catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dopo il tira e molla sulla legge che imponeva la certificazione degli impianti sia per le vendite che per gli affitti, sembra che i nosti governanti siano riusciti ad arrivare al traguardo.
Una comunicazione dell'associazione FIMAA cita che scompare l'obbligo in sede notarile per il venditore di certificare la conformità e in caso di locazione decade l'obbligo per il locatore di consegnare la relativa documentazione.
Ora mi chiedo, se nel preliminare ci viene consigliato di citare la non conformità (dove esiste ovvio)in termini che la parte venditrice non garantisce ecc e che la parte acquirente prende atto e provvederà all'adeguamento ecc , nelle locazioni come ci comportiamo?
In pratica se non c'è conformità, quale conduttore si prenderà la briga di rifare gli impianti :shock:
E noi sul contratto dobbiamo citare la situazione? :occhi_al_cielo: In quali termini? A cosa andiamo incontro se sorvoliamo sull'argomento????
:? :? ciao Catia
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Re: Contratto locazione- conformità impianti

Nei contratti va sempre citato lo stato di manutenzione degli impianti e la loro non conformità ( nel caso della domanda) , non va dimenticato che il D.M. 37/2007 , faceva riferimento alla conformità degli impianti nel rispetto della legge vigente ALL'EPOCA DI REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO (mi scuso per il maiuscolo ma è proprio per sottolineare l'importante definizione), L'art. 13 del DM cvitato, ora abrogato con DL 12/23008, non obbliga a fornire all'acquirente o al Conduttore la garanzia di conformità degli impianti, ma molto più sotilmente obbliga a trattare nei contratti, il tema della conformità , e quindi a mettere i contraenti nella condizione di determinare una clausola di garanzia o una clausola di esonero dalla garanzia. Ovvio che nel caso della vendita il prezzo verrà definito in considerazione della non conformità ( all'epoca della realizzazione dell'impianto), nel caso della locazione il canone dovrà tenere conto di questo e ridotto proporzionalmente, precisando , a mio avviso, l'obbligo del Conduttore ad adeguare l'impianto, in virtù del canone ridotto. In conclusione, va sempre citata la situazione degli impianti.
Spero di avere risposto alla tua domanda
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Re: Contratto locazione- conformità impianti

Isabella avrei un'altra domanda:_Per quanto riguarda i locali commerciali si adottano le stesse normative?
Ho un cliente che vuole locare un locale commerciale di circa 150 mq, dove non esiste alcun impianto nè elettrico ne di riscaldamento. Per l'impianto elettrico il locatore vuole solo provvedere all'istallazione del contatore con il cavo di scarico a terra, perchè sostiene di non poter provvedere alle precise esigenze del conduttore che aprirà un'attività di vendita al minuto di abbigliamento, il conduttore dal canto suo, pretende un impianto a norma fatto su misura per lui. Qual'è il comportamento coretto da adottare?
grazie per la risposta
Catia :p
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Re: Contratto locazione- conformità impianti

Se è privo di impianti, ovvio che la certificazione non serve ma visto che per l'uso dell'unità immobiliare alla destinazione commerciale sono necessari gli impianti quanto meno elettrico , di riscaldamento e di un servizio igienico , e presumendo che il canone di locazione sia adeguato alla destinazione commerciale, il Locatore dovrà installare gli impianti necessari all'unità immobiliare nella sua destinazione e non all'uso specifico dell'attività svolta, (questo è a carico del Conduttore) - Io consiglierei di fare un preventivo per l'installazione di tali impianti- chiederei al Conduttore di anticipare le spese per tali opere, spese che verranno poi detratte dal canone splamandole in un tot. di anni - es: canone base € 10.000, detrazione per il 1°, il 2°, e il 3° anno di € 2000 annue. Ovviamente dovrà essere specificato che tali installazioni rimarrano a beneficio del Locatore. Se non sono stata chiara, (data l'ora) chiedi pure. Ciao
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Chiarissima ... grazie !!!
Anch'io avevo proposto ai locatori di fornire un minimo di impianto elettrico tipo: due o tre punti luci con relative accensioni, ma loro sostengono che tutto ciò sarebbe stata una spesa inutile in quanto successivamente il conduttore avrebbe dovuto modificarlo. Ma in questo modo dico io, la modifica del conduttore poteva essere tutta a suo carico come spese intendo, dato che il locatore aveva provveduto a fornire il locale nello stato idoneo all'uso. Avevo dato un cattivo consiglio?
Sai ai Locatori (hanno altri locali commerciali e appartamenti affittati) è andata sempre di lusso in quanto i loro inquilini fino ad ora si sono sempre accollati tutte le spese, impianti, cambio vetrine ecc.. senza chiedere mai un soldo di risarcimento nemmeno a fine locazione. Beati loro ...
grazie ancora.
Ciao Catia :p
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ti posso raccontare la mia esperienza relativa ad un magazzino che ho affittato recentemente:
il locatore ha realizzato il bagno (che non c'era)
il conduttore ha realizzato l'impianto elettrico
.... ma se ne è tenuto conto nello stabilire il canone ! :)

Taita ;)
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Taita ha scritto:
Ti posso raccontare la mia esperienza relativa ad un magazzino che ho affittato recentemente:
il locatore ha realizzato il bagno (che non c'era)
il conduttore ha realizzato l'impianto elettrico
.... ma se ne è tenuto conto nello stabilire il canone ! :)
Questa è civile convivenza per buoni rapporti futuri.
Ma qui il canone è già stabilito e preteso aggiungerei, senza trattativa. Nel locale ci sono 2 bagni con antibagno e per il riscaldamento verrà fatto dal conduttore un impianto con termoconvettori a corrente.
In pratica al Locatore è tutto dovuto!! Ari ... beati loro !! E speriamo si arrivi in fondo .. ma ci credo poco :occhi_al_cielo:
Ciao Catia :p
 

maria cavuoti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
A Varese per rinnovare i permessi di soggiorno chiedono l'idoneità dell'alloggio che già è stato locato..per avere l'idoneità la Polizia Locale pretende la scheda catastale in originale rilasciata dal Catasto, rifiutando copie o i disegni allegati agli atti di provenienza! Inoltre pretendono le certificazioni di idoneità aggiornate...come se fosse colpa dei conduttori se non ci sono...soprattutto quella dell'impianto elettrico oggi obbliga l'impiantista a proporre il rifacimento perchè il semplice adeguamento di prima non vale più!...Rifare un impianto con dentro gli inquilini costa più di 1000 euro oltre al disagio, possibile che non si possa trovare un'alternativa? Trovo questo atteggiamento solo uno dei tanti per danneggiare gli extracomunitari così anche quei pochi che prima affittavano loro i locali ora non ne vogliono sapere...e per tutti gli altri l'obbligo è decaduto! E' costituzionale questo atteggiamento? Non siamo tutti uguali davanti alla nostra Polizia ex Vigili Urbani della Varese ex città giardino oggi città razzista
 
I

Isabella Tafuro

Ospite
Questa per me è nuova,mai richiesta una documentazione simile, e sì che esercito a 20 km da Varese.
Non so dirti, chiedi di darti il testo della normativa o quanto meno da quale legge o dlg nascono queste esigenze.
Ciao
Isabella
 

Patty

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Quindi dovremmo preferibilmente prendere visione della certificazione dell'impianto, ma ... visto che forse mi sono persa qualcosa, a quando risale l'ultima normativa inerente l'impianto elettrico? 46/90 è l'ultima? Perchè magari quella che ci fanno vedere è comunque obsoleta. Ma lo Stato non dovrebbe pagarci per fare questo lavoro da ispettori che lui non fa !? :rabbia:
 

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