mluisa

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:applauso: ho un problema da risolvere.
ho dato in affitto un vecchio monolocale e non ho le certificazioni degli impianti del gas e della luce (non intendo la caldaia).
per legge ci devono essere? e se non ci sono a cosa si va incontro?
ringrazio e ciao a tutti
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...il problema del gas e che se non cè il Certificato di Conformità dell'impianto come fa a fare il cambio utenza eo allacciarlo?...qui da noi è obbligatorio presentarlo...sia per riscaldamento che per semplice cucina...per l'elettrico bisogna che cfi sia almeno il "salvavita" e se non è stato "manomesso" nel corso degli anni dovrebbe bastare...(ma qui come ho già detto in altro topic non è molto chiara la faccenda...)
Se invece intendeva dire che non li ha da consegnare all'inquilino...l'obbligo non cè più...e si può ometterlo nel contratto...ma se l'impianto elettrico è molto molto vecchio le conviene rifarlo così si leva il dubbio...(semplice)
 

NicolFerr42

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Agente Immobiliare
Per poter abitare un appartamento è necessario il certificato di agibilità per legge, altrimenti non si abitare, quindi per poter vendere od affittare il proprietario deve avere questo certificato- Il certificato di agibilità lo rilascia l'ufficio tecnico del comune e l'ufficio tecnico del comune se non ci sono i seguenti certificati: Sanitario, risparmio energetico, sicurezza sull'impianto elettrico, sicurezza riscaldamento, sicurezza impianto idraulico, certificato statico per le strutture portanti, ecc. non rilascia il certificato di agibilità e quindi non si può abitare- Se si tratta di case antiche prima del 1967 con una buona revisione il comune dovrebbe concedere l'agibilità sempre supportato da una perizia di un tecnico abilitato per la sicurezza della struttura portante, mentre per il resto sono necessari i relativi certificati rilasciati da tecnici abilitati ed una volta messi in sicurezza i diversi impianti, questa è la legge poi ............................................ Nicola Ferraro
 

mluisa

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:disappunto: grazie a tutti delle risposte.
il mio dubbio è se non li ho fisicamente questi certificati vado incontro a sanzioni?
onestamente l'appartamento è vecchio ma nel 2004 ho richiesto il contatore del gas e fatta rialacciare l'energia elettrica e fatto l'impianto a norma e probabilmente per avere le utenze queste certificazioni sono state presentate. è che ora non le ho più. mi sono accorta solo ora che servono. le devo rifare? mi scoccia spendere soldi se non è indispensabile. e all'incirca cosa che costi ci sono ammettendo che gli impianti siano a norma? grazie ciao
 

NicolFerr42

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Agente Immobiliare
Per fare gli allacci non sempre richiedono le certificazioni gli enti preposti, esempio : lei chiede per telefono l'allaccio della luce, la mettono in graduatoria e se va bene dopo 15 giorni gli opeai dell'Enel fanno l'allaccio ma non richiedono il certificato di sicurezza- Il guaio si verifica per fare il contratto di affitto o di vendita perchè viene richiesto il certificato di agibilità e per avere il certificato di agibilità bisogna seguire tutto il trafilo che le ho spiegato- E' sempre bene mettersi a posto legalmente anche se c'è un certo costo che si verifica solo una volta - Io sono molto pignolo e non prendo impegni se non ci sono i documenti a posto oppure glieli sbrigo io dietro un piccolo assegno- Le faccio un esempio: Mio figlio voleva costruire un fabbricato e voleva iniziare subito, io gliel'ho impedito e gli ho fatto fare il progetto,gli ho fatto fare il permesso di costruire , ha pagato tutti gli oneri con una dilazione triennale e si è messo a costruire sul confine - Il vicino che era un mio carissimo amico chiedeva che per costruire si doveva ritirare 10 mt. , mio figlio ha costruito regolarmente con venti denunce -
 

NicolFerr42

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Come le dicevo ha realizzato il fabbricato per intero, il vicino continuava a denunciare ma nessuno l'ascoltava- Ha realizato il fabbricato secondo le norme vigenti allo stesso prezzo e così quando presentava la richiesta di agibilità l'hanno data senza porre condizioni e ha fittato i locali commerciali con molta facilità - Certamente dovrà sborsare qualcosa ma è meglio sborsare qualcosa che andare incontro a dei ritardi che sono sempre soldi iperdita - Potremmo aiutarlo dal mio ufficio anche telematicamente ma agli uffici preposti deve andare lei - Nicola Ferraro
 

dannot

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Richieda almeno delle asseverazioni ( decreto 37/08 ex 46/90) da un tecnico iscritto all'albo.
Credo possa rivolgersi direttamente all'alettricista e a chi ha fatto l'impianto del riscaldamento nello stabile o nell'U.I. normalmente loro hanno supporto da un tecnico abilitato che può asseverare lo stato dell'arte dell'impianto.


Daniele.
 

noelferra

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Agente Immobiliare
A Roma non mi sembra vi sia l'obbligo di nessuna cosa , salvo la dichiarazione che il conduttore o l'acquirente , ne e' a conoscenza del fatto che non esista la conformita' e se ne fara' eventualmente carico.
Per quanto concerne gli allacci delle utenze in corso anche se momentaneamente sospese, basta telefonere agli enti erogatori per aver riattivata l'utenza salvo eventuali precedenti morosita'.
Cordialmente
Noel
 

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