre regioni ....!)
Adesso va bene chiunque abbia seguito un corso di 72 ore?

... questo a prescindere dal prezzo .... che è un'altra storia.
 

Agenore

Membro Ordinario
Professionista
Prima o poi ci saranno i primi contenziosi relativi a certificazioni erronee:

- certificati che attestano situazioni migliori di quelle reali sono dei falsi e quindi scatta il penale;

- certificati che attestano condizioni peggiori delle reali, vanno a danno del committente e possono in teoria danneggiare le vendite (un avvocato ci sguazzerebbe nel fare causa al certificatore e non sarebbe poi campata in aria come cosa).

Sono tutte cose che uno che fa certificati a 150 euro dubito prenda in considerazione.

i 150 euro non solo non ripagano il lavoro ma nemmeno il rischio professionale che esiste anche per il miglior professionista.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Prima o poi ci saranno i primi contenziosi relativi a certificazioni erronee:

- certificati che attestano situazioni migliori di quelle reali sono dei falsi e quindi scatta il penale;

- certificati che attestano condizioni peggiori delle reali, vanno a danno del committente e possono in teoria danneggiare le vendite (un avvocato ci sguazzerebbe nel fare causa al certificatore e non sarebbe poi campata in aria come cosa).

Sono tutte cose che uno che fa certificati a 150 euro dubito prenda in considerazione.

i 150 euro non solo non ripagano il lavoro ma nemmeno il rischio professionale che esiste anche per il miglior professionista.

Sara' cosi', ma io presenzio spesso alle visite dei certificatori della societa' convenzionata con la nostra federazione.
Fanno foto, verificano, misurano, raccolgono documenti, ecc. ecc.
Molto scrupolosi devo testimoniare.
Fanno i certificati ACE a 180 euro + IVA, e ne sono ben contenti !
Oltre a loro noi, e i nostri clienti.
Fanno certificati irregolari, non credo !!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Mi scusi Luciano...ma perchè non vedete oltre nelle spiegazioni...perchè l'attacco al certificatore al ribasso...è stato detto di tutto e di più sul fatto che il sottoscritto e Agenore continuiamo a ripetere che non è sempre di una corsa al ribasso...ok che pensate che i professionisti chiedono oltre il dovuto, ma penso che non sia da vedere sempre a senso unico...senza critica ed offesa per nessuno, che i vostri certificatori facciano gli ACE correttamente nessuno lo mette in dubbio, ma ancora non siete riusciti a capire cosa vuol dire essere sanzionati per una certificazione perchè sicuramente nelle regioni al di fuori della Lombardia non sono stati istìtuiti organi di controllo e vigilanza...beh mi perdoni, ma quando si riceve un accertamento e dalla verifica si rischia di ricevere una sanzione che può aggirarsi intorno ai 6.000 €., allora vorrei proprio vedere cosa ne faranno dei 180€. per certificato...
Ripeto non voglio criticare o ledere la sensibilità di nessuno, ma mi permetta di chiedere se Voi AI al posto di prendere la parcella che varia dal 3 al 6% della vendita vi chiedano continui ribassi per arrivare a portarla al 0.3-0.6% della vendita...sareste contenti di svendere la vostra professione.... se si, allora non ho capito come mai nessuno ne ha mai parlato...
Scusi lo sfogo, ma penso che ogni professione ha una propria dignità, così come ogni persona...e svendersi poi...:shock::shock:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Mi scusi Luciano...ma perchè non vedete oltre nelle spiegazioni...perchè l'attacco al certificatore al ribasso...è stato detto di tutto e di più sul fatto che il sottoscritto e Agenore continuiamo a ripetere che non è sempre di una corsa al ribasso...ok che pensate che i professionisti chiedono oltre il dovuto, ma penso che non sia da vedere sempre a senso unico...senza critica ed offesa per nessuno, che i vostri certificatori facciano gli ACE correttamente nessuno lo mette in dubbio, ma ancora non siete riusciti a capire cosa vuol dire essere sanzionati per una certificazione perchè sicuramente nelle regioni al di fuori della Lombardia non sono stati istìtuiti organi di controllo e vigilanza...beh mi perdoni, ma quando si riceve un accertamento e dalla verifica si rischia di ricevere una sanzione che può aggirarsi intorno ai 6.000 €., allora vorrei proprio vedere cosa ne faranno dei 180€. per certificato...
Ripeto non voglio criticare o ledere la sensibilità di nessuno, ma mi permetta di chiedere se Voi AI al posto di prendere la parcella che varia dal 3 al 6% della vendita vi chiedano continui ribassi per arrivare a portarla al 0.3-0.6% della vendita...sareste contenti di svendere la vostra professione.... se si, allora non ho capito come mai nessuno ne ha mai parlato...
Scusi lo sfogo, ma penso che ogni professione ha una propria dignità, così come ogni persona...e svendersi poi...:shock::shock:

Io non ho mai affermato che voi "professionisti chiedete oltre il dovuto".
Ho detto , anche precedentemente, che comprendo la vostra irritazione dal continuo ribasso dei costi degli ACE.
Io ho solo testimoniato la realta' all'interno della mia federazione visto che la convenzione l'ho promossa io e la sto seguendo io !
Certo che anche noi quando vediamo colleghi che lavorano a mediazioni "zero" ai venditori, ci irritiamo.
E quelli che pagano i costruttori per avere l'incarico nei cantieri e poi chiedono il 3%-4% agli acquirenti ??? :disappunto:
Ma a me questi non fanno concorrenza, anzi mi qualificano e, mi differenziano !!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Ho detto , anche precedentemente, che comprendo la vostra irritazione dal continuo ribasso dei costi degli ACE.
La mia non è irritazione, ma soltanto una precisazione che è facile parlare quando le responsabilità sono di altri...e non si tiene conto che ogni professione ha un suo valore intrinseco...non c'è l'ho con voi, ma con tutti i professionisti che si svendono ... certamente fin che andrà bene ogni ACE fatta siete tutti contenti...ma la prima che non sarà così.....sarete ancora tutti felici e contenti...

Certo che anche noi quando vediamo colleghi che lavorano a mediazioni "zero" ai venditori, ci irritiamo.
E quelli che pagano i costruttori per avere l'incarico nei cantieri e poi chiedono il 3%-4% agli acquirenti ???
:shock::shock::shock:...grazie per la non risposta...:shock::shock::shock:

Ma a me questi non fanno concorrenza, anzi mi qualificano e, mi differenziano !!
Certamente anche a me differenziano...e non mi fanno concorrenza, finchè stanno nelle vostre regioni...non corrono pericoli perchè non esistono organismi di vigilanza, ma se vengono istituiti allora...:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La mia non è irritazione, ma soltanto una precisazione che è facile parlare quando le responsabilità sono di altri...e non si tiene conto che ogni professione ha un suo valore intrinseco...non c'è l'ho con voi, ma con tutti i professionisti che si svendono ... certamente fin che andrà bene ogni ACE fatta siete tutti contenti...ma la prima che non sarà così.....sarete ancora tutti felici e contenti...

Certo che anche noi quando vediamo colleghi che lavorano a mediazioni "zero" ai venditori, ci irritiamo.
E quelli che pagano i costruttori per avere l'incarico nei cantieri e poi chiedono il 3%-4% agli acquirenti ???
:shock::shock::shock:...grazie per la non risposta...:shock::shock::shock:


Certamente anche a me differenziano...e non mi fanno concorrenza, finchè stanno nelle vostre regioni...non corrono pericoli perchè non esistono organismi di vigilanza, ma se vengono istituiti allora...:occhi_al_cielo::occhi_al_cielo:

Se faranno certificati irregolari ne risponderanno, come io rispondo del mio lavoro.
 

Agenore

Membro Ordinario
Professionista
Non ho mai detto che chi lavora a 180 euro faccia un cattivo lavoro. Può darsi che sia affrettato semmai, ma l' onestà nessuno la mette in discussione a priori. Ci mancherebbe ... nessuno di noi penso sia tanto presuntuoso e sprezzante da bollare gli altri tanto con tanta leggerezza.. e c'è crisi.. quindi io capisco anche la corsa al ribasso.


Dico semplicemente che quando salteranno fuori i primi controlli e uno si beccherà qualche migliaio di euro di sanzione per un certificato venduto a 180 euro o peggio, si affronterà un esposto all' ordine professionale o un processo, magari anche uscendone bene, si valuterà meglio il prezzo di quella che è per la legge una certificazione e come tale ha un valore e implica conseguenze rilevanti.

Del resto... in un paese dove ci sono tanti avvocati a Roma quanto in tutta la Francia, ci vorrà poco a trovare un avvocato che farà causa a un certificatore perché ha magari valutato un immobile in vendita in una classe inferiore al reale, (adducendo quindi motivo di pregiudizio alla vendita stessa).
E al contempo, subirà conseguenze anche chi sbagliando magari in buona fede avrà certificato in una classe migliore del reale.

... l' assurdità dei prezzi sta tutta qui:

- l' ignoranza della gente nella percezione del valore legale e sostanziale della certificazione;
- la crisi e la fame disperata di lavoro per i certificatori e la loro incoscienza sulle conseguenze che possono subire (visto che manca esperienza, giurisprudenza e controlli);
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Non ho mai detto che chi lavora a 180 euro faccia un cattivo lavoro. Può darsi che sia affrettato semmai, ma l' onestà nessuno la mette in discussione a priori. Ci mancherebbe ... nessuno di noi penso sia tanto presuntuoso e sprezzante da bollare gli altri tanto con tanta leggerezza.. e c'è crisi.. quindi io capisco anche la corsa al ribasso.


Dico semplicemente che quando salteranno fuori i primi controlli e uno si beccherà qualche migliaio di euro di sanzione per un certificato venduto a 180 euro o peggio, si affronterà un esposto all' ordine professionale o un processo, magari anche uscendone bene, si valuterà meglio il prezzo di quella che è per la legge una certificazione e come tale ha un valore e implica conseguenze rilevanti.

Del resto... in un paese dove ci sono tanti avvocati a Roma quanto in tutta la Francia, ci vorrà poco a trovare un avvocato che farà causa a un certificatore perché ha magari valutato un immobile in vendita in una classe inferiore al reale, (adducendo quindi motivo di pregiudizio alla vendita stessa).
E al contempo, subirà conseguenze anche chi sbagliando magari in buona fede avrà certificato in una classe migliore del reale.

... l' assurdità dei prezzi sta tutta qui:

- l' ignoranza della gente nella percezione del valore legale e sostanziale della certificazione;
- la crisi e la fame disperata di lavoro per i certificatori e la loro incoscienza sulle conseguenze che possono subire (visto che manca esperienza, giurisprudenza e controlli);

Il tuo ragionamento fila solo in parte perche' il tuo dubbio, o meglio la tua presunzione di possibili sanzioni, nasce da fatto che i certificati elaborati a costi contenuti sono, o possono essere, irregolari,
Il solo fatto di costare poco non mi sembra un elemento valido per dire che c e' il rischio di sanzioni a carico del certificatore.
La correttezza di un certificato non dipende in base a quanto costa ma in base alle competenze di chi lo fa !
Come in tutte le prestazioni professionali ci sono quelle fatte bene e costano il giusto e quelle sbagliate che comunque costano molto !
 

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