Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
h) "intermediario del credito" indica gli agenti in attivita' finanziaria, i mediatori creditizi o qualsiasi altro soggetto, diverso dal finanziatore, che nell'esercizio della propria attivita' commerciale o professionale svolge, a fronte di un compenso in denaro o di altro vantaggio economico oggetto di pattuizione e nel rispetto delle riserve di attivita' previste dal Titolo VI-bis, almeno una delle seguenti attivita': 1) presentazione o proposta di contratti di credito ovvero altre attivita' preparatorie in vista della conclusione di tali contratti;


Ecco appunto.
Io non vedo quindi mediazione creditizia.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come dicevo prima, Antonello: allora la compravendita c'e', anche se non lo fai sapere alla banca.

Quindi quegli importi a stralcio li fai versare all'acquirente, giusto?
Come acconto o saldo prezzo totale o quello che sia, e' pur sempre un importo imputato alla compravendita.

Immagino che tu non faccia tirar fuori un soldo all'acquirente se non quando e' tutto gia' programmato deciso (per iscritto) e a prova di fregature.

A parte le sagge considerazioni logiche di Pyer che condivido (perché' mai la banca dovrebbe remare contro il suo stesso interesse?) io comunque non ci vedo alcuna mediazione creditizia. Anche se non dovesse poi esserci compravendita.

Intanto non stai pretendendo alcuna provvigione su questo "credito".
Ci mancherebbe.

E poi, chi vieta a un perfetto sconosciuto, senza alcuna qualifica, ne' parentela con il debitore (purché' da esso delegato) a poter fare un'offerta e a saldarla?
Anche se poi non fosse lui l'acquirente, chi se ne frega?

Adesso non so come operi tu nei dettagli.

Mi manca il punto di vista interno del mediatore immobiliare che stralcia in autonomia.

Io la vedo dal mio punto di vista di investitore e direttore di tutta l'operazione.

Delega, trattativa, preliminare, saldo, chiusura eventuali gravami, rogito.
(Ovviamente ho molto riassunto)

Ma non credo che nel tuo caso cambi molto.
Comunque e' interessante conoscere altri punti di vista o modi di operare.

Ma è ovvio che di compravendita si tratta.

Se grava un'ipoteca. non c'è altra operazione che possa consentire il trasferimento di proprietà, senza passare per il saldo di quanto la banca vanta, nei confronti di quel debitore.

La banca vedrà i 65k euro citati, sottoforma di cosa, se non con una offerta di acquisto..?

Il residuo restante, deve rimanere a latere dell'atto definitivo.

Se l'acquirente, può procedere all'acquisto con risorse proprie, senza il sostegno mutuante, la prassi è un giuoco da ragazzi.

Se invece la banca, si accorge star per essere "gabbata", abbandona l'atto e procede senza appello, con la sua azione coatta di recupero del credito.

Detto questo, non c'è mediazione creditizia da parte dell'intermediario immobiliare, (che comunque ottempera con altre attività preparatorie, per la cessazione di quei contratti, quali la compravendita), per la semplice motivazione giuridica, che quel contratto di mutuo, non è stato assistito dall'agente immobiliare.

Come detto sopra in questo caso, come nel 98% dei casi, l'intermediario stà riparando i danni cagionati proprio dal mediatore creditizio.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Ma è ovvio che di compravendita si tratta.

Lo sai che la pensiamo uguale.

Si trattava qui di rispondere al quesito, mi pare piu' che altro accademico e poco calato nella pratica, del saldo del debito senza compravendita (qualsiasi cosa sappia o non sappia la banca a riguardo).
Ma anche lì io dico che non c'e' mediazione creditizia.

La banca vedrà i 65k euro citati, sottoforma di cosa, se non con una offerta di acquisto..?

Non necessariamente.
Probabilmente dal tuo punto di vista di agente immobiliare non hai altra scelta.
Ovvio che la banca si aspetta una vendita in ballo se sei tu, nel tuo ruolo, a presentare l'operazione. Difficile portare altre motivazioni.

Ma altrettanto indubbiamente ti assicuro che per la banca non e' importante sapere se c'e' o non c'e' una compravendita in corso o promessa: per loro conta solo il saldo della somma concordata.

Anzi, come strategia e' pure sconsigliabile accennarne.
Ma ripeto nel tuo ruolo probabilmente non hai scelta.
A meno che l'operazione la guida qualcun altro.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Lo sai che la pensiamo uguale.

Si trattava qui di rispondere al quesito, mi pare piu' che altro accademico e poco calato nella pratica, del saldo del debito senza compravendita (qualsiasi cosa sappia o non sappia la banca a riguardo).
Ma anche lì io dico che non c'e' mediazione creditizia.



Non necessariamente.
Probabilmente dal tuo punto di vista di agente immobiliare non hai altra scelta.
Ovvio che la banca si aspetta una vendita in ballo se sei tu, nel tuo ruolo, a presentare l'operazione. Difficile portare altre motivazioni.

Ma altrettanto indubbiamente ti assicuro che per la banca non e' importante sapere se c'e' o non c'e' una compravendita in corso o promessa: per loro conta solo il saldo della somma concordata.

Anzi, come strategia e' pure sconsigliabile accennarne.
Ma ripeto nel tuo ruolo probabilmente non hai scelta.
A meno che l'operazione la guida qualcun altro.

@miciogatto

Saldo e stralcio su un immobile E' una compravendita.

Se alla banca, che deve chiudere la posizione debitoria, il cliente avanza loro tale richiesta in assenza di compravendita, mettendo sul tavolo i 65k mila per chiudere le proprie esposizioni, la banca a quel punto respinge con sdegno la richiesta e anzi richiede in via espressa gli arretrati e la prosecuzione del pagamento del mutuo in essere.

Ma chi se lo immagina, che un soggetto con 100 mila euro di debito residuo, possa andare dalla banca a fare un saldo e stralcio in assenza di vendita.
Darle solo 65mila euro, liberarsi dell'ipoteca, degli interessi dovuti e tenersi così, senza colpo ferire, la casa.

Ogni giorno ci sarebbe un festival del saldo e stralcio.

Tutti, allegramente a cercare di infinocchiare gli istituti di credito, non pagandoli.

Infinocchiati invece, sono i clienti, effettivi proprietari del debito e non della casa.

Dico bene o dico giusto..?
 
Ultima modifica:

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Parlammo parlammo e non ce capammo ...
:risata:

Se la banca deve chiudere la posizione debitoria ed il cliente avanza loro la richiesta, mettendo sul tavolo i 65k mila per chiudere le proprie esposizioni, la banca a quel punto richiede gli arretrati e la prosecuzione del pagamento del mutuo in essere.

Ma chi se lo immagina, che un soggetto con 100 mila euro di debito residuo, possa andare dalla banca a fare un saldo e stralcio, dargli solo 65mila e tenersi bello bello la sua casa..?

Dico bene o dico giusto..?

Dici giustissimo. Infatti non deve essere il cliente debitore a "caccia' li sordi"

@miciogatto

Saldo e stralcio su un immobile E' una compravendita.

Non necessariamente, ripeto. Non necessariamente.

Saldo e stralcio su un debito. E' una transazione. Quello importa al creditore.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Parlammo parlammo e non ce capammo ...
:risata:



Dici giustissimo. Infatti non deve essere il cliente debitore a "caccia' li sordi"



Non necessariamente, ripeto. Non necessariamente.

Saldo e stralcio su un debito. E' una transazione. Quello importa al creditore.

Quello che intendi tu, ossia transazione su un debito al di fuori di un ipoteca su un immobile, è un'altra cosa.

In questo caso prevede l'iscrizione del soggetto in sofferenza.
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Lasciamo perdere la logica. E richiedo: questa pratica la può disbrigare chiunque e quindi anche un mediatore immobiliare oppure è una funzione che rientra tra le operazioni dell'intermediario del credito come sancito dalla legge 141/2010?
Chiunque Antonello, non è una operazione di credito.
Si tratta di una attività di assistenza e consulenza stragiudiziale (essendoci un giudizio esecutivo, che le parti cercano di definire in modalità diverse dalla vendita coatta - con saldo e stralcio appunto).
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Che poi i soldi del saldo e stralcio vengano reperiti attraverso una operazione di compravendita, ciò rende possibile la partecipazione (e a volte la regia) da parte di un agente immobiliare.
Come dice correttamente @miciogatto , si tratta di una transazione.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Chiunque Antonello, non è una operazione di credito.
Si tratta di una attività di assistenza e consulenza stragiudiziale (essendoci un giudizio esecutivo, che le parti cercano di definire in modalità diverse dalla vendita coatta - con saldo e stralcio appunto).

MI sono forse espresso male scrivendo.
Non c'è un giudizio esecutivo.
La proprietà è in arretrato nei pagamenti del mutuo e prima che la banca agisca con un provvedimento esecutivo incarica l'agente immobiliare di transare con uno stralcio e saldo.
 

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