Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
PS: sono economista, non avvocato
Tirocinante, se non erro 😉
niente più pregiudizi sugli agenti
Sei tu andato a sbattere (forse) nell’agente immobiliare “sbagliato” e/o incapace (non ricordo molto bene la discussione) che ti ha chiesto e tu hai accettato di pagare una percentuale molto alta come provvigione, scommetto che se ti avesse chiesto il 2% saresti stato più contento dell’operato, ma di fatto da solo tu saresti stato in grado di stipulare un contratto preliminare di compravendita da solo, fidandoti del privato che fa solo il proprio interesse? Sai (ma non lo puoi sapere perché sei giovane), il lavoro di per sè, dell’agente immobiliare parte proprio dopo la visita, nel momento in cui tu decidi di fare una proposta di acquisto.
Se poi tu (ma sappi che non sei l’unico, ovviamente) pensi che l’agente immobiliare fa il suo “dovere” solo per soldi, beh, come in tanti altri settori ci sono persone che vanno a lavorare solo ed esclusivamente per portare a casa soldi a fine mese, ma questo non vuol dire che tutti gli altri fanno lo stesso, perché ti assicuro che c’è tantissima gente al mondo, che si impegna per lavorare bene ogni giorno.

Per quanto riguarda tutto il resto del tuo intervento, l’ho letto mentre bevevo il caffè, ho fatto un bel respiro e sono rientrata in casa. Di fatto tu sei un economista, noi facciamo commerciale.

P.s: l’ingresso al Duomo di Milano costa meno di quanto costerebbe una visita immobiliare dal tuo punto di vista. Il Duomo. Milano! Ed anche l’ingresso al Castel Sant’Angelo di Roma, se non erro, che sono le prime cose che mi sono venute in mente.
 
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Lusco

Membro Junior
Privato Cittadino
L’agente non diventa avvocato di nessuno, ma fa semplicemente il suo lavoro, cioè media, nell’interesse di entrambe le parti.
E le parti se trattassero da sole spesso farebbero prevalere l’emotività, non la razionalità: un buon agente invece fa concludere l’affare con serenità e soddisfazione di entrambe le parti.


L’idea di far pagare le visite, mi pare ridicola: dovrei pagare 500 euro per visionare un immobile da 1.000.000 (roba abbastanza normale a Milano) ?
E se per trovare la casa giusta devo vederne 20 o più ?

Per concludere, certo fa più rumore un albero che cade (un agente incapace o fazioso) che una foresta che cresce (la gran parte degli agenti).
Ti leggo sempre con attenzione perché mi hai dato l’impressione di equilibrio ma rappresentare il mondo degli AI come un albero che cade mentre una foresta cresce non corrisponde esattamente alla mia percezione, alla percezione dei miei conoscenti, alla percezione dell’intera comunita’ online (basta fare una ricerca veloce). Far pagare le visite non serve per i motivi gia’ esposti. Quello che serve a mio avviso:
- sapere di cosa parli quando ti proponi come mediatore di un immobile (avere una scheda, un appunto scritto sul braccio, un suggeritore nell’auricolare….e avere idea delle caratteristiche principali della casa, che non vuol dire sapere se il firmware del condizionatore sia aggiornato all’ultima release semi ufficiale ma se in casa arrivi il gas, se ci sia una fogna o la vasca a dispersione, se ci sia l’acquedotto comunale). Questo non accade nel 95% dei casi sotto la mia percezione, sia per fatti personali che de relato.
- non far perdere tempo alla gente mostrando case da 200mq se ti hanno chiesto 100mq
- non portare a vedere case che sono gia’ in trattativa (offerta scritta) o addirittura vendute (basta fare una telefonata al proprietario prima di prendere appuntamento e si risolvono il 98% degli spiacevoli incidenti)
- fare il mediatore: che non vuol dire aiutare il venditore, cioe’ il mandante, a raggirare eventuali polli, nascondendo ed omettendo anche a proprio beneficio
- avere in mano il NORMALE materiale che qualunque potenziale acquirente richiede nel 98% dei casi (piante aggiornate, atto di provenienza, visure, abitabilità). Inoltre non fingere di cadere dalle nuvole quando venga fatto notare, dopo aver guardato 5 secondi una piantina, che la camera da letto matrimoniale sia accatastata come garage o che il ripostiglio sia accatastato come cisterna (Per rustici anche molto cari e’ la regola), o che la strada di accesso passi su terreno altrui senza alcuna traccia di servitù a beneficio della casa oggetto di attenzione. Se cadi dalle nuvole sei uno che non sa cosa ha in mano. Se fingi di cadere dalle nuvole sei un buffone in cattiva fede, per metterla giu’ morbida.
- se dici che manderai le piantine in serata sei un professionista che ha preso un impegno. Non sparisci giorni per “testare“ se io sia veramente interessato. In un mondo in cui si mandano centinaia di messaggi inutili al giorno non sara‘ certo l’invio di un pdf a farti perdere il tuo prezioso tempo (che poi, prezioso.. parliamone…quando passi fuori dalle agenzie e guardi dentro il 98% sta giocando a solitario da ore)
- se prendi l’impegno di chiamare, chiami. Non passi ad altro pensando di farmi intendere di essere uno di livello che non ha tempo per me. Mi fai solo pensare di essere un bifolco che non si sa muovere con i potenziali clienti ed in generale con le persone
- se vuoi fare il mediatore, non il saltimbanco, quando ti faccio notare che mi hai fatto perdere tempo portandomi a vedere un rustico sopra cui passa un 380kw esafase non minimizzi da sbruffone dicendomi che sono tre fili innocui…perché non sai di cosa stai parlando (ed e’ grave) oppure lo sai e pensi di farmi ballare (ed e’ grave ed inaccettabile).

Se tutto quanto sopra (e molto altro) ritieni sia superfluo e non dovuto (o a tuo buon cuore) perché il C.c prevede Solo che tu metta in contatto le due parti (e quindi, strettamente inteso, che tu pubblichi in vetrina o su internet aspettando che qualcuno veda) non ti devi stupire se il 90% dei tuoi interlocutori ti paragonera’ ad un semplice manovale da ufficio o ad un apriporte. Non ti devi neppure stupire del fatto che, passati a miglior vita i cd boomer che spesso litigano con la tecnologia piu‘ elementare, il mercato ti cancellera’ e si auto organizzera’ in favore di altre figure (chi mette a disposizione la piattaforma web, chi apre le porte, chi si occupa di verifiche e aspetti legali/tecnici/catastali).
Io conosco un paio di AI seri, che seguono entrambe le parti con attenzione facendosi carico di quasi tutto (vendono case di un certo livello e sanno bene che con certi clienti e proprietari durerebbero un minuto facendo diversamente). Sono i primi a dirmi le stesse cose che ho scritto e ad auspicare una ripulita all’ambiente.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
rappresentare il mondo degli AI come un albero che cade mentre una foresta cresce non corrisponde esattamente alla mia percezione,
Ciao @Lusco , grazie per l’attenzione e per il tuo post molto esplicito e chiaro.
Condivido con te tutte le considerazioni su quello che un agente dovrebbe fare, e credo che un buon professionista si possa definire tale sole se si comporta così ( e non solo).
Purtroppo alcune “mancanze” sono dovute a sciatteria e carenza di educazione base, frequente in molti ambienti della società odierna, davvero insopportabile (tipo non chiamare dopo aver promesso di farlo).
Non ti nascondo che io stessa, da ex agente, mi sono a volte innervosita avendo a che fare, da cliente, con agenti poco professionali o anche indisponenti; ma ben di più ne ho trovati di seri e preparati.
Anche io auspico che l’ambiente migliori sempre di più, e alcuni presunti colleghi li estrometterei personalmente con metodi anche poco urbani; ma resto convinta che la percezione resti più negativa di quanto meriti la realtà, proprio perché si parla molto di più di eventuali esperienze negative rispetto a quando sono positive e soddisfacenti.
Chi lavora male fa un danno a tutta la categoria, e “recuperare” reputazione è arduo; ma chi lavora bene riesce velocemente a far superare il pregiudizio al cliente, e per esperienza personale chi è soddisfatto ti manda con piacere altri clienti.
Faccio fatica anch’io a pensare che alcuni possano sopravvivere sul mercato nonostante palesi carenze professionali e relazionali, e/o furbizie varie; spero si estinguano in fretta .
 
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TensioneLeone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Caro avvocato , non più iscritto all' albo per migliore opportunità di lavoro , con la presente le mie umili opinioni su tutti i punti da Lei illustrati:

A) La figura dell’agente immobiliare

Accertatevi, in primis, che sia un agente immobiliare regolare.
Chiedendogli l’esibizione del tesserino fareste un passo avanti ma, obiettivamente parlando, determinereste un clima di reciproca sfiducia che nuocerebbe, prima ancora che alla trattativa negoziale, al rapporto con l’agente immobiliare stesso.
In alternativa, fate delle indagini in maniera autonoma attraverso l’esame dei contenuti presenti sul bigliettino da visita che l’agente vi ha consegnato o sul sito dell’agenzia: cercate i numeri di telefono – fisso e mobile – su internet e vedete che cosa esce, fate una visura alla CCIAA con la partita IVA dell’agente, leggete le recensioni su internet e così via.
Mediante queste elementari ricerche avrete quantomeno sicurezza sull'affidabilità e sull’identità dell’agente immobiliare che avete di fronte a voi.
Prendere le distanze dagli agenti abusivi e dai millantatori non solo aiuta voi ed evita inconvenienti spiacevoli ma accresce la dignità professionale di chi diligentemente esercita l’attività di mediazione immobiliare.
Visionate, ove possibile, l’incarico di mediazione immobiliare dato dal venditore all’agente immobiliare.
Assolutamente d'accordo

B) La proposta irrevocabile d’acquisto

La proposta irrevocabile d’acquisto deve essere redatta su dei moduli prestampati previamente depositati presso la CCIAA.
Per formularla in sicurezza ponete le condizioni sospensive o, nel linguaggio comune, vincolatela a:
b1) concessione del mutuo ipotecario, se acquistate con esso;
b2) conformità catastale e urbanistica;
b3) assenza di trascrizioni e pregiudizievoli;
b4) certificato di abitabilità;
b5) planimetria recente.
State lontani da chiunque voglia farvi firmare la proposta irrevocabile d’acquisto se prima non vi ha fatto quantomeno visionare l’atto di provenienza dell’immobile che intendete acquistare.
Ultimo, ma non per importanza, se l’immobile in esame proviene da successione legittima, oltre all’atto di provenienza dovrete chiedere ed ottenere la dichiarazione di successione e, in fase di stipula del contratto preliminare o del contratto di compravendita, il notaio rogante chiederà l’accettazione tacita dell’eredità da parte del venditore; se l’immobile in parola proviene da successione testamentaria, essendoci il pericolo dell’azione di riduzione per lesione di legittima, il venditore dovrà fornire all’acquirente atto notorio degli eredi legittimari e, in fase di stipula, il notaio rogante chiederà al venditore erede legittimario di formalizzare rinunzia all’azione di riduzione.
Qui cominciamo ad addentrarci in una serie di argomenti molto amati da voi principi del foro ( è una battuta non se la prenda ) molto didattici ma poco pratici.
Le faccio una semplice domanda : Lei accetterebbe una proposta d'acquisto per la vendita di un Suo immobile , con tutte quelle sospensive?
No
Non lo farebbe nessuno.

Glie lo dice un professionista che fa questo mestiere da 20 anni.
Mi permetto di darLe anche le motivazioni :
b1) Come proprietario mi impegno ad accettare esclusivamente offerte che non siano vincolate a dubbi o incertezze di finanziabilità dell'acquirente.
Per farla semplice : caro acquirente prima vai in banca e vedi se ti puoi permettere l'importo economico per acquistare il mio immobile , dopodichè se avrai esito positivo problemi non ce ne sono.
" Eh non è vero..." immagino già stia esclamando " come la mettiamo con il perito ? se valuta l'immobile molto meno rispetto al prezzo d'acquisto fissato? Se scopre abusi insanabili che non possono rendere trasferibile l' immobile? se...."
Il valore dell'immobile non è un problema se si accede ad un mutuo fino all 80% del prezzo d'acquisto. Viceversa se tu acquirente desideri o speri di avere un mutuo del 100% , semplicemente , non sei l'acquirente che cerco.

Dal punto b2 al punto b5 e tutto il resto
Come Lei mi insegna , queste sono obblighi essenziali per la Parte Venditrice , ben disciplinati nel Codice Civile.
Nel caso non vengano assolti il venditore diventa inadempiente e quindi aggredibile in tutte le forme previste ( per la vostra felicità di categoria).

La informo che ci sono tanti Agenti Immobiliari come me , che seppur non obbligati ( tranne che in poche regioni purtroppo) , ogni qualvolta prendono un incarico di vendita di un immobile , fanno predisporre una relazione di Conformità urbanistica e catastale da un tecnico abilitato , proprio per non rischiare di avere problemi.
Problemi , che ci tengo a sottolineare , in ogni caso sarebbero solo imputabili alla Parte Venditrice che ne risponde in solido.
Questo prevede la Legge. Purtroppo. Io non sono d'accordo perchè penso che sarebbe obbligo di un professionista Agente Immobiliare evidenziare da subito eventuali " sporcature" presenti sull'immobile alla parte venditrice
Ma il Codice Civile è molto chiaro : " Il mediatore ha diritto alla provvigione per aver trovato l'accordo tra le Parti. Non per il buon esito del trasferimento dell'immobile , a meno che non sia per motivazioni a lui imputabili"
E quindi passiamo subito al prossimo punto

C) Il diritto alla provvigione

La maggior parte degli agenti immobiliari provano a farsi corrispondere la provvigione all’accettazione della proposta irrevocabile d’acquisto sostenendo che il loro lavoro è ormai concluso poiché le parti hanno raggiunto l’accordo.
Non corrisponde esattamente al vero: l’accettazione della proposta così come formulata dall’acquirente costituisce una mera minuta o puntuazione contrattuale inidonea a costituire un vincolo giuridico.
Pertanto, il diritto alla provvigione non sorge in quel momento negoziale poiché esso è subordinato alla costituzione, appunto, di un vincolo giuridico fra le parti (preliminare o rogito).
Sapendo che la provvigione sorge al preliminare o al rogito, l’agente immobiliare proverà a farvi firmare un contratto preliminare da lui predisposto e in agenzia, dopo l’accettazione della proposta: fermatevi!
Se l’acquirente ha necessità di firmare il contratto preliminare lo faccia predisporre dal proprio notaio di fiducia.

Qui caro avvocato , non più iscritto all' albo per migliore opportunità di lavoro, commette alcuni errori di sostanza più che di forma:

Una proposta d'acquisto , accettata e notificata E' un preliminare
E' un contratto concluso che prende efficacia

Certo non prenderebbe efficacia se ci fossero tutte le 20 sospensive da Lei richieste nel punto 1 , m Le garantisco che con quelle 20 sospensive non ci sarebbe neanche una proposta scritta
A meno che il lcollega non sia un povero Agente disperato.

Motivo per il quale la provvigione è maturata e può essere già saldata nel diritto.
E' nostra abitudine ( perchè siamo brave persone ) farla saldare a quello che Lei ,, mi permetta , erroneamente chiama Preliminare ( quello che suggerisce di sottoscrivere dal Notaio) che in realtà si chiama " Scrittura ripetitiva del Contratto Mediato"

Sul suggerimento di dover sottoscrivere tale Scrittura Ripetitiva dal Notaio , evito commenti.

D) Il contratto preliminare di compravendita

Il contratto preliminare di compravendita richiede il pagamento di una somma di denaro al venditore (acconto o caparra) e il versamento all’agente della provvigione.
L’acquirente, dunque, si spoglia di un consistente importo (acconto/caparra + provvigione).
Ma siete davvero sicuri che il preliminare – anche notarile – di compravendita tuteli l’acquirente?
Non è affatto così: vi verrà costantemente ripetuto il mantra secondo cui se il venditore è inadempiente dovrà restituirvi il doppio di quanto ricevuto o, in alternativa, potrete attivare gli strumenti che l’ordinamento offre a tutela dell’acquirente per ottenere una sentenza costitutiva che tenga luogo del contratto preliminare non onorato… in parole più semplici, una sentenza che faccia le veci del contratto definitivo.
Tutte belle chiacchere: per fare quanto sopra dovrete instaurare una causa civile che durerà anni e dagli esiti incerti e, al contempo, sarete impoveriti del pagamento già dato al venditore e del versamento della provvigione già fatto all’agente, senza considerare la frustrazione e il malessere per esservi trovati in un tritacarne giudiziario con costi legali non trascurabili.
Vi suggerisco di andare direttamente al contratto di compravendita davanti al notaio (cd. rogito).

Quello che Lei chiama Contratto Preliminare , come già scritto , è una scrittura ripetitiva ed è facoltà delle Parti.
Si può tranquillamente saltare. Certo bisogna vedere quanto viene versato a titolo di caparra confirmatoria , in sede di proposta.
Con un 20% va benissimo
Con 5 mila euro non sei l'acquirente che cerco

Le altre osservazioni successive mi sorprendono per un uomo di Diritto come Lei
Questo prevede il codice civile ed appunto sono le tutele previste nel caso di inadempienza tra le Parti.
Invece sembrerebbe che per Lei il garante è l' Agente Immobiliare e le Sue provvigioni. Mah....

Vorrei rispondere anche agli altri punti , mi creda , mi manca la fantasia.
Ho due domande da farLe con tutto il rispetto :

1) Ha mai comprato un immobile ? Se si con una proposta come suggerita da Lei ?
2) Ha conseguito solo la Laura in Giurisprudenza o ha anche passato l' esame di Stato

Cordialmente
Leone

Con tutto il rispetto, ma credo che all'elenco manchi una lettera

T) Troll
Ma no dai.... è semplicemente un avvocato non iscritto all Albo per migliori prospettive di lavoro

A disposizioni per chiarimenti e/o informazioni.
Saluti a tutte e a tutti.
Sparito.....
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
L’idea di far pagare le visite, mi pare ridicola: dovrei pagare 500 euro per visionare un immobile da 1.000.000 (roba abbastanza normale a Milano) ?
E se per trovare la casa giusta devo vederne 20 o più ?
A me pare un idea ottima.
Cii vediamo io e te alle18.00
Io salgo prima con il Dott Borletti e dopo 20 minuti arrivo tu con il Dott Brambilla.
Alle 18.40 aperitivo
Alle 19.45 cena da milllino
Poi all indomani risentiamo i due per organizzare due nelle seconde battute.
Altro aperitivo e altra cena
Però se viene Lo Pescio con moglie tre fratelli due cugini lo zio e il collega …Costa di più
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Scusa Francesca ma nella tua risposta ho percepito una strana allusione alla mia persona e alla nostra angelica amicizia.
Purtroppo alcune “mancanze” sono dovute a sciatteria e carenza di educazione base, frequente in molti ambienti della società odierna, davvero insopportabile (tipo non chiamare dopo aver promesso di farlo).
Se l'allusione era rivolta a me sappi che ti ho chiamata più volte ma eri sempre irragiungibile. le cose sono due o corri troppo o il numero che mi hai dato è sbagliato
(classico comportamento del sesso femminile ex debole, che vuole liquidare il convinto conquistatore sfigato di turno)

Fai la brava e scrvi cose sensate grazie :fico:
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Prima di tutto come già detto una proposta accettata (con tutti i crismi) è già da considerarsi preliminare....e come tale andrebbe registrato....tu non lo consideri tale....quindi escludi anche la sua registrazione. Questo assicurerà una bella multa da parte dell'ADE che quando farà un controllo (e lo farà) e vedrà l'assenza di un preliminare registrato, uno spostamento di denaro dal conto corrente dell'acquirente a quello del venditore (che dimostra essere la caparra...e quindi il raggiungimento di un accordo..accordo che corrisponde al preliminare o proposta accettata) manderà una bella multa a tutti quanti inquanto il comportamento corrisponde a 'evasione fiscale' (a meno che la caparra non la consigli in nero...dalla padella alla brace).
Brillante consiglio.
Ma operativamente succede?
Perché qui nel profondo centro ho posto la questione anche ad alcuni Notai e mi sono caduti dal pero...

perché, non me ne vogliate, ma oggi l'agenzia immobiliare non ha motivo di esistere... così come anche l'agenzia di viaggi, l'agenzia matrimoniale e altri tipi di intermediari che, un tempo utilissimi, oggi sono diventati inutili o quasi
Domanda molto semplice.
Se l'agenzia è inutile, e dato che non è obbligatoria, come mai è un settore in aumento? (almeno numericamente e, ammetto, per percezione soggettiva).
La differenza con le agenzie di viaggi, che pure tu citi, è enorme.

PS: sono economista, non avvocato
Bizzarro che non ti venga in mente una maniera "economicamente valida" per ricondurre le modalità economiche e/o operative degli agenti a dimensioni più vicine a quelle che auspichi.
Ad esempio obbligando al pagamento delle provvigioni solo il venditore.

non vuol dire sapere se il firmware del condizionatore sia aggiornato all’ultima release
Questa me la rivendo :innocente:
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ma operativamente succede?
Perché qui nel profondo centro ho posto la questione anche ad alcuni Notai e mi sono caduti dal pero...


Domanda molto semplice.
Se l'agenzia è inutile, e dato che non è obbligatoria, come mai è un settore in aumento? (almeno numericamente e, ammetto, per percezione soggettiva).
La differenza con le agenzie di viaggi, che pure tu citi, è enorme.


Bizzarro che non ti venga in mente una maniera "economicamente valida" per ricondurre le modalità economiche e/o operative degli agenti a dimensioni più vicine a quelle che auspichi.
Ad esempio obbligando al pagamento delle provvigioni solo il venditore.


Questa me la rivendo :innocente:
Scusa Fabio non capisco perché ti ostini a dare risposte su argomenti che non conosci.

L'ultima volta che hai preso una proposta d'acquisto risale a 4 anni fa..... ricordo che coincide con L'ultima volta che hai offerto un antipasto...

Parliamo di medio evo 😎

Ps. Ti ringrazio per la telefonata che mi hai fatto oggi per gli auguri... anche se in verità mi hai fatto due squilletti e ti ho dovuto richiamare io...
🤣
Vabbe!!!! Sorvoliamo
 

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