il_dalfo

Membro Senior
Professionista
ci sia qualcuno che abbia accesso ai dati di chi online
Concordo sulla preoccupazione: già 6/7 anni or sono, ad alcuni membri del collegio Fiaip di Verona, ho ventilato l'idea d'istituire una banca dati per la quale Fiaip (insieme alle altre associazioni di categoria) fosse il punto di riferimento, proprio per limitare lo strapotere dei portali con l'unico risultato di sentirmi dire che son fuori di testa.... ( riflessione: in effetti non è che son proprio a posto:fiuu:) . Tuttavia ad oggi, addirittura i governi, iniziano a parlare di limitare lo squilibrio commerciale troppo a favore degli "unicorns".

Penso che difficilmente gli organici attuali della federazione, in connubio col retrogrado modo di pensare di molti AI, possa portare ad una rapida/felice soluzione.
 
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Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Sempre la stessa solita ricetta.

La conoscenza del territorio e il saper scovare l’offerta ad esso connessa.

Fino a quando non inventeranno, un’applicazione capace di andare per strada, carpire le notizie, conquistare la fiducia delle persone, immettendo sul mercato prodotti di qualita’ ad un prezzo reale, possiamo dormire sonni tranquilli.

Il contatto con l’acquirente e la formale conclusione dell’accordo contrattuale, resta sempre l’ultima ruota del carro.

Commercialisti, geometri, architetti, amministratori di condominio.
Ingegneri, avvocati, perfino quelli parafangai, come li chiamate voi a Roma, saprebbero fare meglio e piu’ a buon mercato degli intermediari, nella stesura e formulazione di proposte o preliminari di compravendita.

Facile, accomodarsi a tavola, quando tutto e’ gia’ pronto ed apparecchiato.

Difficile e’ recuperare la materia prima.
Lavorarla e prepararla prima del consumo.

Creativita’ e tecnica, che non si trovano sul web e che non insegnano in nessun Ateneo.
Concordo al 100%.
Casa su Homepal, venduta io al prezzo correto, dovevano vendergliela subito loro.

Casa stimata 95.000-100.000, eh ma io l'ho pagata xxxx, partiamo da 140.000 trattabili, venduta io dopo 3 anni a 75.000 (se la sono sputt..non veniva nessuno a vederla dopo 3-4 anni in vendita).

Cliente che entra oggi: mi sa dire in questo condominio cosa posso vendere la casa di mia figlia.... e me la descrive.
Rispondo 175.000-180.000 quello il range.
Io chiedevo 240.000, come mai mi dice che vale 175.000? non l'ha vista???
Bhè a parte che lei mi ha chiesto una valutazione senza darmi nulla se non una descrizione e il fabbricato, comunque conosco la casa, l'ho vista tempo fa, ho venduto altri appartamenti similari nel fabbricato, su quella cifra comprano, sopra dubito fortemente, se sta sotto di 10-15.000 da quella cifra le faccio avere un assegno in settimana.
Bhè effettivamente a 240 non veniva nessuno....

Poi per carità non siamo perfetti.
Ma è come se chiedi nel quartiere dove abito i prezzi di vendita li so e non sbaglio di molto.
 

lucadamilano1

Membro Junior
Privato Cittadino
Dipende dal mercato. Attualmente non decollerà, ma a tendere lo spazio per prendere quote di mercato c'è.
Le commissioni sono alte rispetto al valore aggiunto percepito.
Se la filosofia di fondo delle AI sarà il mio lavoro sta nel trovare l'immobile da mettere in vendita e portare l'offerta degli acquirenti non è difficile immaginarsi che una buona digitalizzazione di tutto il processo della trattativa immobiliare possa presto portare ad una diversa e più snella forma di intermediazione.
Tuttavia è strettamente collegato alle leggi che regolano tale mercato.
Oggi il diritto di proprietà è molto legiferato, è difficile snellire tutto l'iter. In queste condizioni l'AI può sopravvivere ancora a lungo.
 

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