S

smoker

Ospite
Siamo in tema Andrea: infatti il sistema dei mediatori italiani è differente da quello statunitense, ovviamente se qualcuno attacca la categoria alzate le barricate........oppure vuoi sostenere che tutti gli acquirenti sono arrivati in Florida, con cash in mano, per caso............secondo me qualcuno ha preso in mano il mercato............ ovviamente non cura solamente l' orticello........

Le proprietà immobiliari vengono vendute molto più rapidamente nel mercato attuale che rispetto a un anno fa. I giorni di vendita attuali mediani sul mercato è di 39 per case unifamiliari e 43 per i condomini, rispetto alle medie storiche di 90 a 120 giorni dell'anno passato. Questi rispettivamente 35 per cento e del 15,7 per cento di riduzione anno anno. A livello nazionale, il tempo medio sul mercato è stato di 71 .
A Miami-Dade County, il 63,7 % del totale delle vendite chiuse nel mese ottobre, erano tutte in contanti , rispetto al 64 per cento dell' ottobre 2011 del 62,4 per cento del mese precedente. Vendite per contanti per il 46 cento delle monofamiliari e il 77,6 per cento delle forclousure condominio. Quasi il 90 per cento degli acquirenti stranieri in Florida,formalizzano il loro acquisto per contanti. Ciò riflette la presenza molto più forte di buyer internazionali nel mercato immobiliare di Miami - in confronto all-cash di vendita a livello nazionale, rappresentato dal 29 per cento delle complessive transazioni nel mese di ottobre 2012.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Perfetto...allora proseguiamo col cercare di capire perche' altrove le cose sono migliorate..e di molto rispetto a 4 anni fa'...e da noi sono peggiorate e ancora non si vede la fine
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ad esempio...cosa fa' il mercato italiano per attirare gli stranieri? e cosa fanno gli altri? sembrera' strano, ma i primi acquirenti di Miami sono canadesi seguiti dai cinesi...e per capire ecco un esempio di quanto considera il Belpaese uno dei piu' grandi gruppi di immobiliari tedeschi..
borchure-deu.png


Secondo loro siamo la Seie B. dell'immobiliare :disappunto:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Andrea Boschini ci ha aperto una discussione in cui "descrive" cosa succede negli Stati Uniti, indicandoci cifre e dati.
Mi sembra che poi noi membri, per permalosità più o meno latente in noi, abbiamo trasformato la discussione in una difesa della "italianità".
Io non credo che lo scopo di Andrea fosse un paragone fra USA ed Italia con critiche espresse, ma una "descrizione" di un fatto reale : lì le cose stanno andando bene.

Ognuno poi poteva fare le sue considerazioni : americanizzarsi come Sordi nel famoso film, o restare Totò ed i fratelli De Filippo, che sono sempre la nostra fotografia attuale.

Concordo con Andrea che siamo andati OT ma ciò resta pure utile ( io sono un sostenitore degli OT, che sono solo l'effetto della voglia di comunicare e non restare a rimuginare da soli su problemi che ci sono, OT o non-OT ).
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ad esempio...cosa fa' il mercato italiano per attirare gli stranieri? e cosa fanno gli altri? sembrera' strano, ma i primi acquirenti di Miami sono canadesi seguiti dai cinesi...e per capire ecco un esempio di quanto considera il Belpaese uno dei piu' grandi gruppi di immobiliari tedeschi..
borchure-deu.png

Splendido. L'Italia nemmeno esiste!
Funge da consueta espressione geografica.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
ad esempio...cosa fa' il mercato italiano per attirare gli stranieri? e cosa fanno gli altri? sembrera' strano, ma i primi acquirenti di Miami sono canadesi seguiti dai cinesi...e per capire ecco un esempio di quanto considera il Belpaese uno dei piu' grandi gruppi di immobiliari tedeschi..
L'Italia mette IMU, controlli sui conti correnti (Serpico) ed altro a cui molti stranieri non sono abituati. E si tengono lontani dall'Italia e fanno bene.
Ma se molti di noi , nonostante ci piacciano gli spaghetti e la pizza, ce ne vorremmo andare via ?
 
D

Damiameda

Ospite
Lasciando da parte l'italianità, sono d'accordo con Andrea che dobbiamo osservare chi ha un mercato dinamico e cercare di capire il modus operandi e se possibile applicarlo al ns paese.
Quello che io sostengo è che gran parte di quel modus è legato a culture e leggi completamente diverse da noi.
Cosa possiamo fare???
Dopo lo scrivo
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'Italia mette IMU, controlli sui conti correnti (Serpico) ed altro a cui molti stranieri non sono abituati. E si tengono lontani dall'Italia e fanno bene.
Ma se molti di noi , nonostante ci piacciano gli spaghetti e la pizza, ce ne vorremmo andare via ?

Se avessi 20 anni di meno già me ne sarei andato in uno dei paesi del Centro o del Sudamerica.
La cucina italiana?
No problem! Spaghetti e pizza me li so fare da me....E in America troverei tutti gli ingredienti.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto