Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Riporto una parte dell'articolo

"Come scritto oggi su Sole 24 Ore in Italia in Italia manca un punto di riferimento unico e attendibile sui prezzi. Come accade in Francia."

Se qualcuno ha il dubbio che le agenzie gonfino i prezzi si potrebbe anche verificare se altrettanto, o peggio, facciano proprietari cercando di vendere tramite i portali ...
potrebbe essere un bel servizio fornito da un osservatorio ...

e si inizierebbe ad andare verso un mercato immobiliare trasprente
 

Mil

Membro Senior
Sì, l'articolo è interessante, salvo che chi lo ha scritto sembra avere la saccenteria dello studioso e solo in minima parte la pratica di chi è almeno un po'sul campo.
Ignorare che ci siano agenzie che gonfiano artificiosamente i prezzi mi sembra davvero troppo. Piuttosto il problema è un altro, cioè che non è certo in tutto colpa loro, ma della parte venditrice, il più delle volte un'impresa.
Soprattutto non tutti gli A.I sono venduti e infatti quelli seri e "realistici" lavorano.Ed è giusto che si faccia questa distinzione perchè ne va della professionalità della gente.
Sostenere poi che fantomatici blogger possano tentare di "riportare il mercato al ribasso" è una delle più grosse idiozie che uno che scrive sul 24 ore possa dire. Il mercato è al ribasso NEI FATTI, non certo perchè "gira la voce", ma perchè il potere d'acquisto reale è diminuito e l'accesso al credito (specie con la legge sulla sospensione dei mutui che metterà ancora più in dubbio le banche) sarà sempre più difficile. Inoltre gli investitori guardano altrove, come dico da tempo.
Casomai il problema vero è che una grossa fetta del mercato immobiliare IN TUTTA ITALIA è in mano alla malavita che usa l'immobiliare per riciclare denaro e non ha importanza se c'è invenduto: i prezzi non si abbassano perchè non c'è fretta e perchè abbassare significherebbe non ripulire a sufficienza denaro illegale. Questo si sa benissimo, ed è il motivo per cui a Reggio Emilia ci sono 7000 unità invendute, ma il prezzo non scende. Ed è una zona in serie difficoltà per la crisi, dunque chi si spera dovrebbe comprare? E soprattutto perchè si continua a costruire?
Questo accade anche in molte zone del milanese, per esempio, dove è evidente che c'è speculazione "malsana". I prezzi a quest'ora sarebbero già scesi di un buon 30-40%allineandosi almeno in parte al valore effettivo dell'immobile nonchè al potere d'acquisto della gente. Sarebbero scesi perchè se l'impresa è seria ha comunque bisogno di rientrare e quindi non aspetta anni perchè la liquidità serve a PAGARE chi lavora. Quando non ne ha bisogno sappiamo il motivo, però poi si dice "beh, però dopotutto perchè vendere a 100 ciò che si è pagato 150?"
beh, perchè si è pagato in realtà 50 e si vuole rivendere a 150 e non viceversa. E infatti chi vende in questo momento lo fa solo perchè ha ribassato e a volte anche di parecchio. Discorso a parte per i quartieri bene e il comparto lusso. Lì sì dò ragione al giornalista perchè sono beni anelastici. Ma sono pochi, non è quello il rappresentativo dell'immobiliare italiano.
E' tutto questo che falsa il mercato e ammorba anche le aziende sane. Almeno sul nuovo, a cui si aggiunge un'assoluta mancanza di buon senso e di buon gusto nell'edificazione, che ha dato spazio al peggio negli ultimi anni.:rabbia:
 

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