philippo

Membro Assiduo
Professionista
Vedi Francesca (mi permetto di darti del tu), un conto è sostenere che si debba lasciare e spiegarne le ragioni, altro è farmi passare per "mosca bianca" perchè vorrei fare le cose secondo la normativa attuale.

E soprattutto mi interrogo se sia lecito ristrutturare l'impianto elettrico dell'appartamento di sotto qualche anno fa e non provvedere a renderlo TUTTO adeguato alle normative vigenti.

Ovvio che non pretendo che TUTTI I CONDOMINI dello stabile modifichino il proprio, sarebbe pura follia oltre che non obbligatorio.

Ma... se rinnovi il tuo appartamento, è logico e LEGALE non sottostare alle leggi ATTUALI?

Io l'impianto a gas lo metterò sul balcone perchè QUESTO prevede la legge, non è che lo lascio all'interno come era una volta.

Qui abbiamo ribaltato la realtà delle cose.

Se una persona fa le cose a norma, è sostanzialmente un idiota o peggio (non uso altri termini più forti).
Semplificando molto , un pazzo dirà che i pazzi sono gli altri
 

francesca63

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Privato Cittadino
mi permetto di darti del tu
Hai fatto bene, qui sul forum ci diamo tutti del tu
E soprattutto mi interrogo se sia lecito ristrutturare l'impianto elettrico dell'appartamento di sotto qualche anno fa e non provvedere a renderlo TUTTO adeguato alle normative vigenti.
Probabilmente ha fatto delle modifiche, senza preoccuparsi che l’impianto venisse certificato; non è saggio, ma capita spesso
Qui abbiamo ribaltato la realtà delle cose.

Se una persona fa le cose a norma, è sostanzialmente un idiota o peggio
Qui la penso come te; io preferisco decisamente seguire le norme, per quanto mi riguarda.
E se qualcuno pensa che io sia idiota per questo, non condivido ma non mi cambia la vita.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io l'impianto a gas lo metterò sul balcone perchè QUESTO prevede la legge, non è che lo lascio all'interno come era una volta.
Perchè riesci a spostarlo...
In tanti condomini la portante del gas passa nel vano scale ... ed ogni appartamento ha il suo contattore all'interno.. e rimarrà così ...
anche se i vari condomini faranno delle ristrutturazioni anche importanti ed avranno il tubo metano che gira in appartamento con il rilascio della conformità da parte del professionista.
Con le norme di oggi sono in esterno ed i contattori in batteria all'ingresso della proprietà... ma all'interno sono in tagliola.
Giustissimo adeguarti alle ultime normative ... liberi altri di fare scelte diverse... specie se consentite...
 
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canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Perchè riesci a spostarlo...
In tanti condomini la portante del gas passa nel vano scale ... ed ogni appartamento ha il suo contattore all'interno.. e rimarrà così ...
anche se i vari condomini faranno delle ristrutturazioni anche importanti ed avranno il tubo metano che gira in appartamento con il rilascio della conformità da parte del professionista.
Con le norme di oggi sono in esterno ed i contattori in batteria all'ingresso della proprietà... ma all'interno sono in tagliola.
Giustissimo adeguarti alle ultime normative ... liberi altri di fare scelte diverse... specie se consentite...
Un conto è un impedimento tecnico e su quello GIUSTAMENTE non si può fare molto, un discorso ben diverso è la scelta di risparmiare e fingere di non conoscere le normative o aggirarle.

Prima di fare i lavori, ho chiamato il distributore del gas per SINCERARMI degli obblighi che dovevo rispettare.

I nuovi edifici ad esempio fanno passare le condutture del gas all'esterno del palazzo.

Ovviamente io non posso farlo perchè sarei stato l'unico e oltre al problema economico (occupazione di suolo pubblico e affitto di una pedana), avrei avuto anche il diniego del condominio.

Quindi non sono tanto ottuso da pretendere ciò che è impossibile o altamente anti-economico.

Ma se il SIGNOR X cambia l'impianto elettrico di tutta la casa e distrugge tutti i pavimenti, presumo che avrebbe potuto anche investire qualcosina per sistemare quelli nel soffitto.

Oltre che per una questione legale, anche per una questione logica.

Avere dei cavi del dopoguerra in un impianto nuovo, non mi sembra una scelta intelligente.

Hai fatto bene, qui sul forum ci diamo tutti del tu

Probabilmente ha fatto delle modifiche, senza preoccuparsi che l’impianto venisse certificato; non è saggio, ma capita spesso

Qui la penso come te; io preferisco decisamente seguire le norme, per quanto mi riguarda.
E se qualcuno pensa che io sia idiota per questo, non condivido ma non mi cambia la vita.
Questo è il genere di intervento che apprezzo.

E non perchè in parte condividiamo lo stesso pensiero, ma perchè cerca di comprendere anche le mie ragioni che non credo siano poi così campate in aria.

Rendere i miei impianti perfettamente a regola d'arte non è una garanzia di sicurezza solo per me, ma per tutti.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Avere dei cavi del dopoguerra in un impianto nuovo, non mi sembra una scelta intelligente.
Se fai l'impianto nuovo và da se che i cavi vanno sostituiti..
Però fra le ditte che producono cavi ve ne sono alcune che sono veramente scadenti... (anche se hanno le certificazioni) ed in quel caso mi sentirei più tranquillo con il cavo datato a filo rigido.
I cavi elettrici monofilari rigidi, che in Italia sembrano cimeli, vengono utilizzati all'estero anche per edifici recenti. Nei paesi in cui il gas per uso domestico è sostituito dall'energia elettrica come in Francia, Svizzera, Germania, si usano ancora cavi monofilari, in quanto sopportano meglio piccoli sovraccarichi termici. In effetti dunque la principale ragione di utilizzo dei multifilari è la flessibilità che riduce il tempo di posa.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Se fai l'impianto nuovo và da se che i cavi vanno sostituiti..
Però fra le ditte che producono cavi ve ne sono alcune che sono veramente scadenti... (anche se hanno le certificazioni) ed in quel caso mi sentirei più tranquillo con il cavo datato a filo rigido.
I cavi elettrici monofilari rigidi, che in Italia sembrano cimeli, vengono utilizzati all'estero anche per edifici recenti. Nei paesi in cui il gas per uso domestico è sostituito dall'energia elettrica come in Francia, Svizzera, Germania, si usano ancora cavi monofilari, in quanto sopportano meglio piccoli sovraccarichi termici. In effetti dunque la principale ragione di utilizzo dei multifilari è la flessibilità che riduce il tempo di posa.
Non entro nel dettaglio tecnico in quanto non è il mio ambito lavorativo e quindi non farei altro che dire baggianate, ma se le regole di oggi sono diverse da quelle degli anni 60.. qualche motivo tecnico spero ci sia...
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
La servitù per destinazione del padre di famiglia è ineccepibile tuttavia:

-Le piattine passano in corrugati o erano semplicemente annegate nel sottofondo?
-Dato che si parla di piattine immagino che non siano state sostituite dall'elettricista che ha rifatto l'impianto nell'appartamento sottostante.
-L'elettricista ha certificato l'impianto dell'appartamento sottostante?
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
I cavi passano dal soffitto del piano di sotto, bucano la soletta e sono sotto il massetto. Sono dentro dei piccoli tubicini neri che ad occhio si rompono solo a guardarli. A detta dell'elettricista ci passeranno dei cavi da 0,75 mm2.
Non so se il vicino di sotto abbia mai certificato l'impianto, ma di sicuro non ha fatto NULLA su quello che porta la corrente ai lampadari.
Chiederò al vicino se posso sostituire quei tubicini con dei normali corrugati per proteggerli dalla posa del nuovo massetto e del pavimento.
 

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