Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Carlo ....quando si cerca l'approfondimento vedi come va a finire...si preferisce parlare tanto per fare :disappunto:
Alessandro, lo so per esperienza diretta nella realtà e nel forum ...
approfondire implica responsabilità, fatica, capacità di analisi, disponibilità al confronto ...
troppo per molti, purtroppo.
Speriamo in un futuro migliore per tutti :fiore:
 
E

EnCa78

Ospite
vuoi un confronto sereno e giudichi eccessivo questo intervento :pollice_verso:
non è altro che un invito a confrontarsi su dati reali piuttosto che a sentiment, pareri, voci ... pseudo trend ... ognuno ha il suo modo di fare, liberamente :fiore:
le fonti ritenute autorevoli stanno mostrando i loro limiti per tanti motivi quindi ...

Per carità, la mia è una sensazione. Io sono alla ricerca di riscontri oggettivi da parte di agenti immobiliari mentre era proprio la risposta dell'utente immpittaro a darmi l'idea del sentiment che, pur rispettandola, non mi aiuta a capire la veridicità di questi dati. Tu sei agente immobiliare, Carlo, giusto? Con riferimento al tema della discussione e facendo leva sulla tua operatività, che cosa puoi aggiungere per aiutarmi a capire? Il tuo parere da operatore mi interessa molto.
Credo che in ciò che ho scritto non sia ravvisabile nulla di poco sereno, non trovi?
Ciao, Carlo, a presto:stretta_di_mano:
 
E

EnCa78

Ospite
sei tu che non leggi..o leggi quello che ti pare....sul link che ho postato si parla di un calo nelle grandi città ad esempio...cosa che tu hai postato tempo fa completamente diversa .....allora quali sono i fatti che inviti a discutere ? Discutiamo su come sono composti i dati o parliamo tanto per parlare ? Riesci a capire quello che voglio dire ?
A gennaio c'è stato un - 44 % di richieste mutui e adesso ( solo dopo 2 mesi ) c'è un disgelo delle banche ? Secondo te è questo che farà ripartire i mutui ?? io lavoravo quando si stipulavano tassi intorno al 10 % e si vendeva pensa un po se il problema può essere solo uno
proviamo a leggere i giornali : 6 milioni di italiani sono disoccupati o in cassa integrazione o sottooccupati .....12.000 aziende hanno dichiarato fallimento.....in queste condizioni ci aiuterà il calo di mezzo punto dello spread

Discutere e ragionare con serenità è un bell' invito....l'hai fatto tu...ti ricordi ??

Gentile immpittaro, il problema è che quello che scrivi tu è cosa buona e giusta e ciò che scrivo io sono delle emerite cavolate.
Se presti un pò di attenzione e cogli il senso di ciò che io sto cercando di capire, è che i dati che riscontriamo su internet sono spesso discordanti. Ed è per questo che il sottoscritto, in modo molto pacato e poco arrabbiato con il mondo, prova a chiedere a colleghi agenti immobiliari che cosa vivono, cosa sentono, e dove operano: grandi centri, medi o piccoli. Se ci trovi qualcosa di scandaloso, io che posso farci?:disappunto:
Che le aziende falliscono, che ci sia la disoccupazione, che la situazione sia difficile, tutto questo è risaputo e tutti ne prendiamo dolorosamente atto.
Ma non è il tema della discussione. Sono alla ricerca di riscontri concreti, non ho chiesto quante aziende sono fallite o a che tasso si attesta oggi la disoccupazione (sono argomenti a me già molto chiari).
Il tuo è un continuo pungolarmi, la mia è solo una ricerca della verità (scusa il parolone, ma il concetto sicuramente ti sarà chiaro ;)).
Si può discutere anche in modo più sereno, ti pare?
Ciao, a presto.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per carità, la mia è una sensazione. Io sono alla ricerca di riscontri oggettivi da parte di agenti immobiliari mentre era proprio la risposta dell'utente immpittaro a darmi l'idea del sentiment che, pur rispettandola, non mi aiuta a capire la veridicità di questi dati. Tu sei agente immobiliare, Carlo, giusto? Con riferimento al tema della discussione e facendo leva sulla tua operatività, che cosa puoi aggiungere per aiutarmi a capire? Il tuo parere da operatore mi interessa molto.
Credo che in ciò che ho scritto non sia ravvisabile nulla di poco sereno, non trovi?
Ciao, Carlo, a presto:stretta_di_mano:
Bene, torniamo ai fatti
Il tema della discussione è vasto e non semplice, soprattutto in fase propositiva visto che di analisti e esperti ne siamo pieni, ognuno con la sua ragione
l'articolo che porti ad introduzione riguarda le banche (e la promozione di un libro). Seguendo i vari link però si riesce ad avere un buon approfondimento.
Il calo dello spread delle banche è un buon segnale per due aspetti: i nuovi mutuatari e la salute delle banche.
Se si concorda che nulla sarà come prima, credo, dobbiamo pure cambiare la nostra visione sul mercato immobiliare considerando questa diminuzione una buona notizia ma la ripresa o cambiamento hanno bisogno di altro.
Non scordiamo che, nel mercato bancario, non ci dovrebbero più essere mutui al 100 o 120% per tanti motivi e che le valutazioni, speriamo, dovrebbero essere più affidabili se si applicheranno correttamente le linee guida ABI
il discorso si fa lungo ...
 
I

immpittaro

Ospite
Ecco torniamo ai fatti......il - 44 % di richieste mutuo a gennaio ci dovrebbe far riflettere sul momento molto di più della diminuzione dello spread applicato, oltrettutto da pochissime banche ( una diminuzione dei tassi e una facilità di concessione sarebbero più tangibili per la gente comune ).
Il dato del -44% vuol dire che in questo momento neanche si prova ad avere un mutuo e di conseguenza neanche si prova ad acquistare....
Quali sono i motivi di questa disaffezione ??? Secondo me sono questi i punti da esaminare in visione futura
p.s. qui non si pungola nessuno.....basta NON vedere un ragionamento o una idea diversa sempre come un 'offesa personale;)
 
E

EnCa78

Ospite
Bene, torniamo ai fatti
Il tema della discussione è vasto e non semplice, soprattutto in fase propositiva visto che di analisti e esperti ne siamo pieni, ognuno con la sua ragione
l'articolo che porti ad introduzione riguarda le banche (e la promozione di un libro). Seguendo i vari link però si riesce ad avere un buon approfondimento.
Il calo dello spread delle banche è un buon segnale per due aspetti: i nuovi mutuatari e la salute delle banche.
Se si concorda che nulla sarà come prima, credo, dobbiamo pure cambiare la nostra visione sul mercato immobiliare considerando questa diminuzione una buona notizia ma la ripresa o cambiamento hanno bisogno di altro.
Non scordiamo che, nel mercato bancario, non ci dovrebbero più essere mutui al 100 o 120% per tanti motivi e che le valutazioni, speriamo, dovrebbero essere più affidabili se si applicheranno correttamente le linee guida ABI
il discorso si fa lungo ...

Grazie per la risposta, Carlo, la trovo condivisibile e razionale. Per quel poco che può contare la mia opinione, ovviamente ;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il mercato immobiliare italiano non è trasparente :triste:
non si rilevano i dati reali di mercato :triste:
i professionisti non sono trasparenti e non si vogliono aggiornare :pollice_verso:
le fonti autorevoli (Adt) avvertono a non usare i propri dati a fini estimativi :innocente:
...
in queste condizioni si eseguono analisi/statistiche/previsioni ... :shock:

...Carlo fai un azione come "bene comune " del Forum...pubblica i criteri IVS che usi nel tuo quotidiano, cosi' almeno la maggior parte di noi sa di cosa parli..

Conoscenza puntuale dell'immobile :ok: Analisi reale del mercato immobiliare :ok:
Valutazione immobiliare oggettiva, trasparente, verificabile :ok:
in conformità agli International Valuation Standards (IVS) e alle linee guida ABI :fiore:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
...Carlo fai un azione come "bene comune " del Forum...pubblica i criteri IVS che usi nel tuo quotidiano, cosi' almeno la maggior parte di noi sa di cosa parli..

Non è semplice parlarne ... è come voler imparare a guidare la macchina e ottenere la patente leggendo le istruzioni su un forum :^^:
Molto lo trovi nella sezione valutazioni nelle varie discussioni relative a casi specifici, libri, corsi ... basta un poca di volontà e lì si trova davvero parecchio materiale utile per il "bene comune"

Il problema non è ripetere i concetti, anche in altre forme, ma trovare la disponibilità all'ascolto ed al confronto e questo lo vedo attualmente molto difficile in questo forum per molti motivi ...

bibliografia pubblicata ... :ok:
informazioni su corsi pubblicate ... :ok:
fonti per aggiornamento pubblicate ... :ok:
esempi di molti tipi pubblicati ... :ok:
ci sono pure molti aspetti innovativi che non trovate sui libri ... :ok:
la mia disponibilità c'è come sempre ... :ok:

fatemi sapere cosa vi serve e vediamo come si può fare qualcosa per il bene comune ;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
certo che se il mercato fossero delle semplici equazioni matematiche, non esisterebbero bolle speculative, crisi, fallimenti, la banca che ti rincorre:pollice_verso:
 
E

EnCa78

Ospite
Anche io mi convinco sempre di più che si ragiona per teorie e sofismi piuttosto che su dati concreti, che altro non era che il fine di questa discussione.
 

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