PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma nella maggior parte dei casi si, la banca decide un po’ le regole del gioco

Se fosse come sostieni, non ci sarebbero tante case all'asta, crediti in sofferenza o deteriorati, saldi e stralcio, concordati preventivi.

Perizie sballate o artefatte, che hanno consentito ieri di finanziare
a 200k euro, un oggetto che oggi non ne vale nemmeno 90.
Circostanza, che ha generato l'ultima crisi appena passata e che certifica, di come semmai le banche subiscano e non controllano, l'andamento generale dei prezzi sulla "piazza".

Le banche e i sistemi del credito, sono solo strumenti, a disposizione della libera ed universale negoziazione tra le parti.

Da quando il mondo e' mondo e' la domanda che fa' crescere l'offerta.

Guarda le mascherine "antivirus".
Il mese scorso le reperivi ovunque a due euro in pacchi da dieci.

Oggi a Milano sul mercato nero costano trenta euro l'una.
Come per le case, prodotti come altri, le banche, privati come tutti noi, subiamo l'andamento del prezzo di mercato, senza riuscire a controllarlo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se fosse come sostieni, non ci sarebbero tante case all'asta, crediti in sofferenza o deteriorati, saldi e stralcio, concordati preventivi.

Perizie sballate o artefatte, che hanno consentito ieri di finanziare
a 200k euro, un oggetto che oggi non ne vale nemmeno 90.
Circostanza, che ha generato l'ultima crisi appena passata e che certifica, di come semmai le banche subiscano e non controllano, l'andamento generale dei prezzi sulla "piazza".

Le banche e i sistemi del credito, sono solo strumenti, a disposizione della libera ed universale negoziazione tra le parti.

Da quando il mondo e' mondo e' la domanda che fa' crescere l'offerta.

Guarda le mascherine "antivirus".
Il mese scorso le reperivi ovunque a due euro in pacchi da dieci.

Oggi a Milano sul mercato nero costano trenta euro l'una.
Come per le case, prodotti come altri, le banche e tutti noi, subiamo l'andamento del prezzo, senza riuscire a controllarlo.
La crisi 2008 è arrivata perchè le banche hanno concesso troppo, sbagliando ovviamente, e se ne sono rese conto.

Pensa al crollo del numero di compravendite (e dei prezzi) che ci sarebbe qualora le banche non erogassero più.

Per acquistare una mascherina non serve il mutuo (almeno ad oggi).
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Controllano il mercato no, però i prezzi di compravendita sono certamente connessi a quanto loro possono concedere di mutuo.
 

Micron

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se fosse come sostieni, non ci sarebbero tante case all'asta, crediti in sofferenza o deteriorati, saldi e stralcio, concordati preventivi.

Perizie sballate o artefatte, che hanno consentito ieri di finanziare
a 200k euro, un oggetto che oggi non ne vale nemmeno 90.
Circostanza, che ha generato l'ultima crisi appena passata e che certifica, di come semmai le banche subiscano e non controllano, l'andamento generale dei prezzi sulla "piazza".

Le banche e i sistemi del credito, sono solo strumenti, a disposizione della libera ed universale negoziazione tra le parti.

Da quando il mondo e' mondo e' la domanda che fa' crescere l'offerta.

Guarda le mascherine "antivirus".
Il mese scorso le reperivi ovunque a due euro in pacchi da dieci.

Oggi a Milano sul mercato nero costano trenta euro l'una.
Come per le case, prodotti come altri, le banche e tutti noi, subiamo l'andamento del prezzo, senza riuscire a controllarlo.

Forse mi sono espresso male. Io non sostengo che siano le banche a decidere il prezzo degli immobili. Presupporrebbe una strategia complessissima e di cui non si capirebbe l’utilità visto che, come sottolinei, anche loro hanno avuto danni rilevanti dal mercato immobiliare.
Io dico che lo strumento credito è il più importante per la maggior parte della popolazione e che quindi incide, parecchio, sulla determinazione dei prezzi.
Esempio: reddito medio 1000 euro/mese.
Costo medio di un immobile: 100.000 euro
LTV Massimo concedibile: 80%
Ne consegue che mediamente chi vuole acquistare casa deve avere almeno 20.000 euro oltre alle spese accessorie
Di conseguenza solo una parte dei percettori dello stipendio medio di 1000 euro possono interessarsi all’immobile medio, e cioè quelli che per svariate ragioni possono contare sull’anticipo e connessi, tagliando fuori dal mercato gli altri a partita di reddito.
Quindi c’è un numero X di case (offerta) e un numero Y (domanda) di potenziali acquirenti
Domani la banca decide che il LTV concedibile non è più dell’80%, ma del 100%
X rimane uguale, ma cambia Y che adesso si allarga a tutta la platea dei lavoratori a reddito medio (in teoria bisognerebbe escludere quelli che partono proprio da zero, cioè che non hanno neanche i soldi per le spese accessorie, ma semplifichiamo)
Di conseguenza a parità di offerta si amplia la domanda e quindi si alza il prezzo medio
È un esempio con numeri a caso ma serve per spiegare che le banche hanno sicuramente strumenti per influenzare le quotazioni immobiliari
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io preferisco l'usato. Io, in una zona di una grande città, sono riuscito a comprare un immobile di 130 metri quadrati ma se avessi comprato il nuovo non avrei nemmeno potuto comprare un immobile di 80 metri quadrati.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
serve per spiegare che le banche hanno sicuramente strumenti per influenzare le quotazioni immobiliari

Serve poco a nulla.

Sei fuorviato dalla complessita' del prodotto/casa dettata dal prezzo elevato.
Ma le cose sono meno complesse di quello che appaiono

Una banca e' un privato come un altro.
Come il fruttivendolo che vende la frutta.

Se hai i soldi ti puoi comperare le banane.
Senza soldi non compri nulla.
 

Micron

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mah, la tua ultima frase in realtà mi da ragione. Quando dici che se hai soldi ti puoi comprare le banane e senza soldi non compri nulla ovviamente non ti riferisci al mercato immobiliare dove per la stragrande maggioranza delle persone è proprio così:
grazie al credito ti compri qualcosa per il quale non hai i soldi (li avrai, ma al momento degli acquisti non lo hai).
È veramente banale, se domani le banche non erogassero più nulla i prezzi crollerebbero fragorosamente
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io preferisco l'usato. Io, in una zona di una grande città, sono riuscito a comprare un immobile di 130 metri quadrati ma se avessi comprato il nuovo non avrei nemmeno potuto comprare un immobile di 80 metri quadrati.

Posto che per me, l'usato per caratteristiche intrinseche, batte il nuovo dieci a zero.

Tuttavia non si puo' nemmeno paragonare, le prestazioni offerte da un fabbricato di nuova concezione, con un altro concepito trenta o quarant'anni fa'.

Un uomo di settant'anni, avra' di sicuro piu' saggezza e consapevolezza, rispetto ad un ragazzino di venti.

Tuttavia, se metti i due a confronto, in gare di velocita', di resistenza, di recupero, di stabilita' non puo' esistere alcuna competizione.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
se domani le banche non erogassero più nulla i prezzi crollerebbero fragorosamente

Accadrebbe l'esatto contrario.
I prezzi aumenterebbero e le case resterebbero disponibili solo per chi si puo' permettersi di comperare.

Come accade per le mascherine antivirus o per i beni di lusso.

Louis Vuitton vende le sue borse a duemila euro l'una.
Anche se i cinesi, gli stessi che assemblano le sue, vendono le loro a diciotto euro l'una.
 

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