JEMLIAN

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Buongiorno a tutti,
Cerco informazioni sulla procedura lettura testamento/successione in quanto vivo in Germania e non ho la minima idea delle procedure in Italia. Seguito morte di una zia (sorella di mio padre) sono stata informata che prossimamente ci sarà la lettura del suo testamento presso un notaio e poiché io sarò presente mi è stato chiesto di trasmettere documento d'identità e codice fiscale. Siamo diversi eredi (tutti nipoti) tra cui c'è anche mia figlia che non sarà presente poiché negli Stati Uniti e sicuramente altri che sono anziani. Ho chiesto info presso lo studio del notaio incaricato (che mi ha liquidato in fretta perché molto occupato) per sapere se mia figlia doveva presentare per esempio una procura o altro e mi hanno risposto che per la lettura del testamento basta la presenza di due eredi. Ma in seguito cosa succede : per l'accettazione dell'eredità anche in caso di eredi assenti? per l'inventario dei beni? e nel caso in cui ci sia un erede principale e gli altri eredi abbiano un lascito inferiore deciso dalla defunta zia ? dico questo in quanto una persona intima con la zia ma non erede che io conosco bene mi ha fatto questa confidenza. Quindi mi sembra già tutto più complicato. Se qualcuno può darmi chiarimenti/consigli in merito perché vorrei essere un pò preparata .... grazie a tutti !!!
 

Bastimento

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Posso darti solo qualche suggerimento.

La fase di lettura del testamento , ha solo la funzione di "dare pubblicità" al testamento e al suo contenuto: dopodiché il notaio lo "pubblica", cioè credo lo trascrive in conservatoria dei testamenti. Non è necessario che tutti i potenziali eredi siano presenti: basta che alla fine ottengano copia delle disposizioni.

Sarà poi nella fase successiva, che i "chiamati alla eredità" singolarmente faranno le loro valutazioni, cioè se accettare l'eredità, se accettarla con beneficio di inventario, o rifiutarla. Le ultime due possibilità si attuano se si teme o si ha la certezza che i debiti superano gli attivi.

Non è possibile accettare parzialmente: o tutto (attivi e passivi) o niente.

Difficile adesso darti altre informazioni: le casistiche possibili sono varie: quando conoscerai il contenuto del lascito che eventualmente ti riguarda, potremo riparlarne.

Ufficialmente si ha un anno di tempo, dalla data di decesso, per presentare la denuncia di successione: è una per tutti; nel vostro caso presumo incaricherete un tecnico (geometra, notaio, ecc) : qualche problema immagino sorgerà nella raccolta e suddivisione delle imposte da pagare con la denuncia di successione (necessaria se si lasciano immobili); qualche nipote potrebbe fare orecchi da mercante e non voler anticipare spese per altri.

La semplice denuncia, e successiva voltura degli immobili, non rappresenta "accettazione" dell'eredità (cosa strana ma è così): se si teme di dover rifiutarla, non bisogna fare atti che presuppongano una accettazione implicita, si dice "tacita": ad esempio pagare le bollette intestate alla zia, riscuotere affitti che erano della zia, ecc.

Il notaio, illustrando il testamento, credo vi indicherà per sommi capi i passi successivi e la consistenza del lascito.

Per prelevare eventuali contanti dai conti bancari, l'erede dovrà esibire la dichiarazione di successione, oltre che i propri documenti
 
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JEMLIAN

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Buongiorno Bastimento
La ringrazio per queste informazioni. Effettivamente ci sarà un geometra che sarà presente e che ha sempre seguito gli affari di mia zia.
Ancora una domanda : un anno di tempo per fare la denuncia di successione dalla data del decesso e per l'accettazione o rifiuto dell'eredità stessa cosa ? L'inventario dei beni può essere fatto subito o dopo la denuncia di successione?
Grazie
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Se la denuncia di successione viene fatta dopo un anno, ma prima dei 5 anni, ci sono delle sanzioni: non sembra siano particolarmente onerose. Dopo i 5 anni spariscono anche quelle, per prescrizione.

Il diritto di accettare si prescrive in dieci anni. Chiunque abbia interesse può però chiedere al giudice di fissare un termine entro il quale accettare o rinunziare.

L'inventario (formale) in caso di accettazione con beneficio di inventario può essere fatto prima o dopo la dichiarazione , e va trascritto....(c'è un tecnicismo, quindi presumo vi affiderete ad un professionista).

Se il chiamato è già "in possesso" dei beni deve fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione (decesso) o dalla notizia della devoluta eredità. Può ottenere una proroga di tre mesi: oltre diventa erede : vedi comunque art 484-485 487 del c.c.
 

JEMLIAN

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Grazie per questi chiarimenti. L'inventario dovrebbe farlo il geometra che ho citato nel mio precedente messaggio. Nessun erede è in possesso dei beni. Ad ogni modo le cose dovrebbero andare in fretta in quanto ci sono già tre potenziali acquirenti. La ringrazio ancora Bastimento per le informazioni. Buona giornata.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Deduco che riguardino uno o più immobili: se si tratta "solo" di questi, l'inventario credo si riduca ad una semplice visura catastale e verifica presso i registri immobiliari ed ipotecari. Tutte azioni che i geometri fanno on-line.
Importante non ci siano debiti, ad esempio presso equitalia o comune per imposte mai versate.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Allora tutti si risolverà celermente: sarà solo questione di conoscere come suddividere il ricavato. Sempre che tutti gli eredi concordino sulla vendita.

Certamente al momento della vendita ogni erede se assente dovrà dare procura a vendere presso un qualsiasi notaio: per tua figlia in USA e tu in Germania, dipende dai trattati internazionali: in alcuni stati provvede il consolato, in altri devi rivolgerti ad un notaio e far fare una traduzione autenticata presso il consolato.
Sarà questa la operazione meno veloce.
 
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JEMLIAN

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie Bastimento. Menomale che esiste questo forum perché chi è all'estero può avere difficoltà di spostarsi primo ... e secondo, come nel mio caso, di non riuscire ad avere informazioni direttamente dal notaio incaricato !!! Per la procura a vendere qualsiasi notaio dove ci si trova al momento oppure deve essere nel paese di residenza abituale? Grazie...
 

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