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Salvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.le spese sono sempre a carico del Venditore (precedente proprietario), anche qualora poi vengano rateizzate e pagate dopo il rogito?
Ma qualora non ci fossero importi perchè in una assemblea, prima del rogito, si è deciso che entro una certa data futura, esempio 2021, sarebbe opportuno un determinato lavoro straordinario, ad esempio il rifacimento dei frontalini dei balconi, come ci si regola?Salvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.
Se non può saldarle con soldi suoi, la somma andrà scalata dal saldo prezzo al rogito.
Quella decisione non è una delibera di spesa, ma solo una presa d’atto che tali lavori sarebbero opportuni: per approvare la spesa ci vorrà nuova assemblea .Ma qualora non ci fossero importi perchè in una assemblea, prima del rogito, si è deciso che entro una certa data futura, esempio 2021, sarebbe opportuno un determinato lavoro straordinario, ad esempio il rifacimento dei frontalini dei balconi, come ci si regola?
Sono accordi contrattuali. Il vecchio proprietario può indicare in atto che si accolla i lavori già deliberati anche con pagamenti in più anni, come si potrebbe fare il contrarioSe si compra un immobile e ci sono dei lavori condominiali deliberati e decisi in assemblea PRIMA della vendita (rogito), le spese sono sempre a carico del Venditore (precedente proprietario), anche qualora poi vengano rateizzate e pagate dopo il rogito?
fatto da poco un atto in cui il venditore si accolla le spese già deliberate pagandole in 3 anni, quindi senza il bisogno di pagare tutto anticipatoSalvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.
Se non può saldarle con soldi suoi, la somma andrà scalata dal saldo prezzo al rogito.
I nuovi acquirenti sono al corrente, perchè evidenti, che la casa è degli anni '70 e necessita di alcuni lavori di manutenzione straordinaria da pianificare nel corso degli anni in base alle priorità, quindi un conto è essere consapevoli, un altro è aver deciso e sottoscritto, credoSono accordi contrattuali. Il vecchio proprietario può indicare in atto che si accolla i lavori già deliberati anche con pagamenti in più anni, come si potrebbe fare il contrario
Come può un amministratore appaltare dei lavori se non ha alle spalle una delibera condominiale ?tutti i lavori straordinari da svolgersi sono già stati deliberati, pertanto rimangono è carico di parte venditrice . Ora si tratta solo di appaltarli"
Beh, una richiesta di rinvio, perché la spesa sia deliberato dopo il rogito, non mi pareOggi l'amministratore ha convocato un'assemblea straordinaria e dopo la nostra richiesta di rinvio
Si può fare, ma è un rischio inutile per l’acquirente: secondo me è meglio, anche se le spese sono rateizzate, che il venditore le paghi tutte prima del rogito.fatto da poco un atto in cui il venditore si accolla le spese già deliberate pagandole in 3 anni, quindi senza il bisogno di pagare tutto anticipato
La problematica potrebbe comunque esserci se invece di pagare le rate se ne andasse ai Caraibi, immagino.... Ma si può fare senza problemi
Nel 2018 si è evidenziato un problema che permaneva da qualche tempo, si è deciso di intervenire ponendoci un tetto di spesa massimo di E. 10.000,00 per un lavoro da fare nel 2020. Oggi l'Amministratore convoca un'assemblea straordinaria per deliberare, tra l'altro, di questo lavoro allegando un preventivo generico per rifacimento di E. 60.000,00 (datato 03/2108) senza un capitolato e almeno un altro paio di preventivi - e non ci sembra professionale, nè sensato prendere decisioni in tal senso che non siano consapevoli e dettagliate. Inoltre non credo che aver concordato una spesa di E. 10.000 possa essere la stessa cosa che aver deliberato un lavoro di tale entità ed onere.Fate confusione su alcune cose. Decidere di eseguire lavori straordinari, deliberare lavori straordinari, e iniziare i lavori straordinari sono cose diverse. Nei condomini quando necessitano lavori straordinari di solito e norma convocare in prima battuta i capi scala o i consiglieri per discutere delle varie esigenze, l'amministratore, prende atto della richiesta dei rappresentanti del condominio. fase uno decisione di fare i lavori di solito verbale, fase 2 convocazione assemblea e ordine del giorno delibera assembleare con maggioranze di legge. fase 3 assemblea di conferma con presentazione preventivi scelta. Dopo riparto spese per millesimi firma da parte dell'amministratore di contratto d'appalto e data inizio lavori che possono essere anche fatti dopo anni. Per accollarsi le spese il venditore si deve trovare in questa ultima fase
Detta così, ci sono tutte le premesse perché l’assemblea non possa deliberare la spesa, per mancanza di informazioni necessarie.Oggi l'Amministratore convoca un'assemblea straordinaria per deliberare, tra l'altro, di questo lavoro allegando un preventivo generico per rifacimento di E. 60.000,00 (datato 03/2108) senza un capitolato e almeno un altro paio di preventivi - e non ci sembra professionale, nè sensato prendere decisioni in tal senso che non siano consapevoli e dettagliate
Aver deciso di spendere 10.000, senza altri dettagli e senza riparto spese non equivale ad aver deliberato un lavoro straordinario, ma solo aver cominciato la procedura per deliberare in seguito.Inoltre non credo che aver concordato una spesa di E. 10.000 possa essere la stessa cosa che aver deliberato un lavoro di tale entità ed onere.
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