Brisko

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Agente Immobiliare
In questi ultimi anni di crisi per vari motivi molti clienti hanno optato per prendere casa in affitto anziché in acquisto. Penso che sia capitato un po' a tutti di avere a che fare con inquilini morosi e sappiamo bene come la legge italiana non tuteli adeguatamente il proprietario del bene. Controlli, referenze, cauzioni, assicurazioni e fidejussioni non hanno evitato purtroppo il continuo crescere (almeno dalle mie parti) dei ricorsi alle procedure di sfratto esecutivo per i mancati pagamenti dei canoni d'affitto.
Allora la mia idea è questa:
se fosse creata una sorta di banca dati di tutti gli inquilini d'italia e fosse tenuta traccia della regolarità o meno dei pagamenti (un po' come le segnalazioni Crif), in modo tale che un professionista abilitato vi possa accedere per valutare la bontà o meno della persona che si trova di fronte.
Non credete che potrebbe essere un sistema di controllo più efficace rispetto ai metodi tradizionali?
A me è capitato in questi ultimi anni, nonostante l'esito positivo delle possibili verifiche (buste paga, bollettino protesti, segnalazioni Crif, ecc), di beccare 3/4 fregature da questi "esperti" dell'inganno (pagano un trimestre, la cauzione e poi nient'altro fino a quando non riesci a sbatterli fuori di casa, e io ormai sono convinto che tanti di loro lo fanno in modo sistematico, via da una casa dentro in un'altra...).
Ora sono stati sfrattati ma sono certo che saranno finiti in qualche altra casa per comportarsi alla stessa maniere. A chi potrei segnalare che Tizio non è stato corretto nel rispettare il contratto di locazione stipulato con Caio???
 

studiopci

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Comprendo il problema , ma non rientra nei nostri compiti fare questo tipo di segnalazioni ed inoltre un comportamento del genere è passibile di denuncia , quantomeno per violazione del segreto professionale e della privacy, non essendo noi enti finanziari o altro, personalmente... pur comprendendo i vari punti di vista, la cosa mi sa tanto di " lista di proscrizione " ( anche se il termine non è propriamente adatto ) ed inoltre non si può certamente marchiare chi casomai ha reali difficoltà dovute alla ben nota crisi, aldilà dei pochi ( rispetto ai tanti che pagano comunque ) non pagatori o professionisti tali, anche i proprietari potrebbero cominciare a equiparare le loro richieste alla realtà , non si eliminerà il fenomeno forse , ma ... quantomeno si diminuirà. Fabrizio
 

Brisko

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Agente Immobiliare
Capisco che non rientra nei nostri compiti, ma il quesito era proprio questo: se invece una cosa del genere diventasse uno standard del mercato? Proprio come funziona per i finanziamenti? se chiedi dei soldi sai già che devi autorizzare il trattamento dei dati personali, se prendi una casa in affitto pure... non si pubblicherebbe il reddito o qualche altro dato sensibile, si terrebbe "solamente" traccia della regolarità o meno dei pagamenti. Poi se uno ha pagato in ritardo un canone in 20 anni non verrà certo visto di traverso, non credi?
 

studiopci

Membro Storico
Premesso che una cosa è il finanziamento ed un'altra è il fitto, credo che un conto è non poter pagare ed un altro è non voler pagare, penso che una lista o banca dati del genere avrebbe un non so chè di campo di concentramento, nel quale confinare i diversi... e comunque a quel punto avresti un marchiato a vita ed allora come risolvi il problema per le persone che hanno sbagliato qualche volta, hanno ritardato o altro ma che comunque pagherebbero? li mandi a dormire sotto i ponti ? Penso non si debba e non si possa perdere di vista la ratio del problema... chi non ha casa è in una condizione di bisogno, quella di mettere un tetto sulla testa della propria famiglia... continuo a pensare che una richiesta più onesta creerebbe meno problemi, farebbe dormire sonni più tranquilli a proprietari ed inquilini ed aprirebbe qualche porta in più in paradiso. Io personalmente non tratto fitti con richieste " strampalate " o altre anomalìe del genere, è una questione personale, così mi ha educato mio padre , il quale tanti anni fà fittò la casa in cui abitavamo perchè ci dovemmo trasferire, l'inquilino pagava 300.000 lire ( belle le lira ) per un appartamento di 135 mq sito al 3° piano, che vedeva il mare ed era assolato da mattina a sera, con in più il garage, ed a chi gli diceva " ma è poca la richiesta " lui rispondeva : " io non campo di questo e fitto secondo quello che mi dice la legge ( equo canone " . Fabrizio
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Premesso che una cosa è il finanziamento ed un'altra è il fitto, credo che un conto è non poter pagare ed un altro è non voler pagare, penso che una lista o banca dati del genere avrebbe un non so chè di campo di concentramento, nel quale confinare i diversi... e comunque a quel punto avresti un marchiato a vita ed allora come risolvi il problema per le persone che hanno sbagliato qualche volta, hanno ritardato o altro ma che comunque pagherebbero? li mandi a dormire sotto i ponti ? Penso non si debba e non si possa perdere di vista la ratio del problema...

Dando per scontato che non voglio fare alcuna discriminazione e premettendo che mi fa piacere questo tipo di confronto, ti chiedo: ma per i finanziamenti non succede esattamente quanto dici tu? Anche lì può capitare che qualcuno non paghi perchè non può (e non perchè non vuole) e sappiamo bene entrambi comunque a cosa va incontro. La mia idea (che certamente può essere sbagliata) serviva come modo per "responsabilizzare" le persone. Non so se ti sarà capitato, ma a me è capitato anche di avere a che fare con clienti che saltano le rate dell'affitto ma non rinunciano alle ferie in Sardegna :shock: Allora non è giusto creare dei lager dove confinare i clienti cattivi separandoli dai buoni, ma magari avere uno storico a cui un professionista può accedere può aiutare nella scelta, non credi? Sarà capitato anche a te di constatare che una persona in difficoltà piuttosto paga anche 50 euro al mese, ma se "sente" il peso dell'impegno che ha sottoscritto non farà mai l'indifferente. Il problema invece è proprio di contrastare contro chi se ne frega degli impegni che sottoscrive (non perché impossibilitato, ma perché approfittatore). Qui entrerebbe in gioco la "ratio" che anche tu citi, nell'analisi della situazione, nel confronto con il diretto interessato che saprà che la sua storia è nota e quindi sarà più sereno nello spiegare la sua situazione.
Non so, è solo un'idea...
 

studiopci

Membro Storico
Concordo con il fatto che ci sono persone che non pagano ( in generale ) per farsi le vacanze , ma... per fortuna è ancora una minoranza, non perdiamo di vista che il finanziamento molto spesso è per motivi " ludici " per così dire, ben diverso dal mutuo, Il motivo del mio scettiscismo è dovuto al fatto che , secondo quale criterio da una banca dati del genere attingeresti la storia, l'analisi della situazione o altro, come fai a differenziare le cose e le persone... quanta gente è iscritta in Crif perchè non ha pagato una o più rate del mutuo e non avrebbe mai voluto farlo nonostante non si vada a fare le vacanze, ma le condizioni avverse della vita lo hanno costretto... credi che se dovesse richiedere un prestito alla banca interesserebbe la sua storia o motivazioni??? proprio per questo motivo in crif dopo un pò vieni cancellato e riabilitato , per darti la possibilità di continuare a vivere... e tu credi che un proprietario attinte le notizie, di fronte ad un " cattivo pagatore " fitterebbe??? Non credo proprio... i proprietari giustamente hanno il loro punto di vista ( come tutti del resto) e difronte ad un presunto o marchiato non pagatore chi di noi darebbe fiducia ???
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Beh di sicuro non sarebbe semplice e il meccanismo sarebbe da studiare. Però, se non sbaglio, anche nel mondo dei finanziamenti esiste una codifica che identifica quale è stata la cusa del mancato pagamento. La riabilitazione dopo x tempo potrebbe avvenire anche quie comunque questo genere di banca dati dovrebbe essere accessibile solo ad una rete di professionisti legati al settore. Sappiamo entrambi che di fronte ad una persona in vera difficoltà spesso e volentieri anche i proprietari (se non hanno un cuore di pietra) dimostrano ampia comprensione (e quindi per esempio potrebbe non essere inserita alcuna segnalazione o potrebbe esistere una segnalazione più "leggera" legata proprio ad un fattore contingente non voluto dal conduttore). Personalmente credo che qualcosa potrebbe essere studiato (sicuramente meglio di come ho descritto io la cosa) e penso che alla fine potrebbe anche essere qualcosa che "premia" le persone corrette (che non significa siano le più agiate). Alla fine quando si chiedono le referenze non ci si comporta in modo "selettivo"??? Ad uno che non ha buone referenze affitteresti mai la tua proprietà coi tempi che corrono???
 

studiopci

Membro Storico
Alla fine quando si chiedono le referenze non ci si comporta in modo "selettivo"???
Difatti ... e sapessi quanti referenziati hanno menato certe fregature.
Ad uno che non ha buone referenze affitteresti mai la tua proprietà coi tempi che corrono???
ad un prezzo equo e sostenibile dal redddito della persona perchè no!!!... l'esperienza mi ha ionsegnato che quelli meno referenziati o senza referenze hanno sempre pagato... poi l'incognita c'è sempre ... è la vita che è così, una persona è bianca e rossa ... poi un bel giorno è solo bianca. Fabrizio
 

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