DottorMax

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Se si compra un immobile e ci sono dei lavori condominiali deliberati e decisi in assemblea PRIMA della vendita (rogito), le spese sono sempre a carico del Venditore (precedente proprietario), anche qualora poi vengano rateizzate e pagate dopo il rogito?
 

sgaravagli

Membro Assiduo
se c'è la delibera d'assemblea, e sul contratto di compravendita non ci sono patti diversi, le spese sono a carico del venditore. tuttavia potrebbe succedere che con una successiva assemblea i lavori possano essere annullati quindi per essere certi di procedere correttamente e di conseguenza addebitarli al venditore, è importante verificare se è già stato conferito appalto all'esecutore delle opere...... diversamente dovrete trovare una formula contrattuale equilibrata da inserire nell'atto notarile
 

francesca63

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Privato Cittadino
le spese sono sempre a carico del Venditore (precedente proprietario), anche qualora poi vengano rateizzate e pagate dopo il rogito?
Salvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.
Se non può saldarle con soldi suoi, la somma andrà scalata dal saldo prezzo al rogito.
 

Katia172

Membro Junior
Privato Cittadino
Salvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.
Se non può saldarle con soldi suoi, la somma andrà scalata dal saldo prezzo al rogito.
Ma qualora non ci fossero importi perchè in una assemblea, prima del rogito, si è deciso che entro una certa data futura, esempio 2021, sarebbe opportuno un determinato lavoro straordinario, ad esempio il rifacimento dei frontalini dei balconi, come ci si regola?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma qualora non ci fossero importi perchè in una assemblea, prima del rogito, si è deciso che entro una certa data futura, esempio 2021, sarebbe opportuno un determinato lavoro straordinario, ad esempio il rifacimento dei frontalini dei balconi, come ci si regola?
Quella decisione non è una delibera di spesa, ma solo una presa d’atto che tali lavori sarebbero opportuni: per approvare la spesa ci vorrà nuova assemblea .
Non essendoci spese deliberate, il nuovo proprietario sarà libero, quando ci sarà apposita assemblea , di votare come ritiene corretto, e dovrà pagare se la spesa verrà approvata con le corrette maggioranze.

Naturalmente correttezza vuole che il venditore comunichi all’acquirente tale situazione, se già nota durante la trattativa.
 

Katia172

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille, ciò mi rincuora, perchè agli acquirenti è stato detto che in assemblee precedenti si erano discussi determinati lavori, ma non ci risultavano delibere in tal senso visto che abbiamo sempre partecipato attivamente alle assemblee.
Oggi l'amministratore ha convocato un'assemblea straordinaria e dopo la nostra richiesta di rinvio (il rogito è previsto per il 20/11/19) ci ha risposto testualmente "Peraltro se si intende spostare l’assemblea solo per una questione di pagamento delle future spese , specifico che tutti i lavori straordinari da svolgersi sono già stati deliberati, pertanto rimangono è carico di parte venditrice . Ora si tratta solo di appaltarli"
ma non esiste nessun verbale dove ciò è scritto, nè lui è stato in grado di produrlo infatti.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se si compra un immobile e ci sono dei lavori condominiali deliberati e decisi in assemblea PRIMA della vendita (rogito), le spese sono sempre a carico del Venditore (precedente proprietario), anche qualora poi vengano rateizzate e pagate dopo il rogito?
Sono accordi contrattuali. Il vecchio proprietario può indicare in atto che si accolla i lavori già deliberati anche con pagamenti in più anni, come si potrebbe fare il contrario
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salvo accordi diversi, le spese straordinarie deliberate prima del rogito sono a carico del venditore, che dovrà saldarle per intero e portare quietanza al momento dell’atto.
Se non può saldarle con soldi suoi, la somma andrà scalata dal saldo prezzo al rogito.
fatto da poco un atto in cui il venditore si accolla le spese già deliberate pagandole in 3 anni, quindi senza il bisogno di pagare tutto anticipato
La problematica potrebbe comunque esserci se invece di pagare le rate se ne andasse ai Caraibi, immagino.... Ma si può fare senza problemi
 

Katia172

Membro Junior
Privato Cittadino
I nuovi acquirenti sono al corrente d
Sono accordi contrattuali. Il vecchio proprietario può indicare in atto che si accolla i lavori già deliberati anche con pagamenti in più anni, come si potrebbe fare il contrario
I nuovi acquirenti sono al corrente, perchè evidenti, che la casa è degli anni '70 e necessita di alcuni lavori di manutenzione straordinaria da pianificare nel corso degli anni in base alle priorità, quindi un conto è essere consapevoli, un altro è aver deciso e sottoscritto, credo
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
tutti i lavori straordinari da svolgersi sono già stati deliberati, pertanto rimangono è carico di parte venditrice . Ora si tratta solo di appaltarli"

Come può un amministratore appaltare dei lavori se non ha alle spalle una delibera condominiale ?
Sei sicura che non ci sia ?

O lui sta portando in assemblea dei preventivi perchè poi l'assemblea decida ?
 

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