E allora se non c'è obbligo chi mi vieta di fare un contratto di comodato gratuito per l'immobile e affittare i mobili a 700 euro al mese? Poi registro il mio bravo comodato e sono a posto ;)
 
nessuno te lo vieta.....anche se la cosa appare subito sospetta,,,,,, stesso conduttore gratuito con affitto di mobili!
Ma non puoi farlo telematicamente
 
anche se la cosa appare subito sospetta
A chi? E come fanno a saperlo? Se il contratto di affitto dei mobili non lo registro non ci sono tracce. Incasso in contanti perchè siamo sotto i 1.000 euro e via ;-)

Te lo dico io: questa storia dell'affitto degli arredi è una bufala e fa acqua da tutte le parti. Ci avevano già provato ai tempi dell'equo canone e quando si è trattato di andare davanti a un giudice, col conduttore che pretendeva di pagare secondo i parametri di legge, i proprietari se ne sono tornati con la coda fra le gambe.

E' un escamotage per aggirare qualcosa e va tutto bene finchè l'inquilino non va da un avvocato.
 
Ultima modifica:
Questo è vero!
E così lo vengono a sapere........

Permettimi di aggiungere che se il contratto di locazione è a canone libero potrebbe essere credibile l'affittanza di mobili.
 
Non volevo sollevare un vespaio.
Sono convinto anch'io @enrikon che i casi in cui l'affitto venga scomposto siano limitati, a volte potrebbe capitare anche per errore.
L'aspetto che pensavo fosse interessante da sottolineare era quello del particolare trattamento fiscale e delle modalità di registrazione.
 
Mi sono imbattuto casualmente in queta interessante discussione. Temo siate tutti fuori strada. La Circolare Ministero delle Finanze 13.1.99 n. 15/E, che suggerisco di consultare, ha chiarito che l’arredo va ritenuto “pertinenza” dell'immobile locato, per cui, in presenza di un unico contratto, l'aliquota di registrazione segue le sorti di quest'ultimo: “le pertinenze sono in ogni caso soggette alla disciplina prevista per il bene al cui servizio sono destinate", e dunque 2%. Ha anche precisato che solo "ove il rapporto contrattuale di locazione, relativo ad un immobile arredato, fosse scisso in due distinti contratti [ma questa è dunque una possibilità, non una necessità], riguardanti rispettivamente l’immobile e l’arredo in esso contenuto si avrebbero, ai fini fiscali, due fattispecie imponibili diverse", cioè rispettivamente 2% e 3%. In relazione a ciò, vi è da ritenere che in presenza di cedolare secca, e di un unico contratto per locazione immobile ed arredo, non essendo l'imposta di registro dovuta per l'immobile, non lo sia (ma questa è una mia considerazione) nemmeno per il pertinenziale arredo.
Grazie, complimenti e cordiali saluti.
 

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