beglia89

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Privato Cittadino
Buonasera, come da oggetto volevo porre il seguente quesito.
Sto per acquistare un immobile acquistato dalla parte venditrice all'asta dalle Poste. Nell'atto notarile si fa esplicito riferimento al divieto di alienazione decennale sancito dal comma 20, art. della legge 560/1993.
il problema è che il suindicato articolo prosegue stabilendo che:
"In caso di vendita gli IACP e i loro consorzi, comunque denominati e disciplinati con legge regionale, hanno diritto di prelazione".
la mia domanda è la seguente a chi spetta effettivamente questo diritto di prelazione? Alle Poste? all'Ater? agli IACP?
c è molta confusione in merito...la cosa sgradevole è che io acquirente non ero stato reso edotto della situazione e solo dopo il controllo dei documenti da parte del notaio è uscito fuori questo problema...
 

beglia89

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
anche secondo me è abbastanza chiaro....purtroppo nella mia città regna il caos...comunque nella proposta questa situazione non mi era stata indicata...anzi.. l'immobile mi veniva venduto privo di ogni vincolo...credo che questa sia una grossa scorrettezza a prescindere dal resto dei discorsi

Non credo che se ne verrà a capo tanto facilmente... purtroppo sono un po' affranto...
 

pozzifran

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Privato Cittadino
Ciao,
Anche io anni fa, avendo il mio compagno riscattato l'appartamento sotto il vincolo che citi, ho affrontato il problema dovendolo aiutare a vendere (trascorsi 10 anni).
Parlai con IACP avvisandoli che l'appartamento sarebbe stato venduto. Mi dissero a voce che non avrebbero fatto valere la prelazione. Io però feci protocollare un avviso scritto. Mi dissero che per la risposta valeva il silenzio assenso: trascorsi 30 gg senza loro notizie il diritto non sarebbe stato fatto valere. E così è stato.
Il fatto che il compratore ero io è irrilevante, mi rivolsi loro in veste di "venditore". Riesci a convincere il veditore a fare altrettanto? Perché temo proprio che spetti a lui muoversi per liberarsi....anche se nel tuo caso... se il cedente originale era Poste, credo proprio che il tuo notaio abbia tutte le ragioni (ci mancherebbe, è un professinista!) dovrebbe svincolare Poste non iacp..
Infine: non ho sotto mano la norma del '93, ma vado a memoria e ricordo che c'era anche un riferimento alla possibile estinzione del diritto di prelazione dietro compenso...strada che ovviamente non abbiamo percorso, dal momento che a voce iacp mi disse che non erano interessati a farlo valere....però ne puoi tenere conto se il venditore "nicchia"...
Buona fortuna!
 

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