irene vallin

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buongiorno,
in riferimento ad un contratto di locazione ad uso abitativo in cedolare secca ed a canone concordato, chiedo se (visto l'accordo tra conduttore e locatore in cui il conduttore si accolla l'onere e le spese di effettuare sull'abitazione oggetto di locazione lievi ristrutturazioni prima di entrare) è possibile prevedere un canone di locazione che inizierà ad essere corrisposto dopo i primi due mesi dall'inizio della locazione, in analogia a quanto è di prassi nelle locazioni commerciali.
In merito a questa possibilità nelle locazioni di tipo abitativo non ho trovato alcuna previsione che lo vieti espressamente...
Grazie!
Irene
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
non vedrei grossi problemi

importante sarà "contrattualizzare" specificamente per iscritto nel contratto di locazione i lavori da eseguire, documentandoli successivamente e a parte con foto, fatture e pagamenti

in alternativa e se rimane qualche dubbio/rischio (assumendosene altri), si possono percorrere anche altre soluzioni:

- ad es., si stipula un preliminare di locazione in cui si definisce l'intera operazione (lavori preliminari, spese, durata, decorrenza, canoni, etc.);e

- si stipula e si fa iniziare la locazione solo dal momento in cui il conduttore avrà eseguito i lavori;

quale ulteriore alternativa, si stipula subito la locazione, si definiscono i lavori, etc. etc., si quantifica a priori il periodo necessario per le opere, si fa decorrere la locazione fra due/tre/quattro mesi e si pattuisce che il periodo da oggi fino a X mesi viene regolato dall'art. 1144 cod. civ., gratuito ma con custodia e rischi a carico del conduttore fin da subito

per decidere al meglio, sarebbe da capire con quali occhiali devi valutare la locazione in esame? dalla parte della locatrice o della conduttrice?
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
è possibile prevedere un canone di locazione che inizierà ad essere corrisposto
Il canone "a scaletta" è sicuramente possibile senza alcuna limitazione e formula per i contratti 4+4, con e senza c.s., e anche il mod. RLI lo prevede. Penso che sia possibile anche per i contratti 3+2, ma non ne sono proprio sicuro, anche perchè questi vanno sottoposti al visto delle associazioni proprietari/inquilini, che, a volte, ragionano in modo "strano" (soprattutto quelle degli inquilini...).
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Propendo per un canone fisso in linea con, appunto, gli accordi territoriali (e le associazioni) e un comodato d'uso gratuito registrato - 200€ - per il periodo corrispondente all'importo dei lavori.
Va cmq evidenziato, io lo metterei in scrittura a parte, ciò che va fatto nei lavori, per evitare che l'inquilino non li esegua.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il canone "a scaletta" è sicuramente possibile senza alcuna limitazione e formula per i contratti 4+4, con e senza c.s., e anche il mod. RLI lo prevede. Penso che sia possibile anche per i contratti 3+2, ma non ne sono proprio sicuro, anche perchè questi vanno sottoposti al visto delle associazioni proprietari/inquilini, che, a volte, ragionano in modo "strano" (soprattutto quelle degli inquilini...).

Immagino che un canone massimo in linea con gli accordi territoriali ed una clausola aggiuntiva che concede all'inquilino uno sconto iniziale non dovrebbe creare problemi.

Eviterei di indicare lavori svolti a fronte dello sconto per non rischiare di essere tassato sull'intero.
 

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