desmo

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Agente Immobiliare
scusa, ma di quali benefici stiamo parlando?
di un telefono aziendale sul quale di rompono i maroni la sera e in vacanza? di un portatile scassone che manco avresti il fegato di comprare su ebay? di un buono pasto con il quale ci compri un primo e un caffè?
o delle roboanti condizioni economiche che ci riservano? al di là del mutuo (erogabile una volta sola per la prima casa e con tetto massimo) e di UN conto corrente... le altre sono talmente vantaggiose che... secondo conto e conti depositi li vai ad aprire altrove.

aggiungiamo che appena diventi quadro gli straordinari non te li pagano più.
per carità; dire che, in questa fase di recessione si sta male, è uno schiaffo a chi sta male sul serio.
ma da questo a considerarsi dei privilegiati, ce ne corre.
hai citato solo gli specifici vantaggi del bancario, che si vanno ad aggiungere a quanto garantitoti dal contratto nazionale, che è altra mezza lista di roba. Fai la somma delle due, poi toglici tutto, e ottieni un mediatore :D

Il mio spiegarmi vuole rispondere alle tue critiche verso chi, pur con una struttura, va a fare un colloquio in banca, per cui mi pareva opportuno sottolineare la differenza di reddito che dovrebbe esserci perchè sul piano del reddito reale le due posizioni possano essere paragonabili, e tutti i vantaggi che un dipendente, con in più quelli del bancario, ha rispetto ad un mediatore, anche con struttura.
 

eldic

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Privato Cittadino
ti ripeto; ORA
10 anni fa la tua categoria guardava la mia dall'alto verso il basso come "come quei fessi 8-17 a testa bassa per due soldi". eppure i "vantaggi" erano gli stessi (anzi: ben di più.
adesso che sono anni di magra... embeh.. adesso si invidiano i due soldi, mi par di capire.

per altro... quando mai ho mosso critiche verso chi "va a fare un colloquio in banca"?
se ritiene che gli convenga (in questo periodo facile di si) fa assolutamente bene.
semmai posso chiosare su quanto davvero gli convenga nel lungo termine.
ho detto più e più volte che questo grande interesse delle banche per l'immobiliare è, secondo me, un gran fuoco di paglia.

ps.
circa la "gran lista di roba" del contratto nazionale bancari... mi sa che sei rimasto parecchio indietro anche su quello, comunque.
a essere rimaste sul campo non sono solo le 22 mensilità
 

ludovica83

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Privato Cittadino
Negli altri casi se vali ti assumono se no stai a casa, perchè costi e devi rendere.
Non solo di statali. Per tutto il resto si vede che non hai mai frequentato gli ambienti molto alti, in certi casi, per tua fortuna. "il chi sei... " sei perché hai il tuo staff... ecco chi sei.
Il-diavolo-veste-Prada-sequel-601x300.jpg
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
no, il contratto nazionale credito l'ho letto meno di 6 mesi fa, e sono continuamente a contatto con un investment banker, un direttore di filiale ed un cassiere, di 3 diverse banche, e chi più chi meno hanno tutti notevoli vantaggi rispetto ad un normale dipendente che giova di solo contratto collettivo nazionale. Permettimi di ribadire che se sul tuo cv non ci sono esperienze imprenditoriali non puoi sapere di cosa parlo. Il tuo problema forse è che sei a Milano, che è l'eccezione e non la regola essendo tra le città con il maggior caro vita d'Italia, ma se fossi in una provincia diversa i tuoi vantaggi varrebbero di più.

Io non ho mai guardato un bancario dall'alto verso il basso. Forse lo facevano quegli stessi mediatori che oggi piangono perchè sanno vivere solo di creste d'onda. A me le cose non vanno male, è solo la quantità di stress che è cambiata, è cambiata la gente, il modo di lavorare. Non è una questione di soldi ma di qualità della vita.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
no, il contratto nazionale credito l'ho letto meno di 6 mesi fa, e sono continuamente a contatto con un investment banker, un direttore di filiale ed un cassiere, di 3 diverse banche, e chi più chi meno hanno tutti notevoli vantaggi rispetto ad un normale dipendente che giova di solo contratto collettivo nazionale. Permettimi di ribadire che se sul tuo cv non ci sono esperienze imprenditoriali non puoi sapere di cosa parlo. Il tuo problema forse è che sei a Milano, che è l'eccezione e non la regola essendo tra le città con il maggior caro vita d'Italia, ma se fossi in una provincia diversa i tuoi vantaggi varrebbero di più.

Io non ho mai guardato un bancario dall'alto verso il basso. Forse lo facevano quegli stessi mediatori che oggi piangono perchè sanno vivere solo di creste d'onda.
Io ho entrambi... ho vinto qualche cosa? E sono pure in città e pure in provincia...
Eppure a me non mi viene da invidiare nessuno... (a parte chiedermi chi me lo ha fatto fare).
A me le cose non vanno male, è solo la quantità di stress che è cambiata, è cambiata la gente, il modo di lavorare. Non è una questione di soldi ma di qualità della vita.
Cercasi lavoro senza stress...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io non ho mai guardato i bancari dall'alto in basso, anche quando le cose andavano bene...
C'è da dire che nella mia società abbiamo sempre privilegiato l'investimento nella società stessa, il che significa guadagnare il giusto per sè...

Pessima scelta, guardandola adesso...

Ma già allora il gap tra dipendente e imprenditore era pazzesco: basta pensare al TFR, alle ferie pagate, alla malattia pagata, alla cassa integrazione ecc. ecc. e l'ho sempre notato, ma mi è sempre piaciuta la libertà...

Libertà, magari, di lavorare 14 ore al giorno, o di andare a lavorare con la febbre, o di fare
10 cose contemporaneamente... ma mi piaceva.

Mai avrei immaginato di arrivare al punto di invidiare un dipendente...:occhi_al_cielo::confuso:
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io non ho mai guardato i bancari dall'alto in basso, anche quando le cose andavano bene...
C'è da dire che nella mia società abbiamo sempre privilegiato l'investimento nella società stessa, il che significa guadagnare il giusto per sè...

Pessima scelta, guardandola adesso...

Ma già allora il gap tra dipendente e imprenditore era pazzesco: basta pensare al TFR, alle ferie pagate, alla malattia pagata, alla cassa integrazione ecc. ecc. e l'ho sempre notato, ma mi è sempre piaciuta la libertà...

Libertà, magari, di lavorare 14 ore al giorno, o di andare a lavorare con la febbre, o di fare
10 cose contemporaneamente... ma mi piaceva.

Mai avrei immaginato di arrivare al punto di invidiare un dipendente...:occhi_al_cielo::confuso:
diciamo che pensavamo di essere liberi, invece siamo sempre stati molto più schiavi di un dipendente solo che gli incassi ci distraevano da tale concetto. Oggi invece questa cosa sta venendo fuori. La libertà è anche quella di potersi ammalare, di vedersi retribuito se nasce un figlio, di essere premiati se si fa meglio, di una liquidazione a fine carriera per dare una mano ad un figlio o comprarsi una casetta dove andare a rilassarsi dopo una vita di sacrifici, non pensare continuamente al commercialista, ai contributi, alla camera di commercio, alla pec, alla polizza professionale, all'antiriciclaggio, a correre dietro alla gente per farti pagare, alle nuove normative, alle imposte e a tutte le spese, a come gestire le pratiche e i clienti o il tribunale è dietro l'angolo, ad avere degli orari umani più o meno garantiti dalla legge. Se questa che vivo è libertà allora voglio essere schiavo.
 

Bagudi

Fondatore
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diciamo che pensavamo di essere liberi, invece siamo sempre stati molto più schiavi di un dipendente solo che gli incassi ci distraevano da tale concetto. Oggi invece questa cosa sta venendo fuori.

Si, è vero, è una triste verità, tanto più che avevamo diversi dipendenti e, per dire, un periodo abbiamo avuto due impiegate su tre in maternità...

In più, sperando che le cose si riprendessero, abbiamo anche aspettato un anno di troppo per licenziarle...
Poca mentalità imprenditoriale, guardando indietro, ma quando hai della gente che lavora per te da 20 anni...è durissima !
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, è vero, è una triste verità, tanto più che avevamo diversi dipendenti e, per dire, un periodo abbiamo avuto due impiegate su tre in maternità...

In più, sperando che le cose si riprendessero, abbiamo anche aspettato un anno di troppo per licenziarle...
Poca mentalità imprenditoriale, guardando indietro, ma quando hai della gente che lavora per te da 20 anni...è durissima !
siamo pur sempre essere umani. L'imprenditoria si scontra continuamente con problemi di stampo etico. Altra grana che un dipendente non deve affrontare :occhi_al_cielo:

Poi però penso che non ci possono essere dipendenti senza imprenditori, e allora torno al punto di partenza, e mi riduco a fare considerazioni soggettive: oggi per me è più importante bilanciare la mia vita, che pensare ai sacrifici a tutti i costi. E' una questione di qualità della vita, e se proprio devo lavorare 12 ore al giorno e avere mille adempimenti da sbrigare, preferirei di gran lunga farlo dove mi venga data una possibilità di carriera e di crescita, ed un mucchio di diritti. Perlomeno in Italia, in altri Paesi l'imprenditoria non vuol dire per forza questo ma anzi può essere emozionante, e divertente. Io a fare l'imprenditore in Italia non mi diverto più da un pezzo, ho perso ogni stimolo e mi dispiace perchè sono una persona estremamente entusiasta e dinamica.
 
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eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
ehm... cassa integrazione la vedo dura. il contratto bancario non la prevede.
c'è il fondo di solidarietà (contribuito parte delle aziende, parte dei lavoratori) che è stato utilizzato dalle prime per pre-pensionare i secondi (su base non sempre volontaria).
il fondo c'è ancora, ma splendidamente vuoto.
il che, con le fusioni prossime venture, non è che sia di bell'auspicio.
 

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