Anna D'Ascoli

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Buonasera Teodoro,
ritengo si riferisca all'eredità di suo padre.
In tal caso chiamati a succedere sono il coniuge in seconde nozze, i figli di primo letto e, se esistenti, i figli di secondo letto.
Per quanto attiene le quote di diritto spettanti dipende dal numero dei discendenti in linea retta, i figli in questo caso, e dall'esistenza in vita del coniuge in seconde nozze.
In assenza di testamento (ritengo questo il caso) ed in presenza di un solo figlio metà dell'asse ereditario (patrimonio del defunto) spetta al coniuge superstite e metà al figlio.
In presenza di due o più figli ed indistintamente se di primo o secondo letto e sempre in assenza di testamento un terzo dell'asse ereditario (patrimonio del defunto) spetta al coniuge superstite ed i restanti due terzi andranno ripartiti in egual misura tra i due o più figli del defunto siano essi di prime o seconde nozze.
Saluti
Anna d'Ascoli
 

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