roberto.spalti

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Agente Immobiliare
Le nuove procedure consentono la gestione di contratti contenenti più case con diversi dati catastali

Dal 10 agosto sarà possibile registrare on line contratti di locazione relativi a più immobili, con diversi dati catastali, contemporaneamente.

Con il provvedimento direttoriale del 23 luglio sono state, infatti, approvate le nuove specifiche tecniche che consentono una gestione globale degli adempimenti di legge, relativi a tali operazioni, da rispettare per essere in regola con il Fisco.

Le procedure tecnico-informatiche appena approvate riguardano, nello specifico, la registrazione telematica dei contratti d'affitto degli immobili, da effettuare con il modello "69", e il pagamento delle relative imposte. Inoltre, permettono di comunicare i riferimenti catastali degli immobili nei casi di cessione, risoluzione o proroga degli stessi contratti. Per questo tipo di comunicazione va utilizzato il modello "CDC".

Sia il "69" sia il "CDC" erano stati approvati con il provvedimento del direttore dell'Agenzia del 25 giugno scorso. Per il primo modello si era semplicemente trattato di un restyling, per il secondo di un vero e proprio debutto.
Nello stesso documento, poi, si annunciava l'imminente revisione delle specifiche tecniche, che avrebbe consentito il graduale abbandono della presentazione cartacea di richieste di registrazione e di comunicazioni di dati.

L'intera operazione si è resa necessaria in seguito all'entrata in vigore del Dl 78/2010 che, all'articolo 19 (commi 15 e 16), ha previsto l'obbligo, dal prossimo 1° luglio, di indicare i riferimenti catastali dei beni immobili "nazionali", contestualmente alla richiesta di registrazione dei contratti, e chi non si attiene alla nuova disposizione "è punito con la sanzione amministrativa dal centoventi al duecentoquaranta per cento" dell'imposta di registro dovuta.

Entrambi i modelli, disponibili sul sito dell'Agenzia nella sezione modulistica, dal momento dell'approvazione sono stati strutturati per la trasmissione telematica ma, mentre per il "69" la modalità era già in linea, per il neonato "CDC" era stato previsto un periodo transitorio, necessario alla messa a punto della procedura informatica.

Pertanto, il contribuente che cede, proroga o recede da un contratto dovrà continuare a presentare il modello in forma cartacea all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate, presso il quale è stato registrato il negozio stesso, entro 20 giorni dal versamento attestante l'operazione. Questo fino a quando un nuovo provvedimento darà il via all'attivazione della procedura di trasmissione telematica.

Fonte: Fisco Oggi
 

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