Polly

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Acquisto prima casa...
Stipulo un compromesso a novembre con successiva registrazione del preliminare... (0,5% su 55.000,00€)...
Data fissata per il rogito... entro il 30/04/2010
Scelgo il Notaio e lo stesso mi fa notare che l'immobile non è esente IVA come dichiarato nel preliminare... ovvero che la questione è in dubbio e che deve consultarsi con l'Agenzia delle entrate...
Vi spiego meglio...
L'immobile è di proprietà della ditta costruttrice... realizzato nel 2001... come soffitta...
La proprietà cambia destinazione d'uso con DIA (opere realizzate in economia) per adeguamento impianti, pavimentazione e creazione di un bagno....nel 2009...
Secondo voi... IVA o imp. di registro???
Grazie 1000 in anticipo...
 

Polly

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
:disappunto: :disappunto: :disappunto:
infatti... :triste:
Ma i soldi versati alla registrazione del preliminare, facendo domanda di rimborso all'ag. delle entrate, saranno recuperabili???
Posso stipulare il rogito per un importo inferiore a quanto dichiarato nel preliminare???
così da far rientrare l'IVA nell'importo concordato???
Di nuovo... grazie
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma i soldi versati alla registrazione del preliminare, facendo domanda di rimborso all'ag. delle entrate, saranno recuperabili???
Fai domanda di rimborso e aspetta .....................aspetta.............aspetta. Però ti danno l'interesse legale :disappunto:

Posso stipulare il rogito per un importo inferiore a quanto dichiarato nel preliminare???
così da far rientrare l'IVA nell'importo concordato???

Non te lo consiglio ti arriva l'accertamento il giorno dopo.
 

Polly

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma il notaio mi ha detto che posso farlo gustificando che il preliminare indicava anche esente IVA ai sensi dell'art. etc, etc...
Secondo te, se mi mandano un accertamento, e io effettivamente gli ho dato l'importo concordato al preliminare IVA compresa, che cosa richio??? In teoria nulla... mi sarei solamente accordata in modo diverso col proprietario...
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se sul preliminare c'è scritto così allora lo puoi fare, di solito c'è scritto: "le imposte di registro o IVA sono interamente a carico di parte acquirente" e in quel caso è pericoloso perché l'agenzia delle entrate potrebbe presupporre un pagamento al nero per quanto riguarda la parte IVA.
 

Polly

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ok... tutto chiaro...
un'ultima cosa... Legalmente io che diritti/doveri ho???
cioè... devo pagargli l'importo concordato in preliminare più l'IVA?
posso rifiutarmi in quanto il preliminare firmato stabiliva diversamente? e quindi pagargli l'IVA compresa nell'importo precedentemente concordato?
posso recedere dal preliminare chiedendo la restituzione della caparra (visto che il loro commercialista, alla stipula del preliminre, aveva indicato anche per iscritto che tale cmpravendita era esente IVA)?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tutti gli accordi economici possone essere rinegoziati e quindi uno sconto pari all'IVA è ancora possibile.
Se tu dovessi riuscire ad ottenere lo socnto considera che l'IVA sostituisce l'imposta di registro che avresti comunque dovuto pagare; la differenza sostanziale è nell'importo su cui si pagano queste due imposte:
L'imposta di registro si paga sulla rendita catastale
l'IVA si paga sul dichiarto in atto.

Se non trovate l'accordo puoi recedere ottenendo la restituzione della caparra.
 

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