Buonasera, mi trovo coinvolta in una situazione antipatica e complessa: premesso che per me è la prima volta che metto in locazione il mio appartamento, vengo contattata da un agente immobiliare il quale si offre, senza alcun tipo di accordo scritto, tantomeno esclusiva, di presentare degli eventuali inquilini.
In caso di contratto andato a buon fine, non avrei dovuto riconoscere nulla a loro in quanto proprietaria dell'immobile. Nel giro di pochissimo mi viene comunicato che una coppia di giovani ragazzi stranieri ( parlano in inglese principalmente e capiscono poco l'italiano) è interessata al mio appartamento e mi versano una caparra di 200€ per fermare la casa. A quel punto l'agenzia fa firmare a me e ai ragazzi, oltre ad apporre il loro timbro un documento chiamandolo "proposta di locazione", a nome di ambedue i ragazzi e indicano la loro agenzia come mediatore, senza indicare nessun importo a loro dovuto in caso di contratto andato a buon fine ed efficace(menzionando la durata di 1 anno e nei termini del contratto viene menzionato che al momento della stipula deve essere versato un deposito cauzionale e una prima mensilità).Al momento della firma ufficiale, oltre a presentare un contratto non corrispondente a quello che mi era stato anticipato per controllarlo, viene suggerito dall'agente di intestare la locazione ad uno solo dei ragazzi, essendo un transitorio di 18 mesi, controfirmo il contratto e mi viene comunicato che sarebbe stato il mediatore a registrarlo (con cedolare secca, pertanto a nessun costo per le parti), il mediatore segnala ai conduttori che avrebbero dovuto fare un bonifico per la somma del deposito e la mensilità, nessun assegno mi viene consegnato, tantomeno una fideiussione confermata e io non rilascio alcuna quietanza del pagamento non avendo ricevuto nulla. Al momento in cui l'agente inizia a parlare del corrispettivo che i conduttori avrebbero dovuto versare all'agenzia, non riguardandomi, mi assento, con il commento degli agenti immobiliari che, essendo io quasi madrelingua inglese, ed aver gestito gli accordi da sola, la loro presenza era stata poco utile. Dopo meno di 24 ore vengo contattata dai conduttori i quali, al momento del versamento di quanto concordato con l'agente (proposto in nero, ovviamente) e alla richiesta di una nota a uso di ricevuta (sono stranieri e male per loro che conoscono poco i cattivi costumi italiani) aggiungono l'IVA a quanto pattuito (ndr: l'affitto mensile è di 850, il contratto x 18 mesi e loro chiedono 1200 euro+IVA, attaccandosi ad un accordo scritto univocale ai quali i conduttori non è stata neppure consegnata una copia e che come per magia compare a 3 giorni dalla sottoscrizione del contratto). Mi trovo coinvolta in questa discussione in cui devo fare da ponte tra l'agenzia (che non ha intenzione di scendere ad alcun accordo) e i miei, confido, futuri inquilini, con una perdita di serenità e tempo non indifferente, oltre alla convinzione che se avessi fatto in autonomia avrei avuto vita ben più facile e serena. L'agente è completamente sparito con me, non mi è stato confermata la corretta registrazione del contratto con alcun tipo di notifica, i conduttori chiedono a me come uscirne e non ho ricevuto alcun versamento della caparra, che dovrebbe essere conditio si ne qua non per la validità del contratto, che però non so se è registrato!!Come posso uscirne? La domanda di fondo è: se il proposta era a tutti e 2 i nomi, può essere il contratto ad un nome solo e con un periodo differente e senza il versamento della caparra e della prima mensilità? Nella mia logica è un contratto è nullo per difetti di forma, e non efficace per il mancato pagamento della mensilità e caparra. A questo punto vorrei stipularne uno ex novo, ma non sono un legale e vi chiedo aiuto. Grazie infinite per farmi sapere. Cordiali Saluti, Vera
In caso di contratto andato a buon fine, non avrei dovuto riconoscere nulla a loro in quanto proprietaria dell'immobile. Nel giro di pochissimo mi viene comunicato che una coppia di giovani ragazzi stranieri ( parlano in inglese principalmente e capiscono poco l'italiano) è interessata al mio appartamento e mi versano una caparra di 200€ per fermare la casa. A quel punto l'agenzia fa firmare a me e ai ragazzi, oltre ad apporre il loro timbro un documento chiamandolo "proposta di locazione", a nome di ambedue i ragazzi e indicano la loro agenzia come mediatore, senza indicare nessun importo a loro dovuto in caso di contratto andato a buon fine ed efficace(menzionando la durata di 1 anno e nei termini del contratto viene menzionato che al momento della stipula deve essere versato un deposito cauzionale e una prima mensilità).Al momento della firma ufficiale, oltre a presentare un contratto non corrispondente a quello che mi era stato anticipato per controllarlo, viene suggerito dall'agente di intestare la locazione ad uno solo dei ragazzi, essendo un transitorio di 18 mesi, controfirmo il contratto e mi viene comunicato che sarebbe stato il mediatore a registrarlo (con cedolare secca, pertanto a nessun costo per le parti), il mediatore segnala ai conduttori che avrebbero dovuto fare un bonifico per la somma del deposito e la mensilità, nessun assegno mi viene consegnato, tantomeno una fideiussione confermata e io non rilascio alcuna quietanza del pagamento non avendo ricevuto nulla. Al momento in cui l'agente inizia a parlare del corrispettivo che i conduttori avrebbero dovuto versare all'agenzia, non riguardandomi, mi assento, con il commento degli agenti immobiliari che, essendo io quasi madrelingua inglese, ed aver gestito gli accordi da sola, la loro presenza era stata poco utile. Dopo meno di 24 ore vengo contattata dai conduttori i quali, al momento del versamento di quanto concordato con l'agente (proposto in nero, ovviamente) e alla richiesta di una nota a uso di ricevuta (sono stranieri e male per loro che conoscono poco i cattivi costumi italiani) aggiungono l'IVA a quanto pattuito (ndr: l'affitto mensile è di 850, il contratto x 18 mesi e loro chiedono 1200 euro+IVA, attaccandosi ad un accordo scritto univocale ai quali i conduttori non è stata neppure consegnata una copia e che come per magia compare a 3 giorni dalla sottoscrizione del contratto). Mi trovo coinvolta in questa discussione in cui devo fare da ponte tra l'agenzia (che non ha intenzione di scendere ad alcun accordo) e i miei, confido, futuri inquilini, con una perdita di serenità e tempo non indifferente, oltre alla convinzione che se avessi fatto in autonomia avrei avuto vita ben più facile e serena. L'agente è completamente sparito con me, non mi è stato confermata la corretta registrazione del contratto con alcun tipo di notifica, i conduttori chiedono a me come uscirne e non ho ricevuto alcun versamento della caparra, che dovrebbe essere conditio si ne qua non per la validità del contratto, che però non so se è registrato!!Come posso uscirne? La domanda di fondo è: se il proposta era a tutti e 2 i nomi, può essere il contratto ad un nome solo e con un periodo differente e senza il versamento della caparra e della prima mensilità? Nella mia logica è un contratto è nullo per difetti di forma, e non efficace per il mancato pagamento della mensilità e caparra. A questo punto vorrei stipularne uno ex novo, ma non sono un legale e vi chiedo aiuto. Grazie infinite per farmi sapere. Cordiali Saluti, Vera