ciao silvio!
grazie anche a te per la risposta!
beh, sti parenti hanno davvero un cattivo carattere e anche solo a proporre la carta privata per regolarizzare la cosa agli occhi del fisco, beh mi prenderei tante di quelle parolocce che non t'immagini.
fosse per me li avrei già mandati a quel paese ma ho una madre molto succube della loro famiglia che mi impedisce ogni azione "violenta". chiedo anche a te se ha lo stesso valore la ricevuta firmata da un loro vicino di casa...
 
....non so' ,ma non credo che una raccomandata ricevuta da una persona terza rispetto al destinatario ,possa essere esibita in un eventuale giudizio.....puo' sempre dire di non aver ricevuto nulla !!! E poi chi ti garantisce che il vicino non vada a " spifferare " tutto al parente.Io penso che la soluzione di regolarizzazione per il fisco ,gestita in modo diplomatico, possa essere la soluzione piu' idonea a salvare " capra e cavoli" :hi:

Aggiunto dopo 6 minuti :

...Il comodato d'uso e' una scrittura privata ma lo puoi sempre registrare all'AE
 
bisognerà trovare un modo alquanto diplomatico per la cosa...
un particolare elemento della sua progene è particolarmente esaltato ed avvezzo alla citazione di avvocati e ******ate simili...
 
....contro le citazioni la maggior difesa e' l'attacco!!! Tu sei nel giusto non devi subire l'arroganza e quant'altro ......io gli chiederei anche l'affitto arretrato...giusto per mettere le cose in chiaro.Certa gente esiste perche' le permettiamo tali comportamenti .:accordo::accordo::accordo:
 
Quando si decide di fare un qualcosa per salvaguardare la proprietà bisogna essere fermi e decisi.
Se inizi un'azione poi la devi portare avanti, parentela o non parentela.
Dopotutto la "parentela", presumo, non si metterebbe tanti scrupoli a portarti via la proprietà.
 
Ma che vuol dire con "spezzare l'usocapione ?" Sta parlando forse di una lancia ?
E perchè la famigerata raccomandata dovrebbe riceverla la vicina X se è indirizzata al possessore del terreno Y ?
Avv. Luigi De Valeri:accordo:
 
salve avvocato!
è probabile che la mia terminologia sia inadeguata e di questo mi scuso.
per quanto riguarda il discorso della vicina, beh, era solo un escamotage per interrompere l'usocapione senza far capire all'interessato il fine della raccomandata in essere.
conscio del fatto che non è attuabile questa soluzione, beh, dovrò - come detto - ingegnare qualcosa per interrompere l'usocapione nei modi più pacifici e meno traumatici che posso.

a tal proposito, avvocato, le chiedo se esitono altre soluzioni oltre quella della raccomandata.

cordialmente.
 
La raccomandata A.R. non è sufficiente e questo per correggere le imprecisioni giuridiche di alcuni interventi precedenti.
La Cassazione lo ha precisato riferendosi alle disposizioni sulla prescrizione, dunque occorre un atto giudiziale del proprietario da notificare al possessore per interrompere il decorso del tempo utile ad usucapire.
Pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno studio legale esperto di diritto immobiliare per tutelarsi.
Avv. Luigi De Valeri:accordo::accordo:
 

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