Graf

Nominato ad Honorem
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Il tasso teorico della provvigione, per un affare di intermediazione immobiliare, dovrebbe essere di 3% + 3%, in media.
Il tre percento dal venditore e altrettanto dal compratore.
Ma questa è, appunto, solo teoria.
In una città come Roma, ad esempio, il 3% la provvigione dal venditore è un miraggio; nella capitale, di solito, gli incarichi di vendita, quasi tutti “non in esclusiva”, si “strappano” a suon di zero per cento di compenso a “carico” del venditore.
Gli agenti immobiliari sono già felici e soddisfatti di avere una casa in più da proporre agli aspiranti acquirenti. Non si formalizzano sulla provvigione.
In breve, lavorano gratis per una delle parti e quindi, il rapporto professionale di equidistanza, che il mediatore dovrebbe sempre mantenere, va a farsi benedire….
D’altronde tale comportamento è giustificato dal fatto che Roma, è una vera propria giungla d’asfalto anche dal punto di vista immobiliare e, per sopravvivere in essa, occorre essere molto flessibili e malleabili.
Piegarsi come canna al vento per non spezzarsi.
La “flessibilità” è una virtù anche commerciale. Ed infatti i mediatori fanno di necessità, “virtù”.
Ci si deve intendere bene: incassare una percentuale provvigionale del 3% dall'acquirente, a fronte di un prezzo di vendita medio di 400.000 euro, può anche starci; il bilancio aziendale e familiare dell’ agente è comunque salvo.
I prezzi elevati delle case di città giustificano pratiche piuttosto disinvolte anche se sono poi la norma; riscuotere, comunque, 10.000 - 15.000 euro da una vendita di un appartamento è sempre un bell’ incassare.
Ma il problema vero è soprattutto dei piccoli centri, dove un appartamento di taglio medio raramente va oltre le 150.000 – 180.0000 euro.
In questo caso può reggere il bilancio di una ditta immobiliare che percepisce la provvigione solo dal venditore?
Non credo. (… Però, in paese, le spese di gestione sono notevolmente inferiori e, spesso, gli agenti operano in uffici di proprietà…)
Quindi come si comportano gli agenti immobiliari dei piccoli e medi centri urbani? Incassano anche dal venditore?
Innalzano la percentuale della provvigione fino al 5-6% ?.
Si seguono altre procedure commerciali?

(Se io fossi un agente immobiliare, lavorare gratis per una parte mi darebbe ENORME fastidio. Non sarei più, un mediatore ma mi trasformerei, ipso facto, in un mandatario “abusivo”. Meglio 1.5% da CIASCUNA parte che il 3% da una sola...)
 

GuglielmoP

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io credo che, qualora su importi da te ipotizzati di 150.000/180.000 € non si riesca a prendere alcuna provvigione da parte venditrice, si vada a rialzare quella richiesta a parte acquirente. Non penso si possa giungere al 6% però arrivare fino ad un 5% o giù di li non credo sia fuori dal comune.
Volevo aggiungere che non è poi vero che a Roma (ma penso sia uguale in tutte le grandi città) non sia usuale prendere provvigione da ambo le parti. Certo è che se difficilmente si lima la provvigione chiesta a parte acquirente, più spesso ciò viene fatto in favore del venditore, che in genere arriva a pagare tra l'1,50% al 2%. Poi ci sono casi e casi. Dipende sempre tutto dal lavoro necessario a far vendere l'immobile.
 

Rossoni

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Per quanto mi riguarda, non lavoro a zero provvigione per nessuno, piuttosto vado a farmi una passeggiata. A Trieste gli usi di piazza sono 1 o 2% dal venditore, a seconda del tipo di immobile e 4% dall'acquirente.
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
come avevo già scritto in qualche altro post le mie provvigioni sono 6% venditore 3% acquirente.
prezzi medi alloggio cucina, sala, 2 camere, bagno e box 90/100.000 €.
a meno di così non posso proprio....
ai venditori posso fare meno ai costruttori che mi danno in vendita un cantiere, ecco...
naturalmente sempre e solo in esclusiva, altrimenti non prendo l'incarico :)

oltretutto trovo corretto chiedere di più al venditore. spesso il lavoro magigiore lo facciamo per lui. valutazione, gestione, pubblicità, appuntamenti, ecc.... ;)
 

Rossoni

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
come avevo già scritto in qualche altro post le mie provvigioni sono 6% venditore 3% acquirente.
prezzi medi alloggio cucina, sala, 2 camere, bagno e box 90/100.000 €.
a meno di così non posso proprio....
ai venditori posso fare meno ai costruttori che mi danno in vendita un cantiere, ecco...
naturalmente sempre e solo in esclusiva, altrimenti non prendo l'incarico :)

oltretutto trovo corretto chiedere di più al venditore. spesso il lavoro magigiore lo facciamo per lui. valutazione, gestione, pubblicità, appuntamenti, ecc.... ;)
....effettivamente.....
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Biella
images

dovrebbe essere un paradiso per gli agenti immobiliari se questi riescono ad ottenere il 9% di provvigione complessiva.
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
si si ci sono altre agenzie in zona...una ventina almeno...
io sono di biella ma opero a confine tra le province di vercelli biella e novara in valsesia...cmq anche quando erao nel biellese le mie provvigioni erano quelle e credo pure quelle dei colleghi....o almeno chi ci riusciva a prenderle...certo che se ci si rinuncia subito... :p
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
MA avete visto i prezzi delle case che tratta? ;) HA ragione a chiederli ... e lo aveva detto. :D
Si, infatti non bisognerebbe guardare solo la percentuale, bensì l'importo che prende. Probabilmente si potrebbe ipotizzare anche un minimo sotto il quale non si scende! (Es. la provvigione è il 3%, importo minimo comunque euro .....)
 

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