Luca441

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Privato Cittadino
Buongiorno,
tra due settimane venderò il mio appartamento e l’acquirente sostiene che non posso portare via il mobile bagno con lavandino, perché fissato al muro, né l’impianto di allarme wireless, ritenendolo anch’esso un elemento stabilmente installato.

Nel compromesso c'è scritto:

L’immobile in oggetto verrà trasferito, al momento dell’atto notarile, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con particolare riferimento all’agibilità, alla classe energetica, nonché agli impianti tecnologici di cui all’art. 1 del D.M. n. 37 del 22.01.08. dei quali impianti, l’eventuale adeguamento, a norma delle leggi vigenti, sarà a carico dell’acquirente. L’immobile sarà altresì trasferito con tutti i diritti, accessioni, accessori, dipendenze e pertinenze, servitù attive e passive, franco e libero da qualsiasi peso od onere pregiudizievole, in regola con il pagamento delle spese condominiali e con garanzia per i casi di molestie ed evizione ad eccezione di: nulla e nessuno

L’immobile verrà consegnato: Libero da cose e persone.

Nel compromesso non è presente alcun riferimento né all’impianto d’allarme né ai mobili. Ora l’acquirente mi sta minacciando e pretende uno sconto. Chi ha ragione?
Grazie
 
Non ne avete parlato prima ?
Secondo me il mobile bagno va lasciato, e forse anche l’allarme, a maggior ragione se nelle visite era stato fatto notare come presente.
 
Non ne abbiamo parlato prima. Nelle visite non ho mai parlato direttamente con l'acquirente. Ha gestito tutto l'agente immobiliare. Ora temo che possa chiedermi anche la cucina.
 

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