Mil

Membro Senior
Posso farti anche i conti sulle banche svizzere se vuoi dove i rendimenti non superano le cifre di un investimento nel campo immobiliare non per sentito dire e non per luoghi comuni potrei darti quotazioni su oro ma io punterei sui diamanti di una certa caratura e anche su alcune opere d' arte di livello. Tutti investimenti che non arrivano a darti la certezza del denaro e del rendimento di una casa.

La differenza è che sono beni mobili, quindi con il piccolo dettaglio di essere movimentabili e seguire una domanda globale...soprattutto la differenza è che c'è transazione, a offerta corrisponde domanda e allora sì che c'è certezza del denaro.
Nell'immobiliare in bolla di Paesi tecnicamente falliti come il nostro invece i prezzi sono fissi su quotazioni astruse e non c'è incontro con la domanda reale, se non in parte perchè compensata dall'indebitamento folle che però sta scomparendo. Quindi tu puoi continuare ad avere in verina quotazioni da 400k per normali appartamenti di città o 100k per monolocali loculi, ma il fatto che non ci sia incontro domanda e offerta è la dimostrazione più concreta che stai pattinando su una lastra di ghiaccio molto sottile. In altre parole è un fanta mercato in cui ci si barcamena facendo finta che il meccanismo funzioni, quando in realtà non funziona un po' per l'assottigliamento rapido della ricchezza delle generazioni precedenti (vero volano della bolla), un po' per gli evidenti riscontri concreti di crisi dell'economia reale che va a braccetto con gli immobili (e non potrebbe essere diversamente). La situazione degli affitti è l'altro specchio evidente di tutto il castello di carta...
 

Mil

Membro Senior
ma quelli che non comprano, quelli che non hanno l'appartamento di papy perché se lo sono sbranati dove vanno se non in affitto?
Sei proprio forte Mil, sostieni che i clienti non comprano, ora sostieni che i clienti non vanno in affitto.
Porca miseria abbiamo una città sommersa nelle fogne e non me ne sto rendendo conto!

Infatti c'è un mare di invenduto e peggio ancora di non affittato e si chiama demografia!!! Non comprano e non vanno in affitto perchè c'è già un surplus di case di proprietà! In situazioni di calo demografico questo va già ad incidere su un calo normale di domanda. Se ci aggiungi l'improponibilità delle quotazioni capisci anche perchè non c'è mercato. Se ci aggiungi pure le dinamiche migratorie di rientro in patria degli stranieri (che non rimangono tutti a Milano, Roma etc. a pagare 500 euro per un bilocale quando il salario è di 1000 ma magari si spostano all'estero o tornano in patria) capisci anche perchè chi ha un gruzzolo investe in vista di una rendita da locazione solo se spende un terzo dell'importo proposto, altrimenti se ne guarda bene...Comunque non abbiamo solo una città nelle fogne ma un'intera economia, purtroppo..
 
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Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Un mare di non affittato, no, perlomeno qui.

E ti dirò che gli affitti sarebbero molti di più se non ci fosse una marea di contratti a tempo determinato...Questi sì che sono la rovina dei giovani !

E d'altra parte la gente sotto un tetto deve andare...
 

Mil

Membro Senior
Un mare di non affittato, no, perlomeno qui.

E ti dirò che gli affitti sarebbero molti di più se non ci fosse una marea di contratti a tempo determinato...Questi sì che sono la rovina dei giovani !

E d'altra parte la gente sotto un tetto deve andare...

sì ma la differenza è che la gente ha due gambe e si sposta. Le case no. Le conseguenze della situazione lavorativa o di crisi si ripercuotono non sui giovani (che se ne vanno tranquillamente a stare dove c'è lavoro), ma sui proprietari di case.
Quanto al problema degli affitti c'è eccome un calo, basta guardare alla crisi dovuta alla diminuzione spaventosa di richiesta nelle città universitarie: meno studenti iscritti perchè il titolo non serve più quindi meno spostamenti costosi verso le città = crollo verticale in dieci anni dell'appetibilità di tutti questi fantastici bilocalini a peso d'oro in zone universitarie che dovevano servire a garantire una chissà che rendita...
Chi può emigra e studia all'estero (e sto scoprendo che esistono mete improbabili ma che garantiscono una laurea più spendibile che in Italia e a costi inferiori), molti altri fanno i pendolari nell'università vicina a casa, perchè non vale più la pena affrontare gli alti costi di affitto di città medio grandi per titoli di studio che valgono poco o nulla ovunque.
E' tutto collegato! Non può esserci il valore dell'immobile assoluto senza tenere conto di queste cose.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Ho letto diverse inesattezze.

Innanzitutto le alternative all’affitto di immobili per chi ha capitali ce ne sono e sono assolutamente utilizzate come alternativa e nell’ottica di diversificazione del patrimonio.

Capisco però che dire questo qui produce più o meno lo stesso effetto di andare sul forum dei salumieri e scrivere che si possono spendere soldi anche nelle pescherie. Ma tant’è.

Ho letto anche che l’investimento immobiliare resta il più sicuro, balla clamorosa smentita proprio in questi ultimi anni con disgraziati iper-indebitati su mattoni crollati di valore.

Nessuna verità è assoluta, l’investimento nel mattone resta un buon business per chi lo sa fare scegliendo determinate location e spuntando un ottimo prezzo, ma non è più da un pezzo l’investimento di massa, quello per dire che facevano i piccoli commercianti, gli artigiani, addirittura gli operai fino a 30 anni fa, quando prendevi un bilo e lo mettevi a rendita, erano altri anni, si cresceva, i baby boomers si affacciavano sul mercato e i soldi giravano. Chi nega ciò nega l’evidenza.

E la negano anche quelli che si ostinano a non percepire il devastante crollo del potere d’acquisto degli stipendi, il cambiamento sociale e nelle abitudini di vita, il picco demografico negativo… A cui va aggiunta l’elevata offerta di case a disposizione.

Qui sopra scrivono molti AI e naturalmente portano la loro esperienza, che però può essere fuorviante, perché le cose forse vanno male a tanti altri loro colleghi, che invece chiudono. E capisco perfettamente che un AI non riveli mai il rischio alla giovane coppietta che sta mettendosi la corda al collo; non è colpa loro se in un Paese “finanziariamente” incosciente la cultura economica è molto meno sentita di altre.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E capisco perfettamente che un AI non riveli mai il rischio alla giovane coppietta che sta mettendosi la corda al collo;

Ti sbagli.
Anche nei tempi d'oro io ho sempre sconsigliato alla gente di fare il passo più lungo della gamba.
Può darsi che io sia andata controcorrente, ma ho la coscienza molto pulita, allora e adesso.
Vendendo il "nuovo" e perlopiù sulla carta, ho visto tantedi quelle coppie "scoppiare" prima della consegna...
 

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