ingelman

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Agente Immobiliare
La differenza consiste nell'interpretazione del termine, tu parli di ub A/2 signorile alla quale (volendo assecondare l'errata teoria che l'OMI è bibbia per le quotazioni immobiliari) essendo A/2 puoi prendere la quotazione più alta riferita alla microzona catastale presa in esame.

Per signorile l'accatastamento non può essere un A/2 "Abitazioni tipo civile" ma bensì A/1 di lusso (signorili)
 

mariagrazia82

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Io volevo sapere Solo se l
Omi quando divide i valori per abitazioni civili e abitazioni signorile intende rigorosamente un a2 o un a1 cioè fa riferimento Solo alla categoria catastale. Quindi è si ok.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Secondo me sì, perchè non penso che chi fa le tabelle OMI fa sopralluoghi o si basa sulla descrizione dell'immobile nell'atto, che probabilmente non legge neppure: penso proprio che si riferisca alla categoria catastale...
Spiego meglio il mio pensiero: le tabelle OMI differenziano in abitazioni di tipo economico, civili o signorili.
Secondo me le prime non sono da intendersi come a/3, le seconde non sono a/2, e le ultime a/1: l’ inserimento in una categoria di valutazione non dipende dalla categoria catastale, ma dalle caratteristiche del singolo immobile.
E non è chi fa le tabelle OMI che deve fare sopralluoghi, ma è chi si serve delle tabelle che deve sapere come inquadrare un immobile in una o altra fascia di valutazione (sempre dando per scontato il fatto che le tabelle non servono molto per le valutazioni ).
Altrimenti ci troveremmo con il paradosso che un immobile bruttino e mal tenuto, in triste palazzo anni 50 , ma accatastato a/2, dovrebbe essere valutato di più di un appartamento in una splendida casa d’epoca, con bei particolari conservati e soffitti molto alti , ma accatastato a/3.
Tipo questo, ad esempio, che è a/3:
1649075820883.jpeg
 

mariagrazia82

Membro Attivo
Privato Cittadino
Spiego meglio il mio pensiero: le tabelle OMI differenziano in abitazioni di tipo economico, civili o signorili.
Secondo me le prime non sono da intendersi come a/3, le seconde non sono a/2, e le ultime a/1: l’ inserimento in una categoria di valutazione non dipende dalla categoria catastale, ma dalle caratteristiche del singolo immobile.
E non è chi fa le tabelle OMI che deve fare sopralluoghi, ma è chi si serve delle tabelle che deve sapere come inquadrare un immobile in una o altra fascia di valutazione (sempre dando per scontato il fatto che le tabelle non servono molto per le valutazioni ).
Altrimenti ci troveremmo con il paradosso che un immobile bruttino e mal tenuto, in triste palazzo anni 50 , ma accatastato a/2, dovrebbe essere valutato di più di un appartamento in una splendida casa d’epoca, con bei particolari conservati e soffitti molto alti , ma accatastato a/3.
Tipo questo, ad esempio, che è a/3:
Vedi l'allegato 18978
io da ignorante credo che per definirle signorile si debbano vedere le rifiniture..infatti ho letto tutte le schede omi spiegate con i vari parametri per definirle di pregio o signorili, esempio infissi, stato dello stabile, dell'immobile, ubicazione...quindi penso che abbia ragione francesca.
posso fare un'ultima domanda ma per il calcolo delle mura di una casa il tecnico incaricato ha moltiplicato tutti i mq delle mura per il coefficiente 0,20 secondo voi è esatto?
 

n3m3six

Membro Attivo
Privato Cittadino
io da ignorante credo che per definirle signorile si debbano vedere le rifiniture..infatti ho letto tutte le schede omi spiegate con i vari parametri per definirle di pregio o signorili, esempio infissi, stato dello stabile, dell'immobile, ubicazione...quindi penso che abbia ragione francesca.
posso fare un'ultima domanda ma per il calcolo delle mura di una casa il tecnico incaricato ha moltiplicato tutti i mq delle mura per il coefficiente 0,20 secondo voi è esatto?
Si
 

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