dude

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
un anno fa ho acquistato un appartamento con terrazzo. Oggi scopro, dall'inquilino del piano di sotto, che ci sono infiltrazioni estese nel suo appartamento e balcone.

Inoltre ho scoperto che il venditore, tempo fa (molto prima della vendita), ha fatto dei lavori sul terrazzo e da quel giorno sono iniziate le perdite all'appartamento sotto al mio.
L'amministratore e tutti i condomini hanno confermato che il venditore era a conoscenza di queste perdite, documentate dai verbali delle assemblee.
Tutto questo in sede di atto (ma anche preliminare, ecc) non è stato menzionato dal venditore.

Ora siamo al punto che dobbiamo mettere mano al terrazzo per risolvere la situazione e mi chiedevo se posso far pagare le spese al venditore avvalendomi di un avvocato.

Nell'atto c'è scritta la frase "le porzioni immobiliari si vendono a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutti gli annessi e connessi, usi, pertinenze, servitù attive e passive, diritti, azioni e ragioni e con le quote proporzionali delle parti comuni dell'edificio ... Sono a carico della parte venditrice gli oneri condominiali fino a oggi dovuti, ivi compresi quelli liquidati successivamente purchè determinati da circostanze o da delibere anteriori a oggi, dichiarando comunque a tal proposito la parte venditrice che non sussistono insoluti a suo carico"

ancora "La parte venditrice garantisce la piena ed esclusiva proprietà e disponibilità di quanto venduto, esente da ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, privilegi anche fiscali e da altri oneri o vincoli straordinari, obbligandosi comunque, qualora ve ne fossero, a eliminarli a proprie spese o a semplice richiesta della parte acquirente."

Vi chiedo un cortese parere a riguardo.

Grazie
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Francesca in questo e piu brava di me ma poniamo si tratti di vizi piu che occulti occultati.
Non visionare i verbali prima di acquistare e' pura follia ma ormai e' fatto.
E' possibile ottenere una riduzione del prezzo di acquisto o meglio detto in questo caso il diritto ad un risarcimento.
Ti suggerisco di fare scrivere da un legale senza alcun indugio.
Come sempre in civile in italia la cosa e' ternolottistica a dir poco ma se cio che rifersci corrisponde al vero i presupposti ci sono .
 

dude

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per la risposta.

Hai ragione che dovevo visionare i verbali ma non è possibile pensare a tutte le cose. Abbiamo chiesto all'amministratore le spese condominiali, abbiamo fatto fare tutte le perizie riguardanti gli impianti, ecc ecc ma non abbiamo pensato a possibili perdite d'acqua.

Quando abbiamo visto l'appartamento e il terrazzo era tutto ok e non c'era niente che mi ha fatto pensare a possibili infiltrazioni.

In fase di rogito, se il venditore occulta qualcosa, penso che sia diritto dell'acquirente rivalersi. Ripeto sarebbe impossibile pensare a tutto, può sempre sfuggire qualcosa.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta.

Hai ragione che dovevo visionare i verbali ma non è possibile pensare a tutte le cose. Abbiamo chiesto all'amministratore le spese condominiali, abbiamo fatto fare tutte le perizie riguardanti gli impianti, ecc ecc ma non abbiamo pensato a possibili perdite d'acqua.

Quando abbiamo visto l'appartamento e il terrazzo era tutto ok e non c'era niente che mi ha fatto pensare a possibili infiltrazioni.

In fase di rogito, se il venditore occulta qualcosa, penso che sia diritto dell'acquirente rivalersi. Ripeto sarebbe impossibile pensare a tutto, può sempre sfuggire qualcosa.
E' vero che sono IL TRUCE ma in questo caso non era affatto un rimprovero, solo un cenno.
Va da se' che si e' trattato di una compravendita tra privati: per un professionista sarebbe stata normale procedura .
In diritto civile italiano Francesca e' piu brava di me, che mi occupo piu di internazionale e societario quindi aspettiamo una sua valutazione MA a mio avviso i presupposti per ottenere un risarcimento ci sono tutti.
A memoria non ricordo ( Francesca si ) i termini per la comunicazione: forse 8 giorni dalla scoperta. Qui pero temo che non si tratti di vizi occulti...ma di vizi volutamente occultati..bhe diciamo per dirla bene che il venditore ha "saltato il problema alla torera". Tu non hai chiesto e lui ben si e guardato...
IO procederei senza indugio alcuno, eventualmente trovando un accordo extragiudiziale per un possibile risarcimento.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mah, la situazione è delicata, perché mi pare sia passato già più di un anno (termine di prescrizione) e comunque sicuramente ben più degli 8 giorni per la denuncia del vizio occulto, e non sono nemmeno sicura si possa trattare di vizio occulto, dato che con la normale diligenza si sarebbe potuto scoprire, leggendo i verbali.
E' vero che si potrebbe sostenere che il venditore ha occultato il vizio, come da secondo comma dell'art. 1495 cc, ma la giurisprudenza ritiene che l'occultamento si debba concretizzare in un'azione, non basta l' omissione di informazione.

Quindi proverei a consultare un avvocato, ma senza eccessive speranze, se , non trovando un accordo, si dovesse andare in causa.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
puoi provare. metti però a preventivo, oltre al danno già subito e non risarcito, anche l'eventuale beffa della parcella dell'avvocato.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ormai è casa tua, salvo che non dimostri che è una informazione che ti è stata
Ciao a tutti,
un anno fa ho acquistato un appartamento con terrazzo. Oggi scopro, dall'inquilino del piano di sotto, che ci sono infiltrazioni estese nel suo appartamento e balcone.

Inoltre ho scoperto che il venditore, tempo fa (molto prima della vendita), ha fatto dei lavori sul terrazzo e da quel giorno sono iniziate le perdite all'appartamento sotto al mio.
L'amministratore e tutti i condomini hanno confermato che il venditore era a conoscenza di queste perdite, documentate dai verbali delle assemblee.
Tutto questo in sede di atto (ma anche preliminare, ecc) non è stato menzionato dal venditore.

Ora siamo al punto che dobbiamo mettere mano al terrazzo per risolvere la situazione e mi chiedevo se posso far pagare le spese al venditore avvalendomi di un avvocato.

Nell'atto c'è scritta la frase "le porzioni immobiliari si vendono a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutti gli annessi e connessi, usi, pertinenze, servitù attive e passive, diritti, azioni e ragioni e con le quote proporzionali delle parti comuni dell'edificio ... Sono a carico della parte venditrice gli oneri condominiali fino a oggi dovuti, ivi compresi quelli liquidati successivamente purchè determinati da circostanze o da delibere anteriori a oggi, dichiarando comunque a tal proposito la parte venditrice che non sussistono insoluti a suo carico"

ancora "La parte venditrice garantisce la piena ed esclusiva proprietà e disponibilità di quanto venduto, esente da ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, privilegi anche fiscali e da altri oneri o vincoli straordinari, obbligandosi comunque, qualora ve ne fossero, a eliminarli a proprie spese o a semplice richiesta della parte acquirente."

Vi chiedo un cortese parere a riguardo.

Grazie
Ciao ormai è casa tua, il problema è tuo, salvo che non dimostri che questa informazione ti è stata nascosta. Quindi non solo che il venditore lo sapeva, ma che ti è stato impedito di venirne a consocenza oppure che al riguardo ti è stata data esplicitamente una informazione errata, in bocca al lupo
 

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