biagino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
salve a tutti,

sentite questa:

mi sono fatto aiutare da un agente ad alienare un appartamento. alla prima visita delle persone erano interessate, ma faticavano ad arrivare al mio minimo incasso sperato pari a €150.000. L'agente è partito da € 142.000. Poi mano mano ogni settimana si alzava di € 500/1000. Alla fine per stanchezza accettai TELEFONICAMENTE 146.000.

Premetto che tra me e l'agente non c'è alcun accordo scritto ne proposta di acquisto scritta e per intesa lui non prende percentuale da me.

Al compromesso (dove l'agenzia non compare affatto) l'importo della futura compravendita è pari a euro 150000! anzichè 146000 e la stessa agenzia mediante banale mail pretende da me i 4000 (magari in nero).

Proposi loro di trattare per aver gradito la presentazione del cliente ma nulla da fare...

Ora siamo ai ferri corti ed io non intendo pagare anche in virtù del fatto che l'acquirente in separata sede mi ha confidato che ha dovuto sborsare una cifra pari al 5%!!

L'aiuto che gentilmente vi chiedo è sapere, oltre al vostro parere, se in sede giudiziale la potrei spuntare.

grazie
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Lo sbaglio del nostro collega è di aver operato senza mandato scritto o verbale in relazione alle sue competenze, normalmente nessuno lavora per niente, e di questo me ne può dar atto.

Che abbia previsto una provvigione del 5% con l'acquirente, questo fa parte della trattativa, non troppo chiara nel suo caso, ma pur sempre un accordo tra le parti.

Non cerco di dare una ragione a nessuno, tanto meno alla poca chiarezze di questa trattativa, ma credo, forse a torto, che chi lavora debba essere pagato, se poi gli accordi erano diversi, allora mi scuso.
 

biagino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
nessuna come detto sopra....

la truffa, anche per l'acquirente, sta nel fatto che lui ha fatto un offerta scritta di 150 ma a me è giunta "limata" e verbale a 146.

possibile che, come dice il collega sopra, io debba veramente pagare?

io sfido che un giudice possa avallare un compenso per mediazione di un app.to di 150.000 pari ad oltre € 12000...
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
s


Al compromesso (dove l'agenzia non compare affatto) l'importo della futura compravendita è pari a euro 150000! anzichè 146000 e la stessa agenzia mediante banale mail pretende da me i 4000 (magari in nero).

Un'altra cosa che non trovo corretto, se un'agente immobiliare ha intermediato una compravendita deve essere inserito in atto.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Premetto che tra me e l'agente non c'è alcun accordo scritto ne proposta di acquisto scritta e per intesa lui non prende percentuale da me.
il fatto che non ci sia un accordo scritto e mi riferisco all'incarico, non presuppone che non debba essere riconosciuta la provvigione, a meno che non sia stato detto, nessuna provvigione in caso di vendita.
 

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