giulla

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti; spero di non aver ceffato la sezione, nel caso fatemi sapere..
una settimana fa ho finalmente e felicemente fatto il rogito per l'acquisto della mia nuova casa. nel compromesso avevamo scritto che la casa avrebbe dovuto essere libera da cose e persone entro il 5 ottobre, ma nell'atto non si è riportata questa voce e le chiavi ci sono state date dopo un giorno o due dal rogito.
La casa è libera da persone già da un paio di mesi (i proprietari precedenti sono una coppia separata, che non vedeva l'ora di liberarsi della casa), ma ad oggi, 28 settembre, non da cose...il marito, infatti, ha tolto tutto il possibile, cercando di venirci incorontro moltissimo; la donna (ma perchè sono spesso le donne a far problemi in questi casi? :disappunto: )non ha fatto un bel niente, chiedendo all'ex marito di non toccare le sue cose e dicendo che ci avrebbe pensato lei. le sue cose consisterebbero in due camere complete di letto, scrivania, librerie e armadi, un armadio enorme e una cassettiera, più vari sacchi e tutta la roba che era nei pensili in cucina buttata sul pavimento della cucina (in cui cominceranno prestissimo i lavori :? ), più una gabbia con tre uccellini... :shock: .
Noi abbiamo già dato la disdetta dell'affitto della casa in cui siamo, che deve essere libera entro il primo novembre ed abbiamo, trasloco a parte, da fare lavori in cucina, spaccare gli zoccoletti, mettere il parquet e dare il bianco. La signora è latitante; le rare volte che riusciamo a sentirla dice che va a svuotare e poi non va. Non sappiamo come comportarci, abbiamo pensato di farle portare tutto via da una ditta e poi presentarle il conto ma abbiamo paura di non rivedere più i soldi...o una lettera dall'avvocato, che ne so...Qualcuno ha dei consigli?
Grazie
Giulia
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Re: il proprietario non svuota...che fare?

Secondo me a questo punto vi conviene aspettare il 5 ottobre, tanto manca pochissimo ..... anche se non è stata scritta nel rogito (perchè poi? :? ) questa data è riportata sul preliminare, copia del quale è sicuramente in mano alla signora .... :occhi_al_cielo:
Passato il termine io scriverei (o farei scrivere dall'avvocato) alla signora una formale diffida da spedire a mezzo raccomandata A.R. dove la richiamo all'osservanza di quanto scritto nel preliminare, concedendole allo scopo una proroga di 7 giorni e avvisandola nel contempo che, in difetto, l'appartamento sarà svuotato da ditta specializzata con conseguente trasporto delle masserizie alla discarica comunale, ed addebito alla suddetta signora del relativo costo! :ok:
Sicuramente i 100 o 200 euro occorrenti (o anche nulla, se vi mettete d'accordo con uno che porta via tutto per rivenderlo ;) ) non li rivedrete più, ma avrete la casa libera per la ristrutturazione! :D

;)
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Re: il proprietario non svuota...che fare?

Perdonami Giulia, oramai quello che è fatto è fatto però avresti dovuto rogitare il giorno in cui ti consegnavano le chiavi, con l'immobile libero da persone e cose Rogito = soldi =chiavi.

Adesso tu sei proprietaria di un immobile con dentro i mobili di un altro. Sull'atto c'è scritto libero da persone e cose ?

se è così parla col marito, se non trovi la moglie, e gli dici che il 6 tu butti tutto via...
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Re: il proprietario non svuota...che fare?

LA data del 5 Ottobre è essenziale purtroppo anche se nell'atto non è stato segnato, dopo il 5 raccomandata se vuoi per cortesia come dice Maurizio altrimenti come dice Alessandro avvisali che hai acquistato un immobile libero inanzitutto e che dopo il 5 come da preliminare sgomberi tu.

Roby.
 

m.aicardi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi dispiace ma non sono d'accordo con alcune delle risposte date a Giulia, anche se non ho alcun titolo professionale per farlo.

Per quanto le nostre Leggi siano talvolta assurde, in senso generale mi risulta che non sia possibile eliminare alcunché di proprietà altrui anche se occupa abusivamente la propria proprietà.

Se Giulia eliminasse qualcosa di proprietà della ex-proprietaria potrebbe essere da questa perseguita. In tal caso si aprirebbero DUE vertenze: Giulia che chiede i danni cagionatile dall'indebita occupazione e per le spese di rimozione; l'ex-proprietaria per i danni materiali (e magari morali) perché sono state distrutte cose di sua proprietà; e se poi, per caso, ci sono fotografie di eventi irripetibili o altri valori affettivi e Giulia li ha distrutti???

Credo che l'unica strada percorribile sia intimare alla ex-proprieteria una settimana prima del termine di sgomberare entro la data concordata (il preliminare è stato firmato ANCHE dalla ex-moglie?); il giorno concordato se necessario far sgomberare a proprie spese NON distruggendo ma portando in un magazzino le cose della signora ed a quel punto chiedere a lei di rimborsare le spese per il magazzino e per lo sgombero.

Non sono certo, però, se Giulia in tal caso potrebbe esercitare il "diritto di ritenzione" (cioè trattenere le cose della signora finché questa non paghi le spese sostenute per sgomberarle); l'art. 2756, comma I, c.c. riporta “I crediti per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili hanno privilegio sui beni stessi, purché questi si trovino ancora presso chi ha fatto le prestazioni o le spese”; in apparenza potrebbe farlo, ma sarebbe meglio che a quel punto sentisse un legale.

Saluti.
 

mariapaolaP

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
sono pienamente d'accordo con Aicardi, Giulia nn deve assolutamente toccare nulla delle cose della signora. O meglio nn può distruggerle. Io farei un inventario con tanto di fotografie con testimoni ( nn si sa mai che alla signora venga in mente di denunciarla per furto - ormai ne ho visti di tutti i colori) e poi portare a proprie spese tutto in un magazzino chiedendo ovviamente poi il rimborso alla signora. Tutto ciò nel caso la signora nn faccia niente neanche dopo la scadenza del termine
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
tecnicamente e legalmente concordo con Aicardi e con Mariapaola.

Praticamente no.

Faccio un esempio realmente accaduto

Un cliente acquista una casa, i proprietari garantiscono all'acquirente che l'immobile alla data del rogito (per iscritto naturalmente) che l'immobile sarà libero da persone e cose.

L'acquirente concorda col venditore che prima di andare a fare il rogito si sarebbe andati tutti assieme a verificare che l'immobile effettivamente fosse stato sgomberato.

Preciso che si trattava di una villa indipendente e che lo scantinato (di 150 mq) era quasi una discarica inoltre c'era un blocco cucina, ed altre masserizie, per non parlare del solaio.

Il giorno del rogito il venditore telefona dicendo che era in ritardo, si va dal notaio si prende i soldi e se ne va a Roma dove si era trasferito.

L'acquirente subito dopo l'atto va nella villa totale 2.000 euro per portare tutto in discarica

Legalmente cosa avrebbe dovuto fare? Una causa, una raccomandata ? andare da un legale ? Si, ma giustamente non lo ha fatto ha buttato via tutto.

La fattispecie illustrataci da Giulia è diversa, hanno concordato diversamente ma l'acquirente, non per colpa sua si trova in difficoltà, perchè la venditrice si sta rendendo inadempiente.

Se c'è scritto da qualche parte che il giorno 5 l'immobile è libero da persone e cose ed è controfirmato dalle parti, a mio modestissimo parere, anche se non è libero io butto via tutto.

Cosa facciamo intentiamo una causa ? Giulia in questo periodo della sua vita l'acquisto di una casa, un trasloco una disdetta da dare, ha ben altro a cui pensare.

Si può cautelare mandando una raccomandata diffidado la parte inadempiente di quello che avverrà nel caso in cui il giorno 5 non si presenti a svuotare l'appartamento.

La venditrice che rimostranze mi potrà mai fare, c'è un inventario controfirmato che certifica quello che c'è dentro? No, per me c'erano solo dei vecchi stracci, per la venditrice potrebbe anche esserci un Picasso, e chi lo dice?

E se nel frattempo rubano in casa cosa sono io il custode di un altro?

A volte, ma è un mio parere, occorre forzare le cose, per non farsi mettere i piedi in testa dal primo venuto.

Giulia, e penso si sia tutti d'accordo, ha pienamente ragione, perchè dev'essere lei a rimetterci?
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Fossi in Giulia non farei assolutamente nulla...

O meglio: nulla fino al 5 ottobre, data in cui prendendo possesso dell'immobile farò cambiare le serrature di accesso e me ne fregherò altamente di ciò che ci sarà dentro.

Basterà affermare che all'atto notarile Giulia ha effettivamente avuto l'immobile libero da cose o persone, e al limite chiamare poi un robivecchi che sarà anche felice di svuotare il tutto e rivendere ai mercatini dell'usato la merce...

Sono un po' troppo carogna?

FORSE...

Ma l'anno scorso mi è capitato un caso simile, e ho riscontrato che quel proprietario aveva bellamente approfittato della situazione per risparmiarsi un giro in discarica.
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Se su un atto pubblico le parti hanno dichiarato che l'immobile veniva consegnato libero da cose e da persone, ufficialmente dentro a quella casa non c'è più nulla... Spedire una raccomandata dove si intima ai venditori di svuotare l'immobile entro il 5 Ottobre, significherebbe dichiarare il contrario.
Per cui, attendi quella data e se alla scadenza c'è ancora materiale, vendilo o chiama una di quelle associazioni di beneficienza (tipo Padre Marella) che ti vengono a prendere il tutto gratuitamente.
 

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