Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
In effetti pure io ho questo "problema mentale": se leggo una richiesta generica mi pongo già con lo spirito del perdente in partenza, demotivato e pieno di preconcetti, mentre chissà perchè davanti ad una richiesta specifica penso già di vendere la casa......devo fare mea culpa e dire che spesso i risultati si sono dimostrati esattamente opposti.
Non è questione di generica o specifica, la questione è "pentolonica" o "ragionata". Chi ti arriva sul sito spesso ti ha già "scelto" :) spesso è un po che ci gira su (si può sapere, si può... ;) )... quindi parti già con il piede giusto, non chiami uno che probabilmente è stato assalito dall'orda famelica. ;)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@Ponz io aspetto le tue scuse. Non trovo corretto il tuo comportamento nei confronti di colleghi. Inutile dire che in mancanza colgo l'occasione di ringraziare tutti e augurarvi un buon lavoro. Non è una presa di posizione ma non mi piacciono le offese gratuite.
Le scuse , se non puoi farne a meno, te le porgo io: ma per favore non mettere in atto i tuoi propositi.
E non son scuse pro forma: permettetemi di dire che la mail citata, mi è sembrata un ottimo esempio di sintesi.
Bifamigliare o a schiera, con tre camere. Zona di Roè Volciano, Salò, San Felice del Benaco e come ultima scelta Villanuova sul clisi. Contatti solo tramite mail. Se interessato richiamo. Grazie."

Voi del mestiere mi direte che a un messaggio del genere solitamente non corrisponde un reale interesse. E ci sta.

Ma non vedo alcuna maleducazione: ha appunto ringraziato. E segnalato che non gradisce contatti con "imbonitori": informazione di cui potete tener conto.
Nuovo metodo di approccio? Si sa: ognuno cerca di ottimizzare il proprio tempo.
E il "cliente" si aspetta un servizio: e non è al servizio di terzi.

L'educazione non sempre coincide con la forma: che ne dite delle innumerevoli telefonate all'ora di pranzo o cena, formalmente ineccepibili, di vostri colleghi:
"Buongiorno, scusi, per caso, le risulta che nella casa ci siano appartamenti in vendità? ... Per caso è interessato a vendere l'immobile che possiede a 400km da dove attualmente risiede? .... Mi saprebbe gentilmente indicare il proprietario dell'alloggio che mi sembra vuoto?..."
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Per quanto mi riguarda non è affatto un problema mentale; è un problema "organizzativo" e quindi "di tempo" ma con implicazioni anche motivazionali.

Se dovessi schematizzare direi:
1) Capita che vengano venduti appartamenti del mio portafoglio a clienti del mio portafoglio (purtroppo non da me o dai miei collaboratori... )
2) Capita che i cliente "motivati" si perdano all'interno di archivi pieni di clienti "non motivati" (archivi miei non del portale...)
3) Capita che dopo un pomeriggio di telefonate senza fissare un appuntamento il collaboratore si "intristisca"
4) Capita che all'interno della struttura qualcuno si proietti nella direzione: "la quantità a prescindere dalla qualità"

Certamente sono tutti aspetti che dipendono da mie incapacità e non dalle modalità con le quali i portali (o altri vettori... ) abbiano deciso di sparare le loro richieste/informazioni!
Una struttura meglio organizzata avrà certamente trovato un assetto lavorativo ottimale, dando risposta a queste criticità.

Nell'ottica di fare delle scelte che siano le migliori per me (e non in assoluto) mi domando quindi se non valga la pena ridurre il mio archivio clienti da 1604 richieste a, diciamo, 200, concentrando gli sforzi sulle quelle specifiche.

Sia ben chiaro, non ho ancora elaborato una scelta determinata. Mi pongo semplicemente degli interrogativi, in questa fase.
Sono riflessioni interessanti e condivisibilisisme, ma non riguardano la qualità dle contatto, ma semmai, la qualità della gestione. ;)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ti rendi conto di quanta strada debba ancora percorrere? Panini da mangiare? Colpi in canna da...
Ma che dici... si parla di concetti, non di capacità nel lavoro.

Se si parla di qualità di contatti ci si deve fermare li.

Il contatto di qualità non è quello che ti compra casa, quello è un cliente soddisfatto. :)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ragazzi...io parlavo della sola qualita' del contatto !!! E come quelli ve ne posto a centinaia, come a centinaia che a fronte di domande sono state date risposte precise...dopo di che il nulla . O come quelli che con 12 foto... filmato youtube ( oltre 30 foto in slideshow )... descrizione in ogni parte ti chiedono...chiedo ulteriori info :disappunto:
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma che dici... si parla di concetti, non di capacità nel lavoro.

Se si parla di qualità di contatti ci si deve fermare li.

Il contatto di qualità non è quello che ti compra casa, quello è un cliente soddisfatto. :)

Ma allora cos'è la qualità del contatto, perchè non è un concetto che mi risulta così chiaro.

Giusto per capire.

Un contatto del tipo: "cerco casa a Rimini, mia mail: xxxx@xxxx" non è un contatto di qualità?

Ma se poi la persona che si trova dietro il contatto compra tramite una determinata agenzia che sviluppa questa informazione... a cosa ci serve imbrigliarci nel concetto?

La qualità del contatto, quella di cui stiamo parlando, dipende dalla quantità di informazioni che questo contatto ci trasmette in prima istanza? Dalla motivazione che trascende le informazioni trasmesse?

E di conseguenza come posso definire un contatto di qualità a prescindere dalla mia capacità di gestione del medesimo?
 

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